Tails of Equestria: il GdR di My Little Pony – Recensione

Di Veronica Maramonte 9 Min di lettura

Tra le novità più interessanti e particolari del Modena Play 2019, merita una menzione speciale Tails of Equestria, il gioco di ruolo basato su My Little Pony. Una serie animata che incontra il mondo dei giochi di ruolo per un divertente (e coloratissimo!) connubio che avvicina le famiglie al mondo dei GdR.

Scopriamo Tails of Equestria il gioco di ruolo basato sulla serie animata di My Little Pony. Un GdR immediato, semplice da imparare e che celebra l’amicizia!

Il gioco, scritto da Alessio Cavatore, Dylan Owen e Jack Caesar, è stato edito in Italia grazie a Need Games! che ha dato l’annuncio dell’uscita del manuale base in italiano al Cartoomics 2019.

Grazie a Tails of Equestria, i giocatori potranno vivere fantastiche avventure vestendo i panni di colorati pony legati da un forte senso d’amicizia. Il gioco si caratterizza proprio per tematiche come la solidarietà, l’affetto e la generosità, temi che rispecchiano appieno lo spirito della serie animata tanto amata dai bambini.

Infatti, il GdR è pensato per differenti fasce d’età: come si può facilmente intuire, strizza l’occhio ai bambini appassionati della serie che possono giocare assieme ai loro genitori, ma anche ai giocatori di ruolo più cresciuti.

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Nel mondo di My Little Pony

Tails of Equestria è ambientato, come suggerisce il nome, ad Equestria, il mondo dove si muovono i famosi protagonisti della serie animata. Equestria è abitata da pony di diverse tipologie: i Pony Terrestri, i Pegasi e gli Unicorni. Essi si contraddistinguono per diverse peculiarità e attributi: i Pony Terrestri sono i più forti e resistenti, i Pegasi sono i pony in grado di volare e gli Unicorni possono usare la magia.

Ciascun pony non può prescindere dal suo Elemento dell’Armonia che caratterizza il temperamento, il carattere e le predisposizioni del pony che si vuole giocare. Come per la serie tv, anche nel gioco di ruolo la tematica principale del setting e delle avventure al tavolo riguarda l’amicizia nei suoi diversi aspetti.

Nel manuale del gioco non troverete una parte legata in maniera specifica all’ambientazione: l’universo di My Little Pony è talmente popolare che, probabilmente, una spiegazione accurata dell’ambientazione sarebbe risultata ridondante, soprattutto se pensiamo che il manuale possa essere utilizzato anche da bambini e ragazzi talmente appassionati della serie da conoscerla a menadito.

La prima parte del manuale contiene le indicazioni per creare il proprio pony, protagonista, insieme agli altri PG, delle avventure che i giocatori vivranno al tavolo di gioco. C’è poi la descrizione di tutte le informazioni necessarie per compilare la scheda PG: peculiarità dei diversi tipi di pony, Tratti, Resistenza e la spiegazione e la gestione degli Elementi dell’Armonia.

Il sistema di gioco di Tails of Equestria è molto semplice e immediato. Quando i pony si trovano davanti a una situazione incerta che richiede un tiro di dado per essere risolta, allora il Game Master assegna una difficoltà a quel tiro. Il giocatore tira un dado (nel gioco si usano tutti i dadi dal d4 al d20) relativo al Tratto coinvolto. Se il tiro di dado supera la difficoltà imposta dal GM, allora l’azione si risolve con esito positivo.

Anche se non è una novità nel panorama dei giochi di ruolo, c’è un elemento che risulta essere davvero molto interessante per questo setting: l’utilizzo dei Simboli dell’Amicizia. Si tratta di piccole pietre colorate (possono essere sostituite con qualsiasi pietra o simbolo che si ritiene combaci con l’ambientazione o l’avventura) che possono modificare l’esito di un’azione di gioco in quanto permettono, ad esempio, di ottenere un successo automatico o di ritirare il dado.

