Black Mirror Nosedive: il gioco da tavolo dove ci giocheremo la nostra reputazione social – Recensione

Nosedive gioco da tavolo di Black Mirror
Data di uscita
2019
Autori
Michael Kallauch, Jan Meyberg
Editore
Asmodee Italia
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Siete pronti ad entrare, grazie ad un nuovo gioco da tavolo, nel mondo di Nosedive, la prima puntata della terza stagione di Black Mirror che ci ha ricordato come molti di noi, ogni giorno, vivano immersi nei social, pronti a curiosare, giudicare e valutare la nostra vita e quella degli altri? Sì, parliamo di quella puntata che ci ha regalato un sorriso amaro quando ci siamo resi conto che il “sistema di rating” proposto nell’episodio non è poi così lontano dalla realtà. Ma state tranquilli, qui i sorrisi saranno un po’ meno amari, almeno per chi riuscirà a vincere questo originale party game di deduzione sociale.

La recensione completa di Black Mirror Nosedive: il gioco da tavolo

Black Mirror Nosedive è un gioco da tavolo per 3-6 giocatori, dai 13 anni in su, ideato da Michael Kallauch e Jan Meyberg, ed illustrato da Tony Tzanoukakis.

In questo party game di deduzione sociale, edito nel nostro paese da Asmodee Italia, i partecipanti si sfidano per divenire gli influencer più apprezzati del tavolo, in partite della durata di circa 45 minuti ciascuna.

Passiamo quindi a raccontarvi questa originale esperienza di gioco. Seguiteci in questa recensione di Nosedive, il primo social deduction game a tema Black Mirror, che potete acquistare A QUESTO INDIRIZZO.

Il contenuto della scatola

Già a prima vista, la scatola ci fa capire che gli autori si sono impegnati per cercare di ambientare al meglio il gioco.

Al suo interno troviamo:

  • 108 carte Lifestyle;
  • 6 pedine Giocatore;
  • 3 segnalini Bonus Esperienza;
  • 1 segnalino Influencer;
  • la plancia di gioco;
  • il regolamento.

Le parti in cartone sono di buona qualità, spesse e resistenti, mentre pedine e carte, che vi consigliamo come al solito di imbustare con le classiche bustine protettive, sono piuttosto standard e senza troppi fronzoli.

Tutto sommato, comunque, la componentistica è in linea con il prezzo del gioco.

Il gameplay di Black Mirror Nosedive è semplice e parzialmente guidato dalla companion app

La prima cosa da fare, per giocare a Black Mirror Nosedive, è impostare l’app inserendo i nomi, le foto ed il colore scelto dai giocatori, in modo che questa possa casualmente assegnare ai giocatori il social score iniziale (che va da 0 a 5) ed indicarci l’ordine di gioco.

Una volta fatto il semplicissimo setup della plancia e distribuite 5 carte a ciascun giocatore, il flusso di gioco è abbastanza semplice e si divide in due fasi: la fase Lifestyle e la fase Esperienza.

Nella fase Lifestyle, il primo giocatore gira un segnalino Bonus Esperienza a faccia in su e lo colloca sull’area indicata nella plancia di gioco, sulla casella +1 Esperienza.

Dopodichè, in ordine di turno, ciascun giocatore può svolgere una delle seguenti azioni muovendo la sua pedina nello spazio corrispondente sulla plancia:

  • prendere un segnalino + 1 esperienza, se disponibile;
  • pescare 2 carte;
  • giocare carte lifestyle su una delle pile comuni a centro tavola. A seconda dello spazio in cui ha mosso la pedina dovrà giocare esattamente il numero di carte indicate e nel modo indicato (a faccia in su o in giù);
  • tornare nella fila base di partenza per pescare 1 carta.

Se il giocatore si muove in uno spazio occupato da qualcun altro, prima di svolgere l’azione indicata, dovrà cedergli una carta.

Svolti 3 giri di tavolo, in ordine inverso di turno, i giocatori scelgono una delle pile di carte in tavola e le mettono davanti a sé rivelando eventuali carte “doppio danno”.

Dopodiché si passa alla Fase Esperienza.

In questa fase, totalmente guidata dall’app, i giocatori assegnano Esperienze ai propri compagni di gioco. Sul device, compaiono un numero di “eventi”, pari al numero di giocatori seduti al tavolo meno uno.

Se nel turno abbiamo preso un segnalino +1 esperienza, avremo una scelta in più all’interno dell’app. Dobbiamo ora scegliere a chi assegnare le Esperienze proposte da quest’ultima, cercando di distribuirle al meglio per fare incetta di like.

Vi faccio un esempio.

Immaginiamo di essere in 4 al tavolo. Al mio turno vedo 3 esperienze da assegnare ai miei amici, per esempio: “Cantare sotto la pioggia”, “Far cadere la propria torta di compleanno per terra” e “Andare al cinema con un amico”. Fra i miei amici ho: un’amica con l’hobby del canto, un amico che adora festeggiare il suo compleanno ed un appassionato di cinema (ma naturalmente l’app non lo sa).

Per il primo e il terzo ci sarebbero scelte scontate che potrebbero portarmi a 2 like facili, ma di sicuro associare la seconda esperienza col secondo amico sarebbe un dislike certo. Non vi darò la soluzione, starà a voi scegliere il trade off migliore.

