Epoch, lo straordinario e poetico cortometraggio sul nostro Sistema Solare

Di Salvatore Miccoli 2 Min di lettura

Il filmato ci permette di fare un viaggio immersivo e poetico nel nostro piccolo angolo di universo

Ultimamente si fa un gran parlare dello spazio e della sua immensa vastità ricca di fascino, poesia e mistero. La scoperta del sistema planetario Trappist-1, annunciata dalla NASA pochi giorni fa, ha ridestato nell’opinione pubblica l’interesse nei confronti dell’Universo e di quel cielo infinito, finestra sulla meraviglia del creato, che sempre più spesso diamo per scontato.

Molte volte, invece di alzare il nostro sguardo verso l’alto, ci accontentiamo di percepire l’immensità dello spazio stellato che ci circonda solamente attraverso film, serie Tv o videogame. In un certo senso ci siamo talmente assuefatti alle “distanze” delle umane interazioni da dimenticare di abitare un piccolissimo puntino galleggiante nell’immensità cosmica.

Epoch è uno straordinario cortometraggio, realizzato da Ash Thorp e Chris Bjerre, che ci permetterà di fare un viaggio mozzafiato del nostro sistema solare. Con l’intento di riappropriarci di quel senso di meraviglia nei confronti delle stelle, dei pianeti e di quell’affascinante buio che ci circonda, i due filmaker attraverso suggestive immagini accompagnate da una tantrica colonna sonora (che ricorda non poco la colonna sonora di 2001: Odissea nello Spazio), ci permettono di vivere un’immersione sensorialmente unica e stimolante.

Apri il video a tutto schermo, limita al massimo le luci artificiali esterne, accendi gli altoparlanti e apri la tua mente, liberala da preconcetti e aspettative. Goditi il viaggio. Ci vediamo dall’altra parte.

Questi sono i semplici consigli che i due autori ci danno per riuscire a godere al meglio l’esperienza di Epoch, questo fantastico viaggio al limite tra scienza e poesia che potete ammirare qui sotto.

Cosa ne pensate? Fatecelo sapere con un commento qui sotto.

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