Ven 25 Aprile, 2025

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La Nuova Zelanda incorona l’Albero dell’Anno 2024: sembra un Ent de Il Signore degli Anelli

Non poteva che trovarsi in Nuova Zelanda quello che pare un vero Ent uscito fuori dal mondo de Il Signore degli Anelli, un albero che sembra camminare e che è stato eletto Albero dell’Anno 2024, almeno per quanto riguarda la classifica riservata al paese dei kiwi.

Ribattezzato per l’appunto “L’albero che cammina”, questo esemplare di rātā settentrionale (Metrosideros robusta) è una specie di albero nativa della Nuova Zelanda e si trova a nord di Karamea, città della costa occidentale della Nuova Zelanda.

L’Ent eletto Albero dell’Anno potrebbe “essere in cammino” da quasi mille anni

La sua incredibile somiglianza con Barbalbero e i suoi fratelli, abitanti del mondo di Arda e la cui origine è narrata nel Silmarillion, ha certamente favorito sia la nomination che l’incoronazione finale che, forte del 4% di preferenze, successivamente porterà questo straordinario albero a concorrere per il titolo mondiale.

Il nostro Ent neozelandese è uno degli alberi più alti della Nuova Zelanda. Sorprendentemente, questa specie di albero inizia la propria vita come epifita, ovvero come pianta che cresce sopra un’altra, avvolgendola pian piano finché le radici non raggiungono il terreno inglobando completamente l’albero “tutore” che cresce in alto nella volta della foresta su un altro albero ospite.

Il rātā settentrionale può vivere fino a 1.000 anni e resta ancora un mistero l’età dell’albero vincitore, ma ci piace pensare che l’Ent di Karamea stia camminando fin dai tempi della Prima Era.

Il concorso Albero dell’Anno

Organizzato dalla Giant Trees Foundation Onlus il contest internazionale Tree of the Year, che in Italia è organizzato in collaborazione e con il patrocinio del MIPAAF, sostiene l’importanza della tutela e della salvaguardia degli alberi, valorizzandone la storia e la loro connessione con le popolazione, i territori e l’ambiente.

Il concorso Europeo è nato nel 2011: di anno in anno, il numero dei paesi partecipanti ha continuato a crescere. Dal 2019, l’Italia, grazie a GTF, è presente e attiva.