Masters of the Air: che fine ha fatto la serie sequel di Band of Brothers e The Pacific?

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È dal lontano 2013 che si parla di Masters of the Air, la nuova serie sequel di Band of Brothers e The Pacific che in realtà non è un vero e proprio sequel, ma una nuova miniserie di HBO ambientata nella Seconda Guerra Mondiale.

Così come Band of Brothers era ispirata all’opera di Stephen E. Ambrose, la nuova serie sarà tratta da Masters of the Air: America’s Bomber Boys Who Fought the Air War Against Nazi Germany, un saggio scritto dallo storico Donald L. Miller, e prodotta da Steven Spielberg, Tom Hanks e Gary Goetzman.

HBO sta sviluppando con Steven Spielberg e Tom Hanks una nuova miniserie ambientata nella Seconda Guerra Mondiale: Masters of the Air. Ecco cosa sappiamo

Dopo le vicende dei paracadutisti della 101esima aviotrasportata e dei marines nel teatro bellico del Pacifico, la nuova serie seguirà la storia dei Mighy Eighth, gli aviatori della Eighth Air Force (ancora attiva) impegnati sul fronte europeo dal 1942 sino alla fine del conflitto.

Da tempo i fan attendono novità sullo sviluppo della nuova serie, che come i due show precedenti dovrebbe avere un budget stellare (The Pacific toccò i 200 milioni di budget nel 2010) attualmente stimato tra i 375 e i 500 milioni di dollari. Le informazioni certe a riguardo, però, sono ancora poche.

Quello che sappiamo è che la serie sarà composta da un totale di 10 episodi e ognuno avrà una durata di circa 80 minuti. E proprio come in Band of Brothers e The Pacific, all’inizio di ogni episodio (o subito dopo la fine) saranno presenti delle interviste ai veterani, le cui riprese ad otto di loro iniziate nel 2011 (e continuano ancora oggi). Molte di queste interviste sono state infatti confermate dall’ottavo museo dell’aeronautica militare di Savannah, in Georgia, dove si sono svolte.

Lo scrittore e storico Don Miller, che ha aiutato HBO come consulente per The Pacific, ha citato Tom Hanks dicendo che “se questa non sarà la miglior serie di guerra mai realizzata, non voglio farne altre”. Don ha poi proseguito spiegando che Tom Hanks ha trasformato il suo ufficio in quello che sembra un museo dell’aeronautica, completo di aeroplani modello appesi al soffitto, e che lo stesso attore e produttore ha letto il suo libro più di sei volte per la realizzazione dello show.

Se il programma dovesse rispettare quanto visto fare con Band of Brothers, uscito nel 2001, e The Pacific, uscito con qualcosa di meno di 10 anni di ritardo, nel 2010, a Masters of the Air mancherebbe davvero poco per arrivare sulle nostre televisioni, probabilmente nel 2020 o nel 2021.

Cosa ne pensate? Seguirete anche questa nuova miniserie? Fatecelo sapere tramite un commento qui sotto!