Ven 6 Giugno, 2025
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Jurassic World – La Rinascita: nuovo spot TV con dinosauri sempre feroci e DNA miracoloso

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Se pensavamo che i dinosauri fossero ritornati a essere roba da museo, dopo innumerevoli pellicole della saga Jurassic Park, Universal Pictures è pronta a smentirci con lo spot TV di Jurassic World – La Rinascita (Jurassic World Rebirth) che anticipa il trailer di domani.

Il video promozionale, visibile qui di seguito, ci regala un assaggio adrenalinico di cosa ci aspetta in sala: un T-Rex impazzito su un fiume in piena, nuovi ambienti tropicali da mozzare il fiato e l’enorme Distortus Rex, che fa sembrare il Giganotosaurus una normale lucertola.

Il mondo dopo Dominion: sopravvivere non basta

Ambientato cinque anni dopo gli eventi di Dominion,  Jurassic World – La Rinascita ci mostra un pianeta in cui i dinosauri sono nuovamente in via d’estinzione. La Terra, a quanto pare, non è più il parco giochi perfetto per loro, fatta eccezione di una piccola zona tropicale vicino all’equatore, dove vivono tre creature titaniche che custodiscono un DNA miracoloso.

Questo DNA può dare vita a un farmaco rivoluzionario, e indovinate chi viene mandata a prenderlo? La bravissima e cazzutissima Scarlett Johansson, questa volta nei panni di Zora Bennett, una ex agente CIA con addestramento da supersoldato (insomma si torna ai livelli di Vedova Nera e del MCU) e capelli perfetti anche sotto la pioggia tropicale.

Insieme alla Johansson troviamo Mahershala Ali nel ruolo di Duncan Kincaid, capitano della squadra, burbero ma leale, descritto come “l’Achab della situazione” (senza balena ovviamente, ma con dinosauri) e Jonathan Bailey che interpreta il Dr. Henry Loomis, un paleontologo che pensava di andare a fare degli scavi e invece si ritrova in mezzo a una missione militare tra mostri preistorici.

Dietro la cinepresa: amore per Spielberg e il “suo” mostro degli abissi

A dirigere il tutto c’è Gareth Edwards (Godzilla, Rogue One: A Star Wars Story), mentre David Koepp, lo sceneggiatore originale di Jurassic Park, firma lo script di Rebirth.

Edwards descrive il film come: “Una lettera d’amore gigante a Spielberg. Ci sono momenti che ricordano ‘Lo squalo’… è un’odissea di sopravvivenza, un’avventura pura.”

Il film, più che continuare a seguire il sentiero segnato dalle orme (gigantesche) delle pellicole precedenti, vuole essere l’inizio di una nuova saga giurassica, pronta a espandersi su più capitoli perché, diciamocelo, più dinosauri per tutti è sempre una buona notizia.

Un’estate afosa e “mordace” con Jurassic World Rebirth

Insomma, il film è pronto a regalarci dinosauri, azione, una missione farmaceutica con il mood di Apocalypse Now e una Scarlett Johansson che si muove tra mostri giganteschi come se niente fosse.

Jurassic World Rebirth arriva nei cinema italiani il 2 luglio 2025 e, a giudicare da quello che abbiamo visto finora, sarà un’estate calda, afosa e piena di denti.

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Rick e Morty 8: nuovo trailer, nuove follie e un sacco di dimensioni da distruggere

Se sentivate un vuoto cosmico dentro di voi, sappiate che la cura è arrivata: Rick e Morty 8 sta per arrivare e il nuovo trailer rilasciato da Adult Swim promette esattamente quello che già peravamo… e probabilmente anche qualcosa che non siamo davvero pronti a gestire.

