Sappiamo bene che il rapporto degli squali con il cinema ha come genesi il film cult del 1975 diretto da Steven Spielberg, pellicola che ha dato il via a un genere che sembra non conoscere stanca, tanto che anche in questo 2022 il predatore più micidiale dei mari torna in sale con Maneater.
Lasciate da parte le rivisitazioni preistorico-apocalittiche come Shark – Il primo squalo o quelle horror-trash come Sharkula, Maneater torna in maniera semplice (ma non semplicistica) alle origini del genere, raccontando di uno squalo bianco che attacca un gruppo di ignari turisti convinti di poter godere delle bellezze di un’isola paradisiaca in assoluta tranquillità.
Il trailer del film, infatti, ci fa riporta alla mente l’assoluta impotenza che l’uomo, in acqua, dimostra nei confronti del “mangiatore di uomini” per antonomasia, così come abbiamo imparato a considerarlo fin dai tempi di Amity, dello sceriffo Martin Brody, di Quint e di Hooper.
Maneater ci riporta alle origini del genere
Le immagini del trailer si commentano da sole, soprattutto alla luce dello slogan del film che recita: “Duecento denti e zero possibilità”. Insomma, lasciate ogni speranza o voi che vi tuffate.
Ecco come viene descritto il film: “Quale posto migliore per affogare una delusione amorosa se non nelle idilliache acque di un’isola paradisiaca? Questa è stata l’idea degli amici di Jesse quando l’hanno convinta a non lasciare che un matrimonio sfumato all’ultimo momento ostacolasse la sua luna di miele già pagata. Tuttavia i problemi di cuore non sono l’unica cosa che affogherà durante questa vacanza, specialmente con uno feroce squalo mangiatore di uomini che nuota appena sotto la superficie del mare”.
Diretto da Justin Lee e interpretato da Nicky Whelan, Trace Adkins, Jeff Fahey e Shane West (E.R. – Medici in prima linea) Maneater debutterà il 26 agosto 2022 nelle sale cinematografiche statunitensi, con la speranza che, prima o poi, questo thriller possa arrivare anche nei cinema italiani.
