La guerra della Rosa Nera: il romanzo tra storia e magia – Recensione

la guerra della rosa nera cover

Gennaio è il periodo migliore per iniziare a programmare le letture dell’anno! Oltre ai libri nerd in uscita in questi giorni, non possiamo che consigliarvi un avvincente romanzo fantasy che unisce elementi storici, esoterismo, creature mitologiche e magia. Stiamo parlando de La guerra della Rosa Nera, romanzo scritto da Marco Olivieri ed edito da Myth Press.

Scopriamo di più su La guerra della Rosa Nera, romanzo fantasy di Marco Olivieri. Preparatevi a immergervi nelle storie di Nero, Rebecca, Tessa e Jafar

Forse a qualcuno questo titolo suonerà familiare. La guerra della Rosa Nera, infatti, è un libro che è stato presentato a novembre in esclusiva sul canale YouTube di JustNerd, insieme a Mirko di Myth Press e all’autore Marco Olivieri. Ma probabilmente avete già sentito nominare il titolo di questo libro fantasy anche per un altro motivo: La guerra della Rosa Nera, infatti, è il primo romanzo ufficiale ispirato a Black Rose Wars e Nova Aetas, giochi da tavolo di grande successo di Ludus Magnus Studio, localizzati in Italia da Cosmic Games.

Il romanzo, infatti, riprende la storia e i personaggi dei giochi da tavolo andando però ad espanderne enormemente l’ambientazione e narrando le vicende, le origini e le lotte dei quattro maghi protagonisti: Rebecca, Nero, Jafar e Tessa.

Faccio subito una doverosa premessa: il romanzo non è per nulla dedicato solo a chi ha già giocato a Black Rose Wars e Nova Aetas. Io stessa, pur conoscendo di nome e fama quasi giochi che hanno riscosso molto successo, non ho mai partecipato a nessuna partita eppure la lettura del romanzo è stata molto più che gradevole! Insomma, non c’è bisogno di avere nessuna informazione preliminare per approcciarsi a questo libro.

Altra doverosa premessa: La guerra della Rosa Nera è il primo volume di quella che si appresta ad essere una duologia. Se non siete amanti delle lunghe attese (come la sottoscritta!) non c’è bisogno di preoccuparsi: l’editore e lo scrittore del romanzo hanno assicurato che il secondo volume della storia è già pronto e che per la pubblicazione è necessario aspettare solo i normali tempi editoriali.

Il fulcro della storia de La guerra della Rosa Nera riguarda le vicende dei protagonisti principali del romanzo, quattro potenti maghi che, benché ancora non si conoscano, sono in lotta per decidere chi sarà il prossimo Gran Maestro attraverso una sfida nella Loggia della Rosa Nera. Un primato importante che concede un enorme potere. I personaggi principali sono Rebecca, Tessa, Jafar e Nero e il romanzo ne racconta la storia, gli scontri, i dolori e gli sforzi per l’apprendistato attraverso la scoperta e il controllo dei loro poteri magici.

Per qualche ulteriore informazione preliminare sul libro vi lasciamo il video della presentazione ufficiale de La guerra della Rosa Nera (scusateci per i problemi audio!):

Torino, anno 1522. Nonostante il progresso tecnologico, artistico e scientifico, nella città imperversa la peste, i preti bruciano gli eretici nelle piazze pubbliche e popoli fantastici fanno di tutto pur di nascondersi agli occhi degli umani. In una situazione così determinatamente delicata, la piccola Irene osserva il volto di questa metropoli finora a lei sconosciuto. Mentre fuori la pioggia picchia forte sul tetto della reggia torinese, il burbero Custode nutre la curiosità della bambina, accompagnandola nelle vite di Nero, Rebecca, Jafar e Tessa, i quattro potenti e assurdi incantatori in fremente attesa fuori dai cancelli della magione dove la piccola si è da poco traferita. Un viaggio nel loro passato, presente e imminente futuro, che svelerà fatalmente perché il loro destino sia così indissolubilmente legato al suo. Cos’è la Loggia della Rosa Nera?

Una storia, quattro personaggi

Il primo volume de La guerra della Rosa Nera ruota attorno a quattro protagonisti principali: Tessa, Jafar, Rebecca e Nero. Ciascun capitolo del romanzo si dedica alla storia di uno di questi maghi narrandone le vicende, la storia e il loro rapporto con la magia. I personaggi si avvicinano e si relazionano in maniera differente ai loro immensi poteri e ciascuno di loro decide di iniziare l’addestramento per diventare Gran Maestro per una motivazione diversa (non possiamo fare troppi spoiler!).

La guerra della Rosa Nera, quindi, riprende una struttura abbastanza tipica dei romanzi fantasy, ossia il dedicare ciascun capitolo a un personaggio particolare, una scelta che risulta godibile perché dà modo di concentrarsi, di capitolo in capitolo, su un personaggio diverso creando quattro racconti indipendenti che, lo si può ben intuire, andranno poi a congiungersi. I personaggi sono molto diversi tra loro, eppure la Rosa Nera funge da filo conduttore.