Il multiverso è ancora un casino (e a noi va bene così)

Il trailer, visibile qui sotto, è un frullatore interdimensionale di caos, assurdità e battute fulminanti. Rick, Morty, Space Beth, Beth, Summer e Jerry sono pronti a fare danni a livello cosmico, come solo loro sanno fare. E se vi stavate chiedendo che fine ha fatto Butter Bot, la sinossi rilasciata ci fa ben sperare: “Rick and Morty torna per l’ottava stagione! La vita ha di nuovo un senso! Tutto è possibile! Attenzione alle avventure con Summer, Jerry, Beth e l’altra Beth. Forse Butter Bot riceverà un nuovo compito? Qualsiasi cosa accada, non si possono tenere Rick e Morty a terra per molto. Ci hanno già provato… con scarsi risultati”.

La nuova stagione, che si preannuncia davvero scoppiettante, è solo il prologo di un roseo futuro che vedrà Rick e Morty andare avanti ancora per molto, almeno stando alle dichiarazioni di Dan Harmon, creatore della serie: “Nessuno vuole un universo senza Rick and Morty. Fortunatamente, i posti in cui andare restano infiniti”.

Anche lo showrunner Scott Marder (al timone dello show dalla stagione 4) ha sottolineato la cosa: “Non potrei essere più orgoglioso di aver preso questo testimone e aver portato Rick and Morty fino alla stagione 10. Andare oltre è un regalo che non vedo l’ora di fare ai fan. Rick and Morty, fino a cento anni, per sempre!”

Quando esce Rick e Morty 8?

Segnatevi questa data: Rick and Morty Stagione 8 partirà il 25 maggio 2025 su Adult Swim, con la concreta possibilità che arrivi in streaming subito dopo anche su HBO Max e le altre piattaforme internazionali.

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Rocky Joe nominato agli Eisner Awards 2025

Il momento più prestigioso dell’anno per il mondo dei fumetti è tornato con gli annunci delle nomination agli Eisner Awards, gli Oscar del fumetto che quest’anno riconoscono l’immensa caratura narrativa di un ‘opera come Rocky Joe (Ashita no Joe), il manga cult di Ikki Kajiwara e Tetsuya Chiba.

Pubblicato per la prima volta negli USA alla fine dello scorso anno con il titolo di Ashita no Joe: Fighting for Tomorrow, il manga fa parte di una rosa di opere giapponesi davvero sorprendente che è riuscita a solleticare non poco l’attenzione del pubblico americano. Tra di essi troviamo Kagurabachi, il nuovo fenomeno shonen arrivato anche in Italia all’inizio della primavera con un lancio in grande stile firmato Star Comics.

Manga nominati nella categoria  “Best US Edition Of International Material – Asia”

  • Questa categoria è dedicata alle migliori edizioni americane di opere originariamente pubblicate in Asia. Come anticipato, quest’anno la competizione è tosta, con titoli che coprono l’intera storia del manga, il tra nuovi shonen in ascesa e drammi intimisti. Joe salirà di nuovo sul ring per vincere, oppure sarà la spada di Kagurabachi ad avere la meglio sulla concorrenza?
  • Ashita no Joe: Fighting for Tomorrow
    • Di Asao Takamori e Tetsuya Chiba – Traduzione di Asa Yonola
    • Il leggendario manga sportivo torna in una versione rivisitata che lo rende ancora attuale. Joe Yabuki combatte per qualcosa di più grande del ring: il suo futuro. Un classico senza tempo.
  • Hereditary Triangle
    • Di Fumiya Hayashi – Traduzione di Alethea e Athena Nibley
    • Un thriller psicologico cupo e avvolgente, che gioca con le dinamiche familiari e la follia ereditaria. Una new entry che ha già scosso i lettori.
  • Kagurabachi
    • Di Takeru Hokazono – Traduzione di Camellia Nieh
    • Il fenomeno shonen del momento: spade, vendetta, e un protagonista determinato a spazzare via tutto. Un candidato giovane, ma con l’energia giusta per entrare nella storia.
  • Last Quarter
    • Di Ai Yazawa – Traduzione di Max Greenway
    • Una storia d’amore e di mistero a cavallo tra la vita e la morte. Yazawa torna a farsi sentire con la sua sensibilità unica. Emozioni a palate.
  • Search and Destroy
    • Di Atsushi Kaneko – Basato su Dororo di Osamu Tezuka – Traduzione di Ben Applegate
    • Una rivisitazione cyberpunk, punk-rock e cupissima di un capolavoro di Tezuka. Kaneko rilegge Dororo con un’estetica devastante.
  • Tokyo These Days
    • Di Taiyo Matsumoto – Traduzione di Michael Arias
    • L’autore di Tekkonkinkreet ci porta in una Tokyo quotidiana e malinconica, fatta di relazioni umane e silenzi pieni di significato. Un’opera matura, poetica, visivamente inconfondibile.