Un giocatore di ruolo potrebbe quindi chiedersi: perché giocare a un GdR le cui meccaniche e le cui regole possono essere trovate in altri prodotti? La risposta non è per nulla scontata. Tails of Equestria è un gioco di ruolo che non fa di calcoli e tiri di dado la sua componente principale. Come ribadito più volte nel manuale, il gioco è pensato per creare storie legate dal filo conduttore dell’amicizia e della solidarietà.

Nel gioco, gli scontri non sono quasi mai armati, ma il primo approccio deve sempre essere quello di cercare, con gentilezza, di chiedere all’avversario di tornare sulle sue posizioni, oppure capire il perché del suo comportamento invece che etichettarlo subito come “cattivo” al fine di trovare una soluzione pacifica per tutti.

Questo, oltre ad essere una buona palestra di cooperazione per i bambini, sicuramente uno dei target principali del gioco, è un ottimo insegnamento anche per i giocatori adulti. Si potrebbero scoprire risvolti inaspettati se per una volta, invece di tirare subito su Iniziativa, si dovessero risolvere le diatribe con la gentilezza, la generosità e parole di amicizia. Una bella sfida per un tavolo di gioco!

Un universo di amicizia e divertimento

Una delle caratteristiche per cui si apprezza questo gioco è sicuramente il suo essere indirizzato a famiglie e bambini. Non perché questo sia rivoluzionario di per sé, ma perché in Italia questo tipo di prodotti non sono molti, e sicuramente Tails of Equestria ha dalla sua il fatto di riprendere una delle serie animate più famose e amata dai bambini.

Non solo il soggetto dell’ambientazione rende questo manuale adatto a chi si avvicina per la prima volta al mondo dei GdR. La scelta di utilizzare un sistema di regole semplice e immediato, il tutto in un manuale snello e facile da leggere, rende Tails of Equestria assimilabile e giocabile quasi in una sola serata, dato che contiene anche una breve avventura introduttiva.

Non è necessario nemmeno avere tutti i dadi, perché alla fine del manuale vi sono delle Tabelle dei Dadi che permettono di avere un risultato semplicemente chiudendo gli occhi e poggiando la matita su uno dei risultati della tabella (ah, cari vecchi librigame!). Non solo: il manuale è scritto a caratteri abbastanza grandi, cosa che sicuramente avvicina il prodotto ai libri per bambini che usano le stesse scelte editoriali per la scelta del font.

Certo, alcuni passaggi del volume potrebbero risultare troppo complicati per i più piccoli, ma Tails of Equestria insegna che con l’aiuto degli amici (in questo caso probabilmente mamma o papà che fanno da GM) si può riuscire anche nelle imprese che sembrano difficili!

Ma non solo famiglie e bambini! Tails of Equestria risulta essere un buon gioco anche per adulti: le sue meccaniche semplici ed intuitive lo rendono perfetto per introdurre nuovi giocatori al GdR ed è molto indicato per one-shot o brevi campagne per potersi divertire e tornare un po’ bambini con un gioco spensierato e leggero (qualche volta potremmo lasciare l’eterno conflitto tra Bene e Male da parte!).

Assicuro che sarà molto interessante vedere il tavolo approcciarsi al gioco seguendo principi come l’amicizia, la cooperazione, lealtà e generosità. In Tails of Equestria le avventure e i pericoli vengono affrontati e sconfitti solo se si collabora insieme e se si rispettano i propri amici. Chissà che cosa farà il ladro del vostro tavolo così affezionato alla sua classe preferita o il barbaro sempre pronto a menar le mani!

Insomma, Tails of Equestria è un gioco semplice e immediato, pensato per bambini e famiglie ma ottimo anche per brevi campagne per gli adulti. Un gioco di ruolo sul valore dell’amicizia, l’importanza di essere uniti e leali anche nelle difficoltà. Se siete amanti del genere, non posso che consigliarvi di sfogliarlo!

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