In occasione del suo ritorno nelle sale, ecco arrivare un magnifico omaggio a Laputa – Castello nel cielo da parte della disegnatrice italiana Elisa Menini.
L’illustrazione è stata condivisa su tutti i social della Lucky Red, società che ha organizzato anche quest’anno l’evento “Un mondo di sogni animati“. La rassegna, che anche l’anno scorso aveva allietato le nostre estati riscuotendo un grandissimo successo, è stata organizzata anche in questi mesi estivi del 2023.
Proprio nella cornice di questo evento è ritornato al cinema Il Castello nel Cielo, uno dei classici forse meno conosciuti del maestro Hayao Miyazaki e dello Studio Ghibli. Il lungometraggio rimarrà nelle sale fino al prossimo 2 agosto e il nostro consiglio è quello di andare a scoprirlo, per chi ancora non ha avuto modo di immergersi in questa magica storia.
In occasione di questo grande ritorno, l’artista Elisa Menini ha deciso di omaggiare Laputa con una illustrazione molto particolare. In questo disegno dallo stile unico, possiamo riconoscere Sheeta e Pazu, circondati da rovi e con alle loro spalle l’iconica creatura meccanica presente nel film.
Visualizza questo post su Instagram
Facente parte del gruppo di autoproduzioni a fumetti “Incubo alla Balena“, Elisa Menini è considerata la grande rivelazione del disegno italiano internazionale. I temi principali che va ad esplorare con i suoi disegni sono quelli del folklore nipponico. Ad esempio infatti per Oblomov ha pubblicato “Nippon Folklore” (2019), “Nippon Yokai” (2020) e “Nippon Monogatari” (2022). Che il suo interesse sia ricaduto su una delle opere più belle di Hayao Miyazaki non è quindi un caso, e ciò che ne è scaturito è un qualcosa di davvero interessante e suggestivo.
Laputa Il Castello nel Cielo: la riscoperta della complessità di un classico dell’animazione giapponese
Come è ben risaputo, Hayao Miyazaki all’interno delle sue opere va spesso a trattare tematiche a lui molto care, e in maniera spesso molto diretta. Questo è il caso di Laputa Il Castello nel Cielo.
In questo lungometraggio del 1986 si focalizza molto sulla distruttività inutile della guerra e dei relativi effetti sull’ambiente. Altra tematica che ritroviamo nel film è l’importanza della preservazione del patrimonio naturale, cosa che ritorna in tutte le opere del maestro. In Laputa, Miyazaki ha poi modo di sfogare la sua passione per il volo, non solo tramite il castello (una vera e proprio fortezza volante), ma anche tramite le varie macchine volanti che popolano il film (anche se l’apoteosi di questa passione si è raggiunta con Porco Rosso).