Si arricchisce la Hall of Fame degli Eisner Awards

A proposito di leggende viventi (o da incubo): Junji Ito è stato nominato per l’ingresso nella Hall of Fame degli Eisner Awards. Il re dell’horror a fumetti potrebbe unirsi ufficialmente ai grandi della non arte.

Già confermata invece l’introduzione postuma di Shigeru Mizuki, maestro assoluto del folklore giapponese e creatore di GeGeGe no Kitaro.

I vincitori? Appuntamento al Comic-Con di San Diego

I vincitori saranno rivelati durante l’edizione 2025 del Comic-Con di San Diego, evento in programma dal 24 al 27 luglio prossimi presso il San Diego Convention Center.

Sakamoto Days: il nuovo trailer svela la data di uscita della seconda parte dell’anime

Prepariamoci a tornare nel mondo del killer più letale e pacioccoso degli anime: Sakamoto Days sta per tornare con la seconda parte che, adesso ha anche una data di uscita precisa.

A svelare quando Taro e “famiglia” torneranno a divertirci ci ha pensato un nuovo trailer che ci regala in anteprima anche l’opening “Method” della rock band Kroi, brano che promette di accompagnare a suon di chitarre funky le avventure del nostro ex sicario.

L’estate sarà più divertente con l’arrivo della seconda parte di Sakamoto Days

I nuovi episodi saranno disponibili a partire dal prossimo 14 luglio, quando il secondo cour dell’adattamento anime del manga action-comedy di Yuto Suzuki debutterà su Netflix.

La prima parte dell’anime, disponibile in streaming dallo scorso 11 gennaio, ha messo in chiaro una cosa: Taro Sakamoto può essere un papà e marito pancione che gestire un minimarket, ma resta uno dei killer più letali del pianeta. Tra flashback, combattimenti e tanta ironia, Sakamoto Days ha conquistato il pubblico un episodio alla volta (11 per la precisione), mescolando con maestria azione coreografata e comicità surreale.

Sakamoto Days è una fusione tra tra John Wick, Gintama e un drama familiare, con coreografie d’azione intelligenti e momenti super esilaranti. Taro è il papà che tutti vorremmo: dolce, affettuoso e silenzioso, ma in grado di mettere ko chiunque utilizzando delle bacchette o un pacco di ramen istantaneo.

Taku Kishimoto (Blue Lock, Haikyu!!, Moriarty the Patriot) è accreditato come supervisore delle sceneggiature della serie, mentre Yō Moriyama (Lupin the IIIrd: Goemon’s Blood Spray, Lupin the IIIrd: Jigen’s Gravestone) è il character designer.

La trama

Così viene descritta la trama: “Taro Sakamoto era il più infallibile dei killer, temuto e contemporaneamente ammirato per la sua leggendaria efficienza, finché non si è innamorato e si è spostato. Ritiratosi dal giro dei sicari, ora Taro è un marito e padre modello ed è anche ingrassato. Nessuno immagina che il paffuto ragazzo che gestisce un piccolo negozio di quartiere era un killer leggendario. Ma Taro dovrà fare i conti con il suo passato: una taglia pende sulla su testa e l’ex sicario dovrà ricorrere nuovamente a tutte le sue abilità per proteggere la propria vita e quella della sua famiglia”.

