Cyberpunk 2077: le scene di sesso sono state realizzate in motion capture

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Nel corso di un evento annuale tenutosi a Varsavia, caratterizzato dal tradizionale momento di domande e risposte, CD Projekt Red ha chiarito alcuni aspetti di Cyberpunk 2077, rivelando, tra l’altro, che le scene di sesso che vedremo nel gioco sono state tutte realizzate sfruttando il motion capture.

CD Project Red ha rivelato che le scene di sesso di Cyberpunk 2077 sono state tutte realizzate con veri attori usando la tecnica motion capture

Precedentemente lo sviluppatore aveva parlato di come questo tipo di scene verranno vissute con la visuale in prima persona, come d’altronde tutte le altre presenti nel gioco, al fine di evitare che la sensazione di immersione nella storia venga interrotta, ma il piccante dettaglio sulla loro realizzazione ha infiammato non poco l’hype della community, il cui pensiero corre alla particolare situazione venutasi a creare negli studios polacchi quando si è trattato di riprendere dal vivo gesti e movenze degli attori.

La notizia è stata riferita da un redattore presente all’evento che ha riportato quanto affermato dagli sviluppatori:

A proposito di scene di sesso: hanno fatto un sacco di motion-capture e credono che la quantità ottenuta dovrebbe soddisfare tutti, mettendo a tacere chiunque abbia avanzato l’ipotesi che sarebbero state saltate solo perché si tratta di un gioco in prima persona.

Missioni secondarie e rigiocabilità

Inoltre si è parlato anche di altri dettagli dell’atteso videogame, come la lunghezza inferiore a quella di The Witcher che però sarà compensata da una maggiore rigiocabilità rispetto alla saga ispirata ai romanzi dello scrittore polacco Andrzej Sapkowski, perché Cyberpunk permetterà ai giocatori di continuare a giocare anche dopo aver terminato la campagna principale.

Il confronto tra i due tempi di gioco è fatto sulla durata della trama principale e sulle missioni secondarie, quest che secondo CD Projekt Red porteranno i giocatori a vivere momenti più coinvolgenti sfruttando il gioco al massimo grazie agli incontri con personaggi e NPC all’interno del gioco. Le missioni secondarie di Cyberpunk 2077 saranno infatti più ramificate e intrecciate di quanto non fossero in The Witcher 3, con le scelte fatte dai giocatori che avranno un impatto molto maggiore sullo sviluppo della trama e sugli eventi che ne scaturiranno, fattore alla base dell’elevata rigiocabilità dichiarata.

Decidere magari di concedersi qualche momento intimo di piacere fisico, influenzerà le azioni future e lo svolgimento della trama e, nel caso il prosieguo della storia non finisca per preoccupare troppo i giocatori, questi potrebbero indugiare e trascorrere più tempo con il partner di turno.

Cyberpunk 2077 debutterà su PlayStation4, Xbox One e PC il 16 aprile 2020 ma può già essere preordinato su Amazon A QUESTO INDIRIZZO.

Fonte: PCGamer