È il gioco sulla bocca di tutti gli amanti dei card games, che ne attendono con ansia l’uscita ufficiale. I siti specializzati impazziscono per questo nuovo progetto di Richard Garfield (Magic The Gathering, Android Netrunner) e Fantasy Flight Games. Di cosa stiamo parlando? Ma di Keyforge naturalmente. Il gioco che si premette di stravolgere i piani dei deck master di tutto il mondo.
Sì, perché l’idea alla base di Keyforge è quella di impedire a chiunque di poter replicare il mazzo di un altro giocatore, inventando di fatto un nuovo sottogenere nei card games, quello degli unique deck games.
Ecco il trailer ufficiale del gioco, che vi chiarirà un po’ le idee:
Keyforge: il nuovo mondo dei deck casuali, personalizzati e non replicabili
Stando quindi alle notizie ufficiali e ai rumors di mercato, Keyforge si preannuncia come più di un semplice card game competitivo per due giocatori. Il nuovo card game di FFG è infatti pronto da un lato a far storcere il naso agli amanti del deck building, dall’altro a fargli risparmiare buona parte dei prossimi stipendi nell’ansia di costruire il superdeck più forte del pianeta.
Infatti, un complicato algoritmo combina le 350 carte presenti nel card pool in mazzi da 36 carte, originando per ciascun deck anche un avatar e un nome univoci che verranno stampati esclusivamente su quello specifico mazzo. Naturalmente questo algoritmo non tralascia alcun dettaglio, contemplando l’inserimento di determinate carte abilità od oggetto nel caso queste fossero d’obbligo per l’utilizzo di una carta già inserita nel deck.
Ogni mazzo conterrà carte di 3 delle 7 fazioni presenti nell’intero card pool (50 carte per ciascuna fazione) e si potrà giocare con una sola fazione per turno di gioco. Altra cosa interessante è la possibilità di trovare nel nostro deck uno o più Maverick, di fatto dei “traditori” di altre fazioni passati a servire il nostro fronte.
Keyforge: tre chiavi per la vittoria finale
Ok Keyforge è politically correct per le nostre tasche ma, almeno, possiamo ammazzare di botte i personaggi avversari? Non proprio. L’obiettivo è forgiare 3 chiavi, ciascuna al modico prezzo di 6 Æmber che dovremo procurarci e proteggere dagli attacchi avversari.
Le chiavi possono essere forgiate solo ad inizio turno, dopodiché dovremo scegliere la fazione con cui giocheremo il resto del turno, pescare e giocare le carte per procurarci le Æmber e sabotare l’avversario.
Keyforge sarà un gioco con una forte dipendenza da lingua e una partita dovrebbe durare fra i 15 e i 45 minuti. In Italia arriverà completamente localizzato nella nostra lingua grazie ad Asmodee, che però non ha ancora fornito una data d’uscita precisa.
C’è però un’ultima particolarità in questo rivoluzionario card game. La trentasettesima carta del deck, un codice QR, conterrà la lista delle carte presenti nel mazzo. Quale sarà l’utilizzo di questa carta non è ancora certo. Accettare/escludere un determinato mazzo ad un torneo? Certificare l’originalità del mazzo per evitare che qualcuno faccia letteralmente carte false per modificare il deck? Rendere disponibile il proprio deck on-line?
Per ora non lo sappiamo ancora, voi cosa ne pensate? Fatecelo sapere con un commento qui sotto.