Il reboot cinematografico punta sull’essenza del gioco, ma senza seguire ogni regola
L’universo di Resident Evil si prepara a tornare sul grande schermo, ma stavolta con un approccio diverso. Zach Cregger, regista noto per Barbarian e ora alla guida del nuovo film reboot della celebre saga videoludica, ha anticipato che la sua versione non sarà “completamente obbediente” alla trama dei giochi.
In un’intervista rilasciata a SFX Magazine, Cregger ha chiarito che, pur essendo un fan di lunga data del franchise Capcom – con una vera ossessione per Resident Evil 4, che ammette di aver rigiocato innumerevoli volte – non intende realizzare una trasposizione pedissequa. Il suo obiettivo è diverso: raccontare una storia che rispecchi il tono e le sensazioni provate giocando, pur prendendosi alcune libertà creative.
“Sto cercando di raccontare una storia che si senta autentica rispetto all’esperienza dei giochi. Non credo di infrangere regole fondamentali, ma so già che, qualunque cosa farò, qualcuno mi attaccherà online,” ha dichiarato. “Tutto ciò che voglio è fare un buon film. Un film che mi piaccia davvero e, si spera, piaccia anche agli altri.”
Primo attore confermato, ma trama ancora top secret
Al momento, l’unico dettaglio ufficiale sul cast è la presenza di Austin Abrams (Euphoria) in un ruolo ancora non annunciato. Le riprese non sono ancora iniziate, ma il progetto prende forma su una sceneggiatura scritta a quattro mani da Cregger stesso e Shay Hatten (John Wick: Chapter 4, Ballerina).
Il film uscirà nei cinema il 18 settembre 2026, e rappresenta un altro tassello importante nel crescente interesse di Hollywood per gli adattamenti videoludici. La curiosità è alta, soprattutto considerando che l’ultimo film della saga, Welcome to Raccoon City (2021), ha diviso critica e pubblico per il suo approccio fedele ma poco efficace.
Nel frattempo, Cregger è anche al lavoro su Weapons, un thriller misterioso con Josh Brolin e Julia Garner, in uscita l’8 agosto 2025. Solo dopo potrà dedicarsi pienamente alla produzione di Resident Evil.
Ciò che è chiaro fin da ora è che il reboot non cercherà di replicare scena per scena i momenti iconici dei videogiochi, ma proverà a restituire le emozioni, l’atmosfera e la tensione che da sempre caratterizzano la serie Capcom. Resta da vedere come i fan reagiranno a questa nuova interpretazione: tra puristi e spiriti più aperti, il dibattito è già cominciato.