Double Rumble: sono botte da orbi nella prima espansione di 8 Bit Box – Recensione

Data di uscita
2019
Autori
Team Kaedama
Edito in Italia da...
ManCalamaro
Acquistalo su...

Preparatevi una colonna sonora arcade e scaldate mani e muscoli, perché è di nuovo tempo di scendere in strada a picchiare duro criminali e mutanti, è tempo di riaccendere il vostro 8 Bit Box con la nuovissima espansione Double Rumble!

 Secondo voi saremo riusciti ad eliminare tutti gli scagnozzi che si sono interposti fra noi ed il boss dell’ultimo livello?

La risposta potrebbe sembrarvi ovvia, ma non lo è affatto. Se volete scoprire la verità, preparatevi all’avventura e seguiteci in questa recensione. Ma fate attenzione ai mutanti!

La recensione completa di 8 Bit Box Double Rumble: il picchiaduro da tavolo di ManCalamaro

8 Bit Box Double Rumble è la prima espansione del gioco da tavolo ideato per Iello Games dal Team Kaedama, un team di famosi autori fra cui spicca il nome di Antoine Bauza (Victorian Masterminds), ed edito in Italia da ManCalamaro.

Questo nuovo gioco (definirlo espansione mi sembra veramente un po’ troppo riduttivo) è stato reso disponibile a partire da Lucca Comics and Games 2019, e coinvolge nelle ostilità 1 o 2 giocatori, dagli 8 anni in su, che, indossati i panni dei classici eroi di strada tipici dei picchiaduro degli anni ’80 e ’90, si muovono per le strade della città eliminando la feccia criminale che via via incrociano, fino a raggiungere ed eliminare i vari boss di fine livello.

Semplice e veloce da spiegare, si svolge su 4 stage (o livelli di gioco, o turni, chiamateli come più vi piace) che ci impegneranno in partite di circa 40-45 minuti ciascuna.

Vediamo chi (e cosa) abbiamo a disposizione per combattere il crimine

A chi come me è cresciuto a pane e Nintendo, la compattissima scatola di 8 Bit Box Double Rumble ricorderà sin da subito, in tutto e per tutto, la classica confezione dei videogiochi del Super NES.

La misura è comunque più che sufficiente per contenere tutti i nuovi componenti di Double Rumble, al suo interno troveremo:

  • la plancia di gioco principale;
  • 6 tessere Eroe e relativi segnalini effetto continuativo;
  • 8 tessere Boss Finale (2 per ciascun livello)
  • 15 carte equipaggiamento;
  • 76 carte nemico (diverse per ciascuno dei 4 stage);
  • il regolamento.

Per giocare necessitiamo poi dei joystick, dei cubetti bianchi e di tutti i dadi inclusi nella scatola base.

La nostra città è in pericolo ed infestata da mutanti, sta a noi stanarli e sconfiggerli

Innanzitutto, per prepararci allo scontro, peschiamo casualmente un boss per ciascuno stage e, senza guardarlo, lo piazziamo a faccia in giù sul tavolo.

Mescoliamo a questo punto i 4 mazzi Nemico, rimuoviamo 8 carte per ciascuno di essi e mettiamo le altre sul relativo spazio disegnato sulla Tessera Boss. A fianco mettiamo il mazzo Equipaggiamenti e i componenti del gioco base.

Scelti i nostri eroi, li disponiamo sulla plancia principale, rivolti verso destra: uno sul fronte della zona di battaglia (la parte alta della plancia), l’altro sul retro (la parte bassa).

Prendiamo un joystick e poniamo la rotella numerata sul 9 (i nostri punti vita), l’indicatore destro su uno dei 4 tasti a nostra scelta (a rappresentare il nostro colpo migliore) e quello sinistro, che indicherà il grado di Furia, sulla freccia in basso.

I Nemici si palesano, inizia la rissa!

Prima di spiegarvi il funzionamento del gioco, permettetemi un consiglio. Fate partire la colonna sonora di qualche videogame arcade (per esempio quella di Final Fight) prima di iniziare a giocare, l’effetto deja-vu sarà veramente un ottimo accompagnamento al gameplay.

Di stage in stage dovremo ora vedercela con un numero crescente di nemici prima di arrivare al Boss finale (che, per la cronaca, non conta come “nemico” per gli effetti delle carte).

Le nostre battaglie collaborative si divideranno in due fasi:

  • Nella Fase Scorrimento riveliamo, 1 alla volta, le carte nemico e decidiamo dove disporle (e quindi quale dei due eroi probabilmente affronterà quel nemico), rispettando 2 semplici regole: le carte rosse vanno sul lato sinistro e le blu sulla destra, mentre le file dallo stesso lato non possono avere più di un avversario di differenza l’una dall’altra.
  • Nella Fase Rissa i giocatori collaborano per eliminare tutti i nemici e battere il Boss di Fine Livello. Per farlo dovranno combattere lanciando uno o più dadi e totalizzare un punteggio maggiore del livello di forza del nemico di turno.

Quest’ultima fase rappresenta il cuore pulsante del gioco e sarà quella che ci darà letteralmente più gioie e dolori allo stesso tempo.

