City of Mist: recensione della Guida del Giocatore e del Maestro Cerimoniere

Di Veronica Maramonte 11 Min di lettura

Dopo l’edizione del 2018 (di cui vi abbiamo parlato in questo articolo), Isola Illyon propone City of Mist, gioco di ruolo noir-investigativo, in una nuova veste. Questa edizione di City of Mist è composta da due manuali distinti: la Guida del Giocatore e la Guida del Maestro Cerimoniere.

Un modo per rispondere sia alle esigenze dei giocatori che del narratore (in City of Mist, Maestro Cerimoniere) creando due volumi che contengono tutte le informazioni necessarie per giocare. Dopo aver scoperto questi nuovi manuali siamo pronti per condividere le nostre impressioni con voi e dirvi cosa potete trovare all’interno dei volumi.

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Ecco le nostre impressioni sulla Guida del Giocatore e la Guida del Maestro Cerimoniere di City of Mist

La Città della Nebbia

Alcuni di voi già conoscono City of Mist o hanno già giocato al GdR di Isola di Illyon ma è comunque utile rinfrescarsi un po’ la memoria sull’ambientazione.

I personaggi si muoveranno in una enorme Città, una metropoli permeata dalla Nebbia plasmata sul modello di una città realmente esistente, oppure la classica megalopoli da fumetto con i suoi luoghi tipici come l’ospedale, il porto, il quartiere finanziario e molto altro. I lineamenti della Città sono sfumati proprio perché le sue caratteristiche li potrà decidere il gruppo di gioco, così da inserire spunti e contributi personali.

Anche il quando è personalizzabile: si può giocare in una città dalle atmosfere anni ‘30, ai giorni nostri, o ancora in una ipotetica città del futuro dove il neon la fa da padrone. L’importante è che le tinte del vostro setting siano sfumate e tendenti allo scuro perché City of Mist è un gioco di ruolo tra il noir e l’hard boiled, pulp ma allo stesso tempo introspettivo.

Nella Guida del Giocatore il tema della Città viene solo sfiorato perché il gioco incoraggia i giocatori a rendere personale la Città con elementi propri, ma nella Guida del MC è presente un corposo supporto alla creazione della Città e diversi esempi su quartieri, scenografie e alcuni luoghi topici (dall’Università, all’Ospedale, al Magazzino) così da poter avere tutte le informazioni se volete organizzare una one-shot o anche semplicemente avere spunti per costruire il vostro setting.

City of Mist

Logos e Mythos

In City of Mist giocheremo personaggi nei quali si è risvegliato un Mythos, ossia una versione moderna di una leggenda, una divinità, un personaggio storico, creatura letteraria, di un luogo, un concetto, un’idea… Insomma, qualcosa di mistico si è risvegliato in noi, comuni cittadini della Città, e ci ha trasformati in un Prescelto!

I Prescelti possono attingere alla propria Leggenda per poter fare cose impensabili e oltre-umane, come comandare le persone, sputare fuoco, oppure far comparire dal nulla oggetti. La Nebbia copre queste manifestazioni soprannaturali facendole vedere ai Dormienti (chi non è un Prescelto) come ciò che non sono: chi comanda è semplicemente una persona carismatica, un’esplosione sarà dovuta ad una fuga di gas e così via.

I Prescelti non si devono però lasciare consumare dal Myhtos. Abbandonare la propria esistenza terrena per abbracciare completamente la propria natura leggendaria vuol dire lasciare (per sempre!) gli amici, gli affetti, il lavoro. Tutto ciò che tiene ancorato il personaggio alla sua vita terrena e umana, quindi le sue certezze, rappresentano il Logos.

Proprio questo è uno degli aspetti più interessanti di City of Mist: la prima idea che si potrebbe avere è quella di un gioco in cui i personaggi possono fare di tutto ma questo viene concesso pagando un prezzo via via sempre più alto, perdendo gli affetti e la propria umanità.

Ogni giocatore, sulla Scheda, ha quattro temi (decisi dal giocatore stesso) che rappresentano i punti cardine della sua esistenza. Questi punti sono in costante equilibrio: da una parte le tentazioni di potere del Mythos, che ci fa interrogare su noi stessi e ci porta alla ricerca di risposte, dall’altra parte il Logos con le sue verità, a ricordarci che la nostra identità è qui ed ora e rischiamo di perderla se non dedichiamo abbastanza cure ai pilastri del nostro essere.