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Valve potrebbe essere al lavoro su Team Fortress 3

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Team Fortress 3 potrebbe essere in sviluppo, anche se la notizia – trapelata sul web nelle ultime ore– non è ancora stata confermata né smentita da Valve.

Le speranze si riaccendono per migliaia di giocatori: Team Fortress 2 infatti è rimasto vivo anche a distanza di oltre 15 anni dalla sua uscita. Rilasciato inizialmente nel 2007, Team Fortress 2 ha subito conquistato migliaia di giocatori diventando un classico. Si tratta di un videogioco appartenente al genere degli sparatutto multigiocatore, una tipologia che oggi ha conquistato il mercato.

Spulciando nei meandri dei codici

La scoperta che Valve sembra essere al lavoro tu Team Fortress 3 giunge da Tyler McVicker, un dataminer quasi sempre abbastanza affidabile. Tyler, infatti, avrebbe trovato tracce relative a un progetto la cui sigla è “TF” come si può vedere dal post reddit riportato qui sotto. La notizia è stata scovata nello stesso modo con cui fu scoperta quella relativa a Half-Life 3. Per questa ragione possiamo ragionevolmente pensare che siano più di semplici speculazioni.

Valve è sempre al lavoro su molteplici progetti e finché non si pronuncerà in merito non possiamo essere certi del progetto. In passato è già capitato infatti che la compagnia abbia cambiato in corso d’opera il nome di un progetto riuscendo ad aggirare i dataminer (Deadlock per esempio era inizialmente conosciuto come Citadel).

In Deadlock’s resourcecompiler.dll, a new Hammer GameFeatureSet for project named “TF” was found. This is entirely new.
byu/dirtkiller23 intf2

Non ci rimane dunque che attendere qualche tempo per scoprire se Valve si pronuncerà su Team Fortress 3 oppure continuerà a rimanere in silenzio.

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Hai sempre sognato di trasformare ogni canzone in una base per il karaoke? Ecco come fare con l’IA

Quante volte ci è capitato di voler cantare la nostra canzone preferita senza la voce originale? Ora possiamo farlo con semplicità grazie a UVR Online, uno strumento gratuito basato su intelligenza artificiale che ci permette di rimuovere le voci da qualsiasi brano. Ideale per le nostre serate karaoke o per creare remix personalizzati, questo tool ci offre infatti nuove possibilità creative senza richiedere competenze tecniche.

Cos’è UVR Online e come funziona il tool per rimuovere la voce dalle canzoni

UVR Online (sigla di Ultimate Vocal Remover) è uno strumento basato su AI che analizza tracce audio e video per separare la voce dagli strumenti. In pochi passaggi, possiamo ottenere una versione strumentale del brano, senza voce, una traccia vocale isolata (acapella) oppure anche l’estrazione di strumenti specifici, nel caso volessimo sperimentare con mashup o remix.

La cosa ovviamente più interessante è che non serve scaricare nulla. Dovremo infatti cercare semplicemente un file MP3, WAV o un video MP4, e lasciare che l’AI faccia il resto. L’interfaccia è essenziale, ma il processo è certamente veloce e intuitivo.

Cosa possiamo fare con UVR Online (oltre alle basi per Karaoke)?

  • Preparare basi karaoke personalizzate

  • Estrarre le voci per realizzare mashup o esercitarci nel canto

  • Giocare con le tracce per creare remix unici

  • Lavorare su contenuti multimediali in modo creativo, senza doverci affidare a versioni già pronte

E sì, lo so cosa state pensando: “costerà tutto troppo come sempre”. In realtà, ogni giorno possiamo elaborare file audio fino a 12 minuti totali, con un limite di 70 MB per file. Quanto basta per divertirci con diversi brani senza spendere un centesimo.

Che si tratti di prepararci per una serata tra amicɜ o di esplorare la nostra vena creativa, UVR Online è quindi uno strumento accessibile che ci accompagna con semplicità e versatilità. Potete provare a dargli uno sguardo sul sito ufficiale.