Una volta che tutti hanno assegnato le esperienze, infatti, il device passerà nuovamente di mano in mano, stavolta per la valutazione dell’esperienza migliore e peggiore che ci è stata assegnata. Semplicemente leggeremo ad alta voce le esperienze assegnateci dagli altri ed, in segreto, daremo un like ed un dislike.

Chi, nella fase precedente di questo turno, avesse preso una carta Doppio Danno subirà effetti più gravi sulla sua social reputation in caso gli venisse affibbiato un dislike.

A questo punto l’app ricalcola i punteggi social di tutti e ci svela l’ordine di gioco del prossimo round.

Al termine del terzo round si passa al conteggio dei punti.

Ogni giocatore scarta tutte le carte nella sua mano e rivela tutte le carte prese nei tre round di gioco.  A questo punto elimina tutte le carte che richiedono un punteggio in stelle superiore al proprio social score (per esempio con un social score di 3.67 dovremo eliminare le carte con 4 e 5 stelle) e procede con il conteggio secondo questo schema:

  • si contano le stelle sulle carte “valide”;
  • si aggiungono 2 punti per ogni set completo di carte (un set è composto da 3 carte Lifestyledi 3 diversi colori);
  • si tolgono i malus delle carte “- 1 punto”.

Chi ha accumulato più punti è il vincitore di Black Mirror Nosedive e, credetemi, non è detto che sia chi ha il social score più alto!

Conclusioni

È giunto il momento delle nostre impressioni finali sul gioco.

Della componentistica vi abbiamo accennato già sopra, e ripetiamo che, a nostro avviso, in generale la qualità è buona: a partire dagli effetti ottici della scatola, fino ad arrivare alle parti in cartone.

Le carte, che non presentano artwork ma semplicemente “esperienze di vita” e punti stella, sono di qualità media e di misura Standard Card Game. Potete trovare le apposite bustine protettive di dimensione 63,5 x 88 mm A QUESTO INDIRIZZO.

Per quanto riguarda il gameplay di Nosedive, non credete troppo ai rumor che si sentono in giro (almeno non a quelli che lo bocciano a priori), perché come capirete fra poco, offre parecchi spunti interessanti molto tematizzati con il tema distopico (ma non troppo) della famosa puntata di Black Mirror da cui il gioco è tratto.

Certo, fra i contro ci sono due “piccoli” problemi che affliggono il gioco. Il primo riguarda i lunghi tempi morti della Fase Esperienza, cosa che allenta un pochino l’atmosfera e la rende un po’ troppo slegata dalla Fase Lifestyle.

Il secondo riguarda il fatto che giocare con gente che si conosce poco potrebbe risultare frustrante nel momento dell’assegnazione delle Esperienze, visto che certe opzioni da un lato sono a dir poco esilaranti, ma dall’altro possono risultare davvero assurde per qualcuno.

Inoltre, a prima vista, questo probabilmente potrebbe penalizzare troppo il nostro social score ed inficiare sulle nostre possibilità di vittoria.

Ma non è detto! Vi ricordate quel famoso detto biblico “beati gli ultimi, perché saranno i primi”? Bene, perchè in questo originale gioco da tavolo trova la sua massima veridicità.

Infatti, avere il social score più basso ci permette di scegliere per primi la pila di carte migliore al termine della Fase Lifestyle, cosa che ci permette di evitare le carte doppio danno e di mettere i bastoni fra le ruote agli avversari.

Insomma nonostante tutto il gioco presenta un buon equilibrio.

Altra cosa molto positiva è che, in entrambe le fasi, le meccaniche sono ben strutturate e chiare.

Nella fase Lifestyle si gioca ad un vero e proprio card game basato sulla costruzione di set di carte che possano portarci il maggior numero di punti vittoria a fine partita.

Nella seconda parte del turno, più goliardica ed ironica, invece si gioca in maniera completamente diversa e l’attenzione si sposta sulle logiche tipiche dei social network, ed il nostro obiettivo diviene quello di farci apprezzare dagli altri, soprattutto da chi ha il social score migliore,  assegnandogli Esperienze che possano essere di suo gradimento (e, pensate un po’, è esattamente quello che cercava di fare Lacie, la protagonista dell’episodio “Caduta Libera”).

Insomma, Black Mirror Nosedive è sicuramente un party game originale che mixa in maniera particolare le classiche meccaniche di set collection dei card game con il mondo dei social. Semplice da giocare e ambientato in maniera discreta nell’universo distopico di una delle puntate più famose di sempre dell’apprezzata serie tv di Charlie Brooker, si adatta perfettamente a gruppi di amici appassionati dello show che ben si conoscono fra loro.

Potete acquistarlo a QUESTO INDIRIZZO e, dopo averlo giocato, fateci sapere cosa ne pensate con un commento qui sotto.

Black Mirror Nosedive: è arrivato il primo social deduction party game
Nosedive, il gioco da tavolo di Black Mirror, è un party game originale e ben ambientato nella famosissima puntata "Caduta Libera". Siete pronti a fare incetta di like e capire quanto veramente conoscete le persone sedute con voi al tavolo? Perché, la vittoria passerà in gran parte da questo!
Pro
L'idea è originale e fa veramente molto "Black Mirror"
La vittoria non è scontata, nemmeno per l'influencer
Contro
Penalizza i gruppi che non si conoscono molto fra loro
Troppo downtime nella Fase Esperienza
6.5
Voto Finale
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