Netflix ha confermato ufficialmente che Last Samurai Standing tornerà con una seconda stagione. La serie live-action, adattamento dei romanzi Ikusagami di Shōgo Imamura, continuerà il suo percorso dopo il forte successo della prima stagione, uscita il 13 novembre e rapidamente entrata nella Global Top 10 Non-English della piattaforma, conquistando la top 10 in ben 88 Paesi. Un risultato che ha reso quasi inevitabile il via libera ai nuovi episodi.
L’annuncio è arrivato direttamente da Junichi Okada, protagonista assoluto della serie, attraverso un video diffuso da Netflix. Okada non è solo il volto principale dello show, ma ne è anche produttore e coreografo delle scene d’azione, un ruolo chiave che ha contribuito a definire lo stile fisico e brutale della serie.
Un successo globale che ha convinto Netflix
Ambientata alla fine del XIX secolo, durante il periodo Meiji, Last Samurai Standing racconta una storia di sopravvivenza estrema e onore distorto. Duecentonovantadue guerrieri vengono attirati al tempio Tenryu-ji di Kyoto con la promessa di un enorme premio in denaro. A ciascuno viene consegnata una tavoletta di legno e ha inizio un gioco crudele: rubare i tag degli altri partecipanti e raggiungere Tokyo per vincere.
Al centro della vicenda c’è Shujiro Saga, interpretato da Okada, un personaggio che incarna il conflitto tra il vecchio codice dei samurai e un Giappone che sta cambiando rapidamente. La serie ha colpito per il suo tono cupo, la violenza esplicita e una messa in scena che non addolcisce mai la brutalità dello scontro, elementi che hanno evidentemente trovato un pubblico molto ampio a livello internazionale.
La decisione di Netflix di rinnovare lo show conferma come le produzioni giapponesi live-action stiano diventando sempre più centrali nella strategia globale della piattaforma.
Il cast e il team creativo torneranno al completo
La seconda stagione vedrà con tutta probabilità il ritorno del cast principale, che nella prima stagione ha incluso Riho Yoshioka, Yumia Fujisaki, Kaya Kiyohara, Taichi Saotome, Yuya Endo, Masahiro Higashide, Shōta Sometani, Hiroshi Tamaki, Takayuki Yamada, Kazunari Ninomiya e molti altri volti noti del cinema e della televisione giapponese.
Alla regia dei nuovi episodi dovrebbero tornare Michihito Fujii, Kento Yamaguchi e Toru Yamamoto, con Kōsuke Oshida ancora coinvolto come produttore. La continuità creativa sarà fondamentale per mantenere quell’equilibrio tra azione coreografata, tensione psicologica e ricostruzione storica che ha reso la serie riconoscibile fin dal debutto.
L’universo di Ikusagami continua a espandersi
Il rinnovo di Last Samurai Standing arriva in un momento particolarmente favorevole per l’opera originale di Shōgo Imamura. I romanzi Ikusagami, iniziati nel 2022, si sono conclusi con l’uscita dell’ultimo volume ad agosto, mentre l’adattamento manga di Katsumi Tatsuzawa continua la sua pubblicazione e si prepara ad arrivare anche in inglese con nuovi volumi.
Parallelamente, un’altra opera di Imamura, Hikuidori, sta per ricevere un adattamento anime intitolato Oedo Fire Slayer – The Legend of Phoenix, ampliando ulteriormente la presenza dell’autore nel panorama degli adattamenti audiovisivi.
La seconda stagione di Last Samurai Standing si inserirà quindi in un contesto narrativo già solido, con ampio margine per approfondire personaggi, rivalità e conseguenze del sanguinoso gioco iniziato a Kyoto. Non resta che attendere i prossimi annunci ufficiali per scoprire quando la serie tornerà su Netflix e come evolverà questa spietata corsa verso Tokyo.