In questa fase i giocatori possono fare tutte le azioni che vogliono, prima di passare al compagno di squadra l’onere di far male ai vari nemici.

Nello specifico possono:

  • combattere lanciando sempre il dado verde ed aggiungendo eventuali dadi bonus/malus a seconda delle debolezze e delle abilità degli avversari o degli equipaggiamenti posseduti;
  • muoversi: gratuitamente se la fila da cui l’eroe parte è ormai vuota, spendendo un punto vita se c’è almeno un avversario;
  • cambiare la propria mossa speciale spendendo un punto vita.

Ogni volta che combattiamo, un nemico verrà eliminato, con risultati differenti a seconda del risultato ottenuto.

Vincendo non subiremo, di norma, alcun danno e qualche volta guadagneremo persino dei bonus. Inoltre, totalizzando un numero di punti forza pari o superiore al doppio dei punti vita del nemico, lo scaraventeremo contro il villain successivo eliminando entrambi dal gioco.

Se invece veniamo sconfitti, perderemo punti vita pari alla differenza fra i danni da noi inflitti e la forza del nemico. Quest’ultimo si ritirerà dalla battaglia e la nostra Furia aumenterà di un punto.

Se la sconfitta subita comporterà anche la dipartita del nostro eroe dovremo spendere un credito, spostando il relativo segnalino sulla plancia principale, per metterne in campo uno nuovo (diverso da quello ucciso dal nemico) con 9 punti vita.

Chi sconfigge il Boss di turno, che ha sempre almeno due vite a disposizione, infine guadagna anche una carta equipaggiamento, utile per potenziare le proprie abilità.

Vinceremo la partita solo se riusciremo a battere il Boss Finale (quello dello Stage 4) senza esaurire i nostri crediti, ossia senza far morire toppe volte i nostri eroi, il che significa non più di 3 volte nelle partite facili o 2 in quelle di difficoltà media o elevata.

Se non ce la faremo, invece, la città resterà in balia dei criminali mutanti e porteremo il peso e l’onta di una bruciante sconfitta per sempre (o per lo meno fino alla prossima partita).

Le battaglie di 8 Bit Box Double Rumble si sono concluse: tiriamo le somme mentre ci curiamo le ferite

Una gioiosa musica arcade celebra la nostra vittoria finale sul Boss! È il momento di smettere di tirare pugni e calci come se non ci fosse un domani, e tirare piuttosto le conclusioni.

Partiamo subito dagli arnesi del mestiere. A parte quelli del gioco base, che sono di qualità standard e senza troppi fronzoli, già da subito notiamo che in Double Rumble la qualità di carte e componenti in cartone è nettamente migliorata rispetto alla versione base.

A livello grafico non c’è che dire il Team Kadaema ha fatto proprio un bel lavoro.

Il gioco è ben tematizzato e giocandoci ci è davvero parso di fare un tuffo nel passato. Unico punto a suo sfavore è probabilmente la presenza nel regolamento di un paio di piccoli refusi nella traduzione.

Per esempio si parla di “Fronte” e “Retro” intendendo rispettivamente la parte alta e quella bassa della plancia componibile, cosa che, a prima vista, risulta un pochino fuorviante e potrebbe confonderci (seppur intuibile, ho dovuto verificare il regolamento in inglese per esserne certo).

Trattandosi di un gioco in cui i nostri combattimenti dipendo solo dal lancio dei dadi, l’alea risulta essere un fattore fortemente presente. Per cercare di limitarne l’incidenza abbiamo comunque a disposizione alcune “armi”, come la possibilità di spendere un punto vita per fuggire da una fila di nemici o per cambiare il nostro colpo migliore per sfruttare il punto debole del nemico e lanciare il dado bonus blu.

Infine, il gran numero di carte nemico presenti garantisce molta variabilità alle partite ed anche una buona rigiocabilità.

Tutto sommato quindi il nuovo titolo di ManCalamaro si è dimostrato essere un family game divertente ed evocativo, semplice, veloce da spiegare ed adatto veramente a tutta la famiglia. La tematizzazione e la rigiocabilità lo rendono un must have per chi ha già acquistato (o ha intenzione di acquistare) il gioco base, perché come già ho accennato sopra definire 8 Bit Box Double Rumble una semplice espansione è assolutamente riduttivo!

Double Rumble: sono botte da orbi nella prima espansione di 8 Bit Box – Recensione
8 bit box Double Rumble: fare fuori i criminali mutanti è un divertimento unico!
8 Bit Box Double Rumble non è solo un espansione, ma un vero gioco da tavolo adatto a tutta la famiglia. Solo una buona collaborazione fra i 2 giocatori (e un po' di fortuna con i colpi) ci porteranno a liberare la città dai malvagi criminali mutanti che la infestano. Una cosa è certa, il sistema di gioco di 8 bit box viene sfruttato a pieno ed il divertimento è assicurato!
Pro
Componentistica di buon livello
Divertente e adatto a tutti
Migliora di molto il gioco base
Contro
L'alea si sente
Qualche piccolo refuso nel regolamento
7.3
Voto Finale
Acquista su...