Arrivano i Superboys: Dynit annuncia il manga sul calcio che ispirò l’anime anni ’80

Prima di Holly e Benji c’è stato Shingo Tamai come protagonista del primo anime della storia dedicato al calcio, ovvero Arrivano i Superboys. La serie, tratta dal manga Akakichi No Eleven, letteralmente “Gli undici rosso sangue”, scritto da Ikki Kajiwara e disegnato da Mitsuyoshi Sonoda, andò in onda in Italia per la prima volta nel 1980.

Dynit annuncia la pubblicazione del manga Arrivano i Superboys che ispirò l’omonima serie anime degli anni ’80, la prima sul mondo del calcio

Grazie a Dynit a giugno potremo rivivere le vicende della squadra di calcio del liceo Shinsei raccontate da Kajiwara (alias Asaki, alias Asao Takamori) autore di altri celebri spokon manga (manga sportivi) come L’Uomo Tigre (Tiger Mask) e Rocky Joe (Ashita no Jo).

Il manga pubblicato originariamente in Giappone tra il 1970 e il 1971, arriverà in fumetteria e libreria in un’edizione composta da 6 volumi brossurati da 200 pagine l’uno circa, al prezzo di 12,90 euro.

La storia di Arrivano i Superboys, a metà strada tra finzione e realtà, è ispirata alle vicende della squadra di calcio del Liceo Urawa Minami che, nel 1969, vinse tutti i trofei scolastici nazionali giapponesi legati al calcio, con il personaggio principale ispirato proprio a un giovane calciatore di quel dream team.

Trama di Akakichi No Eleven

All’inizio del nuovo anno scolastico un nuovo docente di educazione fisica viene assunto dall’istituto Shinsei: Tempei Matsuki, ex portiere della nazionale di calcio giapponese e medaglia di bronzo ai giochi olimpici del Messico del 1968.

Il desiderio di Matsuki, sportivo e umo tutto d’un pezzo, è quello di creare una forte squadra di calcio dell’istituto che possa ben figurare a livello nazionale con molti sono gli studenti interessati alla cosa.

Shingo Tamai, un ragazzo irrequieto del primo anno, non vede tuttavia di buon occhio il nuovo professore e decide di creare una propria squadra di calcio per rendere più difficile il lavoro di Matsuki.

Tra allenamenti massacranti, partite durissime su campi polverosi e scontri al limite del regolamento, i due riusciranno a chiarire il loro contrastato rapporto e Shingo diverrà il capitano dell’unica squadra della scuola allenata da Matsuki.

Qui di seguito trovate la sigla della prima trasmissione dell’anime, la canzone Goal scritta e cantata da Luigi Lopez che non era altro che l’inno degli Europei di Calcio del 1980 giocati in Italia.

Fonte: Dynit