Grazie ad una breve intervista rilasciata da Dwayne Johnson durante la promozione di Black Adam, l’attore ha svelato che per riportare Henry Cavill nei panni di Superman ci sono voluti 6 anni di suppliche a Warner Bros, la quale sembra non volesse più l’attore nelle vesti dell’Uomo d’Acciaio.
“Sento che questo non serve solo a Black Adam ma all’intero Universo DC” ha spiegato Johnson. “Quindi, sì, telefonate, riunioni… Ma, cavolo, ci sono voluti anni. Sei anni per farlo. Lo ripeto, per sei anni abbiamo continuato a parlarne e loro hanno continuato a dire di no. Ora quella leadership non c’è più e diamo inizio a una nuova era dell’Universo DC”.
Johnson ha impiegato sei anni per riportare Cavill nel ruolo di Superman, il che non solo includerà solamente il suo ritorno in Black Adam ma anche un film da solista.
For those who doubt Rocks influence in getting Superman back, he explains he started working on this 6 years ago, for 6 years the old leadership at WB kept saying no to it. Shazam was always guaranteed let’s be real. But Superman? Old regime had no care for him. pic.twitter.com/GTvxW8MtCN
— AJ 🏳️🌈 | #FlashPack (@AjepArts) October 14, 2022
Dobbiamo quindi solamente ringraziare Dwayne Johnson se potremo rivedere Henry Cavill nuovamente nei panni di Superman.
Come sappiamo, grazie al cambio di vertice in Warner Bros molte cose stanno cambiando nell’azienda. La notizia più clamorosa dell’anno è certamente la cancellazione di un progetto già praticamente terminato come quello di Batgirl, ma anche le forti voci sull’arrivo di una serie basata su Harry Potter e il rilancio dell’intero franchise, più svariate manovre della major per quanto riguarda gli show HBO (e tanto altro).
Se questa nuova strategia ripagherà, solo il tempo ce lo potrà dire.