Descender: la fantascienza a fumetti secondo Lemire e Nguyen

Azione, amicizia, intrighi, potere, amori e tradimenti, eroi e codardi, astronavi e (tanti) robot. Troverete tutto questo e molto di più in Descender, la saga fantascientifica apocalittica del canadese Jeff Lemire (testi) e di Dustin Nguyen (disegni) uno dei titoli di punta della statunitense Image Comics e distribuita in Italia dalla Bao Publishing che ha da poco pubblicato il quinto volume La Rivolta dei Robot.

Dieci anni dopo che giganteschi robot, i Mietitori, hanno decimato la popolazione di ciascuno dei principali pianeti abitati e che gli umani superstiti hanno distrutto per reazione all’ecatombe ogni robot esistente, su uno sperduto avamposto minerario si risveglia Tim-21, un androide-bambino da compagnia, insieme al suo cane-robot Bandit. Purtroppo da poco si è scoperto che la matrice dei Mietitori era la stessa degli androidi della serie Tim, e quindi il segnale vitale di quel singolo androide attira da ogni angolo dei mondi persone che lo vogliono smontare, o distruggere o replicare.

Molto più di una semplice storia. Descender ci regala un universo intero

Quello a cui danno vita i due autori di Descender non è una semplice storia. È un intero universo narrativo dove le tante storie di protagonisti e comparse creati da Lemire (recentemente apprezzato anche per Black Hammer), umani, alieni o robot che siano, si intrecciano e si inseguono dando vita ad una complessa quanto affascinante trama di eventi, portata in vita in maniera artisticamente eccelsa dai disegni tutti a colori di Nguyen. 

Descender acquisisce sin dalle prime pagine una solidità ed una credibilità che continuano a crescere volume dopo volume e che fanno completamente immergere il lettore nel mondo creato dalla fantasia di Lemire, mettendolo in prima fila nella corsa contro il tempo per svelare il segreto dei mietitori ed evitare una nuova guerra galattica. Il risultato è una lettura appassionante, dalla quale è difficile staccarsi, spinti dalla curiosità e dal desiderio di scorpire sempre di più su questo universo, i suoi mondi e le persone che popolano le tante storie di Descender. Non è un caso quindi se un gigante dell’entertainment come la Sony abbia già deciso di acquisire i diritti per una trasposizione cinematografica di Descender.

Un’opera completa e curata a 360 gradi

Sono tanti gli elementi di Descender, tutti presenti già dal primo volume, che concorrono a dare a questo fumetto una forza non comune e a renderlo un’opera ben bilanciata e davvero ben fatta sotto molti punti di vista.

  

L’ambientazione ovviamente gioca un ruolo chiave nel definire il fascino di Descender. Nove pianeti, ognuno con una propria natura, storia e cultura. Il Consiglio Galattico Unito o CGU, che cerca di mantenere un minimo di ordine in una galassia ormai piombata nel caos e minacciata da gruppi di invasati anti-robot e dagli attacchi della resistenza robotica. Su questo sfondo Descender ripropone alcuni dei temi classici della fantascienza a partire dalla non sempre facile convivenza tra uomini e robot, fino alle più profonde domande sull’esistenza stessa di un’anima sotto i loro circuiti. A queste tematiche se ne intrecciano anche altre più vicine ai nostri tempi che ci parlano della paura di ciò che è diverso da noi e non comprendiamo e della follia della guerra.

I personaggi di Descender dai principali come Tim-21, il grande esperto di robotica dottor Quon, il comandante Telsa o il misterioso cacciatore di robot, fino ai tanti ruoli secondari che affollano questi mondi e che per tratti brevi o lunghi ci accompagnano, sono caratterizzati con grande cura. Lemire e di Nguyen ci fanno conoscere questi personaggi pagina dopo pagina, alternando sapientememte alle loro azioni alcuni flashback che ci permettono di scavare meglio  nella loro complessità e nelle loro contraddizioni, scoprendo anche come tutti, in un modo o in un altro, siano stati cambiati dopo l’attacco dei mietitori dieci anni prima. 

Sulla storia ho già scritto molto e a quesro punto avrete capito che con Descender vi aspetta una narrazione avvincente che vi farà seguire diverse storie che si alternano e intrecciano con un montaggio d’autore. E ovviamente non mancano né storie d’amore né colpi di scena. Insomma davvero una storia che saprà conquistare tutti voi.

Mensione speciale va poi data ai disegni di Nguyen che letteralmente animano i tanti mondi di Descender, dando ad ognuno di essi una dimensione propria pur mantenendo un chiaro filo conduttore nello stile grafico attraverso tutta la storia. Ogni elemento grafico dal tratto, all’alternanza tra il colore e il bianco e nero e alle stesse scelte cromatiche sottolineano il dinamismo  e le molteplici facce di una storia che è entusiasmante non solo da leggere ma anche da vedere.

Insomma, in attesa del sesto volume di Descender e del suo adattamento al grande o piccolo schermo, non posso che consigliarvi questo fumetto per questa estate. E vedrete che anche da sotto l’ombrellone riuscirete a viaggiare tra le stelle.