Prime immagini e teaser ufficiale per Ironheart: la nuova serie Marvel in arrivo su Disney+

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Disney+ ha rilasciato il teaser trailer e il poster ufficiale di Ironheart, la nuova serie originale Marvel Television in arrivo in esclusiva streaming in Italia dal 25 giugno 2025. Dopo il suo debutto sul grande schermo in Black Panther: Wakanda Forever, Riri Williams è pronta a conquistare i fan con una storia inedita che mette in contrasto tecnologia e magia.

Riri Williams: l’erede spirituale di Iron Man

Interpretata da Dominique Thorne, Riri è una giovane inventrice geniale, capace di costruire armature tecnologicamente avanzate in grado di competere con quelle di Tony Stark. Come spiegato da Ryan Coogler, regista del film che ha introdotto il personaggio nel 2022:

“Ironheart è un personaggio grandioso nei fumetti. Brian Michael Bendis l’ha creata nel 2016, immaginandola come un’erede ideale di Iron Man. Con il tempo ha acquisito una propria identità, diventando una figura autonoma e potente”.

Nei fumetti, Riri è una studentessa del MIT, proveniente da un contesto molto diverso rispetto a Stark, ma unita a lui dallo stesso desiderio di migliorare il mondo attraverso l’innovazione. Una missione che nella serie prende vita in un contesto nuovo e ricco di contrasti.

Tra Chicago e magia nera: l’arrivo di The Hood

Ambientata dopo gli eventi di Wakanda Forever, la serie segue Riri mentre torna a Chicago, la sua città natale, decisa a lasciare un segno nel mondo. Ma il suo cammino si complica quando entra in collisione con Parker Robbins, alias The Hood, interpretato da Anthony Ramos. Robbins è un personaggio ambiguo e affascinante, legato a forze magiche oscure che si scontrano frontalmente con la razionalità scientifica di Riri.

Il cast comprende anche Lyric Ross, Alden Ehrenreich, Regan Aliyah, Manny Montana, Matthew Elam e Anji White.

Dietro le quinte di Ironheart

  • Head writer: Chinaka Hodge

  • Regia: Sam Bailey e Angela Barnes

  • Executive producer: Kevin Feige, Louis D’Esposito, Brad Winderbaum, Zoie Nagelhout, Chinaka Hodge, Ryan Coogler, Sev Ohanian, Zinzi Coogler

  • Musiche: Dara Taylor

  • Produzione: in collaborazione con Proximity Media

Con il suo mix di azione, temi identitari e riflessioni sulla scienza e la magia, Ironheart si presenta come una delle serie più attese del 2025 per gli appassionati Marvel.

Fonte: Comunicato Stampa

Superman: online il primo trailer per il film di James Gunn

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Dopo mesi di attesa e teaser frammentari, è finalmente arrivato il primo trailer completo di Superman, il film che inaugura il nuovo universo cinematografico targato DC Studios. Diretto e scritto da James Gunn, il film promette una versione rinnovata e più umana dell’eroe per eccellenza, con uno stile che fonde azione epica, umorismo e cuore.

Un Superman guidato dalla compassione

Con questo progetto, James Gunn non reinventa solo un personaggio, ma dà il via alla nuova era del DCU. Il suo Superman è un giovane eroe ancora in fase di scoperta, ma animato da una fede incrollabile nella bontà dell’umanità. Il trailer da tre minuti ci mostra sequenze spettacolari, momenti emotivi e una chiara intenzione: restituire a Superman la sua centralità nell’immaginario collettivo, senza dimenticare la complessità del personaggio.

Ad interpretare il ruolo di Clark Kent/Superman c’è David Corenswet, noto per Hollywood e Twisters. Accanto a lui, Rachel Brosnahan nei panni di una brillante Lois Lane, e Nicholas Hoult in una versione minacciosa e carismatica di Lex Luthor.