La Guida del Giocatore, oltre a presentare in maniera chiara e dettagliata la creazione e la caratterizzazione di un personaggio, riporta moltissimi esempi di PG in modo da poter sviluppare un concetto, un’idea, e plasmare il proprio Personaggio in maniera autonoma. Inoltre, in City of Mist – Guida del Giocatore, sono presenti le indicazioni per la creazione del Gruppo: tutto il gruppo di giocatori collabora per definire un’identità o un mistero condiviso, così da avere un punto di partenza comune per iniziare le indagini: tutti i PG potrebbero essere ex compagni delle medie, un gruppo di investigatori amatoriali o degli inviati della Mega Corporazione; tutti sapranno che possono contare sui propri compagni.

Il sistema di gioco di City of Mist

City of Mist è un GdR investigativo, infatti i Prescelti indagano su un Caso, termine che sta ad indicare una campagna di City of Mist. È compito del MC delinare i tratti principali del Caso.

Qui ci viene in aiuto la Guida del Maestro Cerimoniere perché contiene, passo dopo passo, tutte le informazioni utili per poter imbastire da zero un Caso da risolvere. Questo è indubbiamente un vantaggio, anche e soprattutto per chi non è particolarmente avvezzo o preparato sulla gestione di giochi investigativi o gialli. Nel manuale troveremo tutto: dalla creazione iniziale, allo sviluppo e poi consigli su come gestire e condurre un Caso in City of Mist. Insomma, diventerete esperti nella gestione di una Caso col metodo Iceberg!

City of Mist sfrutta un sistema PbtA (Powered by the Apocalypse): quando il giocatore, nella narrazione, fa fare qualcosa di specifico al personaggio, ad esempio cercare di sedurre qualcuno o colpire il più forte possibile, si attiva una Mossa. A questo punto il giocatore tira due dadi a sei facce, a cui si somma (o sottrae) un valore. Un risultato da a 1 a 6 è un fallimento, da 7 a 9 è un successo con un costo (quindi il Giocatore dovrà fare una scelta, generalmente difficile per il PG), con 10+ si ha un successo pieno e la possibilità di non avere conseguenze non volute.

Le Mosse sono dettagliatamente descritte sia City of Mist – Guida del Giocatore che sulla Guida del Maestro delle Cerimonie. Oltre ai giocatori, anche il MC ha delle sue Mosse specifiche che riguardano la gestione della narrazione, del mondo attorno ai personaggi e dei personaggi non giocanti.

In City of Mist, il sistema di gioco viene inoltre arricchito dall’utilizzo degli Attributi. Questi sono una parte importante della Scheda: vengono generati a partire dai Temi del Personaggio e possono essere Generali, come ad esempio “Fortunato”, o Specifici, come “Ho una pistola”, oppure “Ragazzo di strada”, o anche negativi, come “Famiglia difficile” o “Perennemente malato”. Quando si attiva una Mossa possiamo inserire tutti gli Attributi che per noi sono coerenti con la narrazione, aumentando così le nostre possibilità di un risultato di dado positivo. In aggiunta, il giocatore potrà ricevere anche degli Stati che possono essere positivi o negativi. Anche questi aiutano o intralciano il Personaggio e possono essere, ad esempio, “Gasato 2”, oppure “Ferito 3” o anche “Nostalgia dell’isola che non c’è 1”.

Da questa breve descrizione del sistema (sicuramente troverete più esaustiva quella dei manuali!) si comprende come in City of Mist tutto sia personalizzabile. L’unico vero limite è quello che i Giocatori decidono per quella sessione, i temi di cui vogliono parlare e le situazioni che vogliono affrontare o meno. City of Mist non è un gioco sui supereroi, ma piuttosto un interessante gioco di ruolo di equilibri, mistero, soprannaturale e introspezione.

Nella Guida del Maestro Cerimoniere, inoltre, è presente un Caso intero, Scommessa con la Morte, nel quale i Prescelti dovranno indagare sulla misteriosa morte di una ragazza caduta dal tetto di un casinò.

In conclusione, City of Mist si presenta con una nuova edizione, nella quale ha abbandonato il voluminoso tomo che era (e fidatevi, lo era molto!) per permettere a tutti di modulare la propria richiesta di manuali. Menzione d’onore per lo Schermo del MC, che riesce a condensare tutte le regole e i flussi di gioco per renderli facilmente consultabili. Insomma, preparatevi a raggiungere anche voi le schiere dei Prescelti!

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