Mar 21 Maggio, 2024

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Modem 56K addio: TIM manda in pensione l’internet dial-up

Da sabato scorso, 1 luglio 2023, è finita ufficialmente in Italia l’era dei modem 56K e delle connessioni internet dial-up, con TIM che dice definitivamente addio a questo servizio e ai suoi protocolli di trasmissione dati.

Era la magica internet degli albori, con i modem 56k che sfruttavano le normali linee telefoniche, il mitico “doppino di rame”, per inviare segnali e stabilire connessioni con i primi internet provider italiani.

Finisce dunque l’epoca nostalgica delle prime navigazioni su internet, le avventure nel web di chi, negli anni ’90, tendeva le orecchie all’ormai celebre e sfrigolante segnale che preannunciava (minuto più, minuto meno) l’avvenuto collegamento del PC a internet.

Erano i tempi di Windows 3.1 e Wundows NT prima e del successo di Windows 95 e Windows 98 poi, quando il web era qualcosa di pioneristico, quando i più smanettoni cominciavano a programmare in HTML utilizzando il Blocco Note, quando darsi appuntamento online per giocare a Warcraft o Ultima Online non era così facile come si potrebbe pensare e quando scaricare l’ultimo driver per la propria scheda video Vodoo di 3dfx Interactive significava puntare la sveglia di notte per non farsi scoprire da mamma e papà con la prolunga del telefono che attraversava il soggiorno.

I modem 56k: l’indimenticabile preistoria di internet

Sembrano tempi lontani secoli, quando non si faceva caso alla velocità e la pazienza era uno dei requisiti fondamentali soprattutto per coloro che vivevano in provincia, dove la qualità delle infrastrutture telefoniche e le cabine di derivazione SIP/Telecom rendevano ancora più lente le trasmissioni di questi piccoli “muli di plastica” dai led perennemente lampeggiati marchiati US Robotics, 3com, Trust, Mediacom o Zyxel.

Sebbene inutilizzato da decenni, affiancato prima dalle linee ISDN permettevano di navigare ad una velocità di 128kbps e poi dalle prime connessioni ADSL a 640kbps che comparvero intorno agli anni 2000, le connessioni con modem 56k sono sopravvissute fino ai giorni nostri, con l’ultimo “modem handshake sound” o “modem dial-up sound” udito forse da qualcuno sabato scorso, canto del cigno di un’epoca che consegnamo ormai agli annali con una punta, non tanto leggera, di tristezza informatica.

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