Rebecca è una giovane ragazza per la quale la magia è fonte di dolore. La sua storia, infatti, inizia con la perdita di persone a lei care e continua con il tentativo di allontanarsi dai propri poteri magici per cercare di avere una vita tranquilla e normale, come le altre ragazze della sua età. Ma Rebecca realizzerà che non potrà tenere nascosta la sua natura per molto tempo, e il dolore e l’odio sopiti esploderanno in una rinnovata consapevolezza e nell’utilizzo di un nuovo tipo di magia. Anche Nero è un giovane ragazzo a cui però la magia è sempre stata preclusa: Roma è davvero troppo vicina alla Santa Inquisizione per potersi permettere qualche errore. Eppure la determinazione, il coraggio e le capacità del ragazzo lo porteranno a scoprire le sue abilità e ad intraprendere il suo percorso di apprendistato, sempre in prima linea per dimostrare di essere il migliore.

C’è poi Tessa, illustre e potente esponente dei Primaevi che cerca di diventare Gran Maestro per proteggere il suo clan e salvare il suo popolo dalle insidie degli esseri umani, che ogni giorno distruggono e deturpano la foresta. Con Jafar, infine, verremo trasportati nelle atmosfere orientali del deserto, tra immonde e terribili creature, giochi di potere e innominabili magie (e bugie!). Ciascuno a suo modo dovrà mostrarsi pronto per lo scontro che lo attende, pronto per la Rosa Nera.

la guerra della rosa nera copertina

Misteri, tradimenti, lotte e magia

La guerra della Rosa Nera è un romanzo molto coinvolgente che stupisce grazie alla sua affascinante ambientazione. Infatti, le vicende del romanzo sono ambientate in un’Italia del XVI secolo che presenta molti elementi storici (fatti, situazioni, luoghi e persone) ma che implementa elementi del fantastico, in primis l’esistenza della magia, ma non solo! Un fantasy corposo, con tanti personaggi, storie e luoghi, che però si allontana dal classico epic fantasy per portare magia, intrighi e tradimenti nell’Italia del 1500, un Paese piegato dalle pressioni religiose e sociali della Santa Inquisizione.

Questo tono dell’ambientazione è uno degli elementi che ho più apprezzato del libro, soprattutto perché il contesto storico e sociale non è presentato solo come un nemico da sconfiggere che compare quando c’è bisogno di un “cattivo” (in stile deus ex machina), ma il mondo estraneo alla Rosa Nera ruota attorno alle vicende dei protagonisti in maniera coerente attraverso l’Inquisizione, l’espansione delle grandi città, l’ignoranza e la povertà dei poveri contadini, tutti elementi che agiscono sulla storia andando a ricreare le atmosfere, le tensioni e i grandi mutamenti di un periodo storico davvero ricco. Senza dimenticare un bel lato dark e horror che con la magia non stona mai (e che a me piace moltissimo!).

Un altro elemento che ho particolarmente apprezzato è la gestione delle diverse trame e gli intrecci che si creano nella storia. La guerra della Rosa Nera non lascia mai il lettore con la consapevolezza di sapere che cosa accadrà nel capitolo successivo, ma c’è sempre altro: nuovi personaggi, complotti, problemi, incantesimi o scoperte che devono ancora essere fatte. Inoltre, i personaggi non si comportano in maniera banale o prevedibile e questo aumenta il senso di suspense, ma anche la vicinanza che si prova nei confronti di Nero, Tessa, Rebecca e Jafar, presentati sì con i loro poteri magici ma anche con le loro fragilità e i loro difetti.

Insomma, una lettura davvero avvincente e consigliata, anche se ora…. tocca aspettare il secondo volume per sapere come andrà a finire!

Edit: aggiornamento all’1/03/2021

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La guerra della Rosa Nera
La guerra della Rosa Nera, fantasy scritto da Marco Olivieri ed edito da Myth Press, è il primo romanzo ufficiale ispirato ai giochi da tavolo Black Rose Wars e Nova Aetas. Un libro coinvolgente e avvincente che racconta le storie, i dolori e l'apprendistato magico dei quattro personaggi protagonisti: Tessa, Rebecca, Nero e Jafar. La guerra della Rosa Nera vi saprà coinvolgere con le vicende, diverse eppure tutte contraddistinte dalla magia, dei quattro maghi e vi rapirà con i suoi colpi di scena e un'ambientazione che mescola sapientemente il fantasy all'Italia del 1500.
Pro
Struttura del romanzo che segue in parallelo le vicende dei quattro protagonisti, narrando così quattro storie diverse con temi, tensioni e magie differenti
Intrecci di trama mai banali o prevedibili, con momenti divertenti e altri carichi di tensione
Contro
Non a tutti possono piacere le duologie: non leggerete la parola "fine" perché bisogna attendere il secondo volume
7.8
Voto Finale