Petaloso: la parola del giorno inventata da Matteo

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È notizia di questi giorni che un’insegnante, nel correggere il compito di un suo alunno gli abbia dovuto spiegare perché “petaloso” non fosse una parola d’uso nella lingua italiana. Per aiutarlo a capire meglio, la maestra aiuta il piccolo Matteo a scrivere una lettera all’Accademia della Crusca, massima autorità italiana sull’argomento. L’istituzione ha sorprendentemente risposto al giovane, ecco uno stralcio della lettera:

la parola che hai inventato è una parola ben formata e potrebbe essere usata in italiano così come sono usate parole formulate nello stesso modo . La tua parola è bella e chiara, ma sai come fa una parola ad entrare nel vocabolario? Una parola nuova non entra nel vocabolario quando uno la inventa, anche se è una parola bella e utile , bisogna che la parola nuova non sia conosciuta o capita solo da chi l’ha inventata, ma che la usino tante persone e tante persone la capiscano

La storia è diventata virale su internet, passando dai grandi social network, Facebook su tutti. Pare che sia nato un movimento per far diventare “petaloso” una parola da vocabolario italiano. Chi siamo noi per tirarci indietro? Ecco, secondo noi il fiore germogliato nello spazio è piuttosto petaloso!

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