Gio 1 Maggio, 2025

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In attesa di Shogun 2? Gli showrunner non hanno buone notizie per voi

L’adattamento di FX del romanzo epico di James Clavell, Shōgun, si è concluso lo scorso 23 aprile, dopo una straordinaria serie di dieci episodi su Disney+. Il decimo episodio ha avuto un finale poetico ma, per alcuni, non completo, ed è per questo che molti si interrogano sulla possibilità che FX stia nascondendo in realtà l’arrivo di Shogun 2.

Caratterizzata da valori produttivi di alto livello e da un cast stellare che comprende Hiroyuki Sanada e Anna Sawai, la serie ha portato in vita con successo l’intricata storia di potere e tradimento ambientata nel Giappone feudale. Come serie limitata, Shōgun ha in realtà concluso il suo arco narrativo, seguendo la trama originale del romanzo di Clavell. Ecco perché gli showrunner della serie, nonostante l’incredibile successo della stessa, non sembrano avere buone notizie per i fan che attendono Shogun 2.

L’arrivo di Shogun 2 è improbabile, secondo gli showrunner della serie FX appena conclusa

La trama di Shōgun ruota attorno al complotto clandestino di Toranaga (Hiroyuki Sanada) per il Cielo Cremisi, magistralmente eseguito da Mariko (Anna Sawai), che sacrifica la sua stessa vita per mandare all’aria i piani dell’assetato di potere Lord Ishido (Takehiro Hira). Le sue azioni assicurano il destino di Toranaga come nuovo Shogun. Nel frattempo, lo straniero John Blackthorne (Cosmo Jarvis) rimane in Giappone per assistere nella costruzione di navi, continuando il suo viaggio inaspettato nel tumultuoso panorama politico dell’epoca.

Nonostante la conclusione della serie, che ha offerto un finale ricco di drammi e punti di svolta, alcuni fan sono desiderosi di una seconda stagione. Tuttavia, dato che il romanzo di Clavell non si estende oltre gli eventi della serie e che i personaggi principali hanno fatto la loro fine, continuare la storia potrebbe risultare difficile senza sminuire la qualità dell’opera originale.

I coniugi Justin Marks e Rachel Kondo hanno espresso cautela riguardo a una potenziale seconda stagione. In un’intervista a The Hollywood Reporter, Marks ha sottolineato la difficoltà di estendere la storia senza una chiara tabella di marcia. Ha fatto riferimento alle altre opere di Clavell nella saga asiatica, notando le loro narrazioni scollegate, come Tai-Pan, che esplora la prima Hong Kong e non offre un sequel o un prequel diretto di Shōgun. Ecco quanto ha dichiarato:

Ma si tratta anche, non tanto di superare il libro, quanto di eguagliare la tabella di marcia tracciata da Clavell. E non so se sia possibile. Non so nemmeno se Clavell sarebbe riuscito a farlo. Probabilmente è per questo che è passato ad altri libri, no? Sapeva cosa aveva fatto. Sì, è una cosa difficile.

Posso parlare solo per me che sto leggendo Tai-Pan in questo momento, a proposito di niente, onestamente, e che è un libro fantastico. Ne ho parlato a Rachel mentre lo leggevo e ho detto: “Bene! L’ha fatto di nuovo”. Ma è completamente diverso. Si tratta di Hong Kong agli inizi, un mondo completamente diverso, quindi non si tratta solo di riprodurre i successi. Sta creando nuovi personaggi vividi che si ergono a 75.000 piedi di altezza tutti insieme. E credo che, guardando Shōgun, questo sia parte di ciò che Clavell ha fatto. Ci ha dato questi personaggi che erano davvero così colorati e accessibili, una magia difficile da evocare come romanziere e come scrittore.

I commenti di Marks riflettono il rispetto per l’ampia costruzione del mondo di Clavell e il riconoscimento degli elevati standard stabiliti dalla serie originale. Sebbene esista la possibilità di esplorare altre storie sotto la bandiera di Shōgun, in particolare dato il ricco contesto storico del Giappone, l’attenzione rimane rivolta a onorare ciò che è già stato realizzato.

La serie è ora disponibile in streaming su Disney+.