Ecco il primo trailer del film di Superman di James Gunn:

Un cast stellare e un universo tutto da costruire

Il film vanta un cast corale ricchissimo, che include:

  • Edi Gathegi (For All Mankind)

  • Anthony Carrigan (Barry, Gotham)

  • Nathan Fillion (The Suicide Squad)

  • Isabela Merced (Alien: Romulus)

  • Skyler Gisondo (Licorice Pizza)

  • Sara Sampaio, María Gabriela de Faría, Wendell Pierce, Alan Tudyk, Pruitt Taylor Vince, Neva Howell

Oltre a firmare la regia e la sceneggiatura, Gunn produce il film insieme a Peter Safran, con cui condivide la guida di DC Studios. Questo Superman sarà il primo film ufficiale del nuovo universo cinematografico DC, segnando una vera ripartenza narrativa dopo la conclusione del precedente ciclo.

Uscita prevista a luglio per il Superman di James Gunn

Superman debutterà nelle sale cinematografiche e in IMAX il 10 luglio 2025, con grandi aspettative da parte del pubblico e della critica. La sfida non è semplice: rilanciare un’icona globale in un panorama dominato da franchise ormai consolidati. Ma con Gunn alla guida e un cast di talento, le premesse ci sono tutte.

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Sydney Sweeney conferma che il remake di Barbarella è ancora in lavorazione

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Dopo mesi di silenzio, arriva una conferma attesa dai fan della fantascienza: il remake di Barbarella firmato Edgar Wright è ancora vivo e vegeto. Lo ha dichiarato Sydney Sweeney, protagonista e produttrice del progetto, in una nuova intervista concessa a ScreenRant. Anche se i dettagli sono ancora top secret, sembra che l’avventura spaziale sarà tutt’altro che convenzionale.

Un progetto ancora in fase di sviluppo e “molto divertente”

“Ero appena a Londra per discutere della storia e della sceneggiatura,” ha raccontato Sweeney. “Non posso dire troppo, ma si sta componendo in modo davvero divertente e in grande stile. È un processo lungo. Non credo che le persone si rendano conto di quanto possano essere lunghi certi progetti, ma ne varrà la pena.”

Le sue parole sono la prima vera conferma dello stato del film da quando, nel 2024, Edgar Wright è stato annunciato come regista. Il cineasta britannico, noto per Baby Driver, Scott Pilgrim vs. the World e Shaun of the Dead, sembra quindi pronto a reinterpretare una delle icone più bizzarre della fantascienza pop.

Un remake che promette di osare

L’originale Barbarella, uscito nel 1968 e tratto dal fumetto francese di Jean-Claude Forest, è un cult psichedelico che mescolava fantascienza, erotismo e surrealismo. La protagonista, interpretata allora da Jane Fonda, era un’eroina sexy e libera, inviata in missione per salvare uno scienziato disperso in un universo popolato da creature assurde e tecnologie stravaganti.

Il remake con Sydney Sweeney (reduce da successi come Euphoria e Anyone But You) si preannuncia come un aggiornamento visivo e narrativo di quel mondo estremo, anche se non sono stati ancora rivelati dettagli sulla trama né sul resto del cast.

Sweeney e Wright: agende piene, ma Barbarella c’è

Nel frattempo, Sweeney è impegnata su più fronti: sarà in Eden di Ron Howard (22 agosto 2025), nel thriller The Housemaid di Paul Feig (25 dicembre 2025) e nel biopic dedicato alla pugile Christy Martin.

Wright, invece, è attualmente in piena produzione del suo prossimo film, The Running Man, adattamento del romanzo di Stephen King, che vedrà Glen Powell protagonista e uscirà nelle sale il 7 novembre 2025.

Insomma, Barbarella non è sparita: è solo in incubazione. E, se il risultato sarà all’altezza del talento di Wright e dell’entusiasmo di Sweeney, potremmo assistere a un ritorno in grande stile di uno dei personaggi più fuori dagli schemi della fantascienza.

Spider-Noir: il teaser della serie Marvel con Nicolas Cage, su Prime Video nel 2026

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Durante l’evento upfront di lunedì, Amazon e MGM+ hanno finalmente svelato il primo teaser trailer dell’attesissima serie live-action Marvel Spider-Noir, con Nicolas Cage protagonista. Ambientata in una New York anni ’30 immersa nel bianco e nero, la serie promette un mix di azione pulp, noir investigativo e mitologia supereroistica.

