Dopo anni di attesa, Tron: Ares arriverà finalmente nelle sale questo autunno, presentandosi come l’episodio più ambizioso della saga. La storia seguirà il magnate della tecnologia Julian Dillinger, interpretato da Evan Peters, che tenterà di portare esseri digitali fuori dalla Rete e nel mondo reale come un esercito senza limiti. Ma un programma, Ares (Jared Leto), inizierà a ricordare chi fosse un tempo e potrebbe avere un’agenda propria.
Le origini del concetto e il legame con Legacy
Il produttore Justin Springer ha raccontato che l’idea di Tron è sempre stata immaginata come una storia di primo contatto, solo ambientata all’interno di un computer. Steven Lisberger, creatore dell’universo, negli anni ’70 e ’80 si era chiesto: e se la vita intelligente non arrivasse dallo spazio, ma nascesse dentro le macchine? Questa riflessione ha costituito la base di tutti i progetti successivi, inclusi i tentativi mai concretizzati come Tron: Ascension.
Springer ha chiarito che Tron: Ares non è una rielaborazione di Ascension, anche se alcuni elementi concettuali sono rimasti. L’idea centrale – interrogarsi su quanto controllo possiamo realmente avere sulle intelligenze che creiamo – è stata mantenuta perché ritenuta ancora oggi attuale.
Perché sono serviti 15 anni per un nuovo film di Tron
Il produttore ha spiegato che la lunga attesa non è stata solo un problema produttivo. Col passare del tempo, il concetto stesso è diventato ancora più rilevante e vicino allo spirito del nostro tempo. Inoltre, i progressi tecnologici hanno reso finalmente possibile portare sullo schermo scene e effetti visivi che quindici anni fa sarebbero stati limitati. Secondo Springer, oggi è possibile realizzare un Tron più spettacolare rispetto a quello che sarebbe stato girato subito dopo Legacy.
Tron: Legacy è ancora canonico?
I fan si sono chiesti se Tron: Ares riprenderà il finale di Legacy, in cui Sam Flynn (Garrett Hedlund) era uscito dalla Rete con Quorra (Olivia Wilde), l’ultima ISO sopravvissuta. Springer ha chiarito che la nuova storia non continuerà direttamente quella trama, ma non la cancellerà nemmeno. Legacy resta dunque parte del canone, anche se Ares preferirà esplorare nuove direzioni narrative sul tema del passaggio dei programmi nel mondo reale.
Questo lascia aperta la possibilità di legami più sottili con il cliffhanger del 2010, senza però riprenderlo in modo diretto.
Tron: Ares uscirà nelle sale il 10 ottobre 2025, pronto a rilanciare un universo che da decenni mette in dialogo tecnologia, immaginazione e filosofia del digitale.