In occasione dell’80esimo anniversario della fine della Seconda Guerra Mondiale e del bombardamento atomico di Hiroshima, la Hiroshima City Cinematographic and Audio-Visual Library ha annunciato una proiezione speciale di Una tomba delle lucciole, l’anime capolavoro del 1988 firmato da Isao Takahata e prodotto dallo Studio Ghibli.
Il film sarà proiettato in pellicola 35mm il 10 e 11 agosto, con due spettacoli al giorno (alle 10:30 e alle 14:00), con l’ingresso che sarà completamente gratuito per chi ha meno di 25 anni.
La proiezione fa parte dell’iniziativa Cinematheque of Peace 2025, una rassegna che si svolge tra luglio e settembre con l’obiettivo di trasmettere la memoria del bombardamento atomico e promuovere la riflessione sulla pace attraverso il cinema. Un gesto importante, in un periodo storico in cui la memoria del passato rischia di affievolirsi nelle nuove generazioni.
Come se non bastasse il 15 agosto prossimo, a 80 anni esatti dalla fine della guerra in Giappone, l’emittente YTV trasmetterà il film animato a livello nazionale durante il suo blocco Kinyō Roadshow, dedicato ai grandi classici del cinema.
Una tomba delle lucciole: l’urlo silenzioso del dolore degli innocenti
Una tomba delle lucciole (Hotaru no haka), tratto dal romanzo semi-autobiografico di Akiyuki Nosaka, è considerato uno dei film d’animazione più potenti e strazianti mai realizzati.
La pellicola racconta la storia di due fratelli che cercano di sopravvivere nella devastazione del Giappone postbellico, offrendo un punto di vista umano, intimo e devastante sulla guerra. Una visione necessaria, soprattutto per le nuove generazioni, un anime che colpisce dritto come un pugno nello stomaco, in quel ventre molle dell’umanità che sembra non aver ancora capito l’assurdità e la crudeltà della guerra che si abbatte con ferocia inaudita sempre sugli innocenti.