Dopo il successo del personaggio nella saga animata Spider-Verse, Cage torna a interpretare una versione alternativa dell’Uomo Ragno in carne e ossa, questa volta con un taglio più adulto e disilluso.

Una New York cupa e decadente per un eroe tormentato

Secondo la sinossi ufficiale, Spider-Noir segue “un investigatore privato in declino nella New York degli anni ’30, costretto ad affrontare il proprio passato da supereroe, quando era l’unico giustiziere mascherato della città.” A quanto pare, però, il protagonista non sarà Peter Parker, ma Ben Reilly, reinterpretato in chiave noir.

Il tono del trailer è chiaro: atmosfere cupe, fotografia in bianco e nero e un ritmo che ricorda i classici noir hollywoodiani, ma con un tocco moderno. Non mancheranno le sequenze d’azione, promesse spettacolari, ma sempre filtrate attraverso lo sguardo di un eroe stanco e cinico.

La serie è firmata dagli showrunner Oren Uziel (Mortal Kombat) e Steve Lightfoot (The Punisher), mentre i primi due episodi sono diretti da Harry Bradbeer, già regista di Fleabag e Killing Eve. Alla produzione troviamo Phil Lord, Christopher Miller e Amy Pascal, garanzie di qualità per chi ha amato il multiverso ragnesco animato.

Ecco il teaser trailer di Spider-Noir:

Accanto a Nicolas Cage, nel cast ci saranno:

  • Lamorne Morris nel ruolo del giornalista Robbie Robertson

  • Brendan Gleeson, Abraham Popoola, Li Jun Li

  • Jack Huston, Lukas Haas, Cameron Britton e altri nomi ancora da annunciare

Quando esce Spider-Noir?

La serie è attualmente in produzione e uscirà su Prime Video nel corso del 2026, in esclusiva per gli abbonati Amazon. Non è ancora chiaro se il debutto sarà globale simultaneo o scaglionato per territori.

Con un’estetica d’autore, una narrazione matura e la presenza scenica di Nicolas Cage, Spider-Noir si prepara a offrire una lettura alternativa dell’universo Marvel, portando il mito dell’Uomo Ragno in un contesto del tutto nuovo, dove l’eroismo si intreccia con la disillusione.

Alien: Earth, Disney+ ha fissato la data di uscita al prossimo agosto

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La saga di Alien si espanderà per la prima volta sul piccolo schermo con la serie prequel Alien: Earth, in arrivo su Disney+ il 13 agosto 2025. Prodotta da FX e ideata da Noah Hawley (Fargo, Legion), la serie promette di portare l’orrore iconico della saga in un nuovo contesto futuristico, tra cyborg, ibridi e terrificanti creature aliene.

Ambientata due anni prima degli eventi del film originale del 1979, la serie è composta da otto episodi, con un debutto a doppio episodio e nuovi rilasci ogni martedì. A guidare il cast troviamo Sydney Chandler (Pistol, Don’t Worry Darling) nel ruolo della protagonista Wendy, un’ibrida dotata di coscienza umana. Accanto a lei un cast corale che include Alex Lawther, Timothy Olyphant, Essie Davis, Babou Ceesay, Samuel Blenkin, David Rysdahl, e molti altri.

Un futuro dominato da corporazioni e nuove forme di vita

Secondo la sinossi ufficiale, Alien: Earth è ambientata nell’anno 2120, in un mondo controllato da cinque megacorporazioni: Prodigy, Weyland-Yutani, Lynch, Dynamic e Threshold. In questa “Era delle Corporazioni”, cyborg e sintetici convivono con gli esseri umani. Ma tutto cambia quando Prodigy Corporation introduce una nuova forma di intelligenza artificiale: gli ibridi, robot umanoidi con coscienza umana.

Il primo prototipo, chiamato Wendy, segna l’inizio di una nuova era nella ricerca dell’immortalità. Ma quando una nave spaziale della Weyland-Yutani si schianta su Prodigy City, Wendy e gli altri ibridi si trovano a fronteggiare forme di vita sconosciute e spaventose. Creature che nessuno – nemmeno le corporazioni – aveva previsto.

Alien Earth

Cinque mostri e un nuovo Xenomorfo per il debutto televisivo

Noah Hawley, che dirige e produce la serie, ha confermato che Alien: Earth introdurrà cinque mostri, incluso un nuovo tipo di Xenomorfo appositamente pensato per il piccolo schermo. A supervisionare il progetto anche Ridley Scott, creatore del franchise, in qualità di produttore esecutivo.

L’universo di Alien è più vivo che mai: oltre a questa serie, sono in arrivo il film Alien: Romulus e nuove espansioni del crossover Alien vs. Predator, con il progetto Predator: Badlands già in fase di sviluppo.

Quando e dove vedere Alien: Earth

Alien: Earth sarà disponibile dal 13 agosto 2025 su Disney+ (fuori dagli Stati Uniti) e su Hulu (negli USA), con i primi due episodi disponibili al lancio e gli altri in uscita ogni martedì.

Netflix rimuove Bandersnatch dal suo catalogo, staccando la spina all’era dei contenuti interattivi

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Il 12 maggio 2025, Netflix ha rimosso definitivamente Black Mirror: Bandersnatch dal proprio catalogo. Insieme al film è sparito anche Unbreakable Kimmy Schmidt: Kimmy vs. The Reverend. Con questa scelta, la piattaforma chiude ufficialmente il capitolo della narrazione interattiva che, solo qualche anno fa, sembrava destinato a rivoluzionare lo streaming.

Quando Bandersnatch arrivò nel 2018, si trattava di un esperimento ambizioso: un film autonomo ambientato nell’universo di Black Mirror, costruito come un vero e proprio choose-your-own-adventure. Lo spettatore guidava le scelte del protagonista – un giovane programmatore alle prese con un videogioco ispirato a un romanzo oscuro – in un racconto ricco di bivi, finali multipli e diramazioni narrative, per un totale di 312 minuti di contenuti. L’innovazione era evidente, e Netflix sembrava pronta a scommettere tutto su questo nuovo linguaggio.

riferimenti a black mirro in bandersnatch 3

Dall’entusiasmo iniziale alla ritirata silenziosa di Bandersnatch e dei contenuti interattivi

All’epoca, Todd Yellin (allora VP of Product di Netflix) aveva promesso che l’azienda avrebbe “raddoppiato gli sforzi” su contenuti interattivi. E in effetti, nei mesi successivi, arrivarono altri esperimenti: episodi speciali di Carmen Sandiego, You vs. Wild, e appunto l’interattivo epilogo di Kimmy Schmidt. Ma già nel 2022 Yellin lasciava la compagnia, e l’interattività sembrava lentamente scomparire dal radar strategico.

Ora, un portavoce di Netflix ha confermato che la tecnologia usata per Bandersnatch è ormai “limitante”, e che l’attenzione si è spostata altrove. Dove? Nei videogiochi.

Dal film interattivo… al gioco giocabile

Il focus attuale della piattaforma è infatti sul gaming. L’interfaccia TV è stata aggiornata per includere titoli giocabili direttamente sullo schermo, come Too Hot to Handle 3 e Oxenfree. Anche questi titoli sono “interattivi”, ma appartengono a un altro mondo: quello videoludico, non cinematografico.

Il formato del film a bivi viene quindi archiviato e con esso se ne va anche un pezzo dell’immaginario costruito attorno alla “TV del futuro”.

Unbreakable Kimmy Schmidt: Kimmy vs. The Reverend, uscito nel 2020, era stato presentato come il modo perfetto per concludere la serie. Ora, ironicamente, viene cancellato nello stesso silenzio con cui si spegne ogni sogno non realizzato.

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