Wormholes: costruiamoli e trasportiamo passeggeri nello spazio! La recensione

Wormholes 4
Wormholes
Data di uscita
12/2022
Editore
Alderac Entertainment Group
Autore
Peter McPherson
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Per proporvi questa recensione ci siamo trasferiti in una galassia pacifica e in un futuro dove è stata inventata una nuova tecnologia: i Wormholes. Questi consentono alle navi di spostarsi da un punto all’altro e aprono innumerevoli possibilità di commercio e di viaggio.

Per descrivervi la nostra esperienza ci siamo trasformati in capitani di un’astronave per il trasporto interplanetario di passeggeri equipaggiata con uno speciale macchinario in grado di costruire wormhole. Solo costruendone più d’uno e creando una solida rete di passaggi spazio-temporali potremo diventare il capitano di maggior successo in questa età d’oro dei viaggi spaziali.

Wormholes: la recensione spaziale del nuovo gioco di Alderac Entertainment Group

Wormholes è il nuovo gioco da tavolo di AEG (Cascadia, Tiny Towns, Calico), per 1-5 giocatori dai 10 anni in su, che potete A QUESTO INDIRIZZO. Si tratta di un pick up and delivery molto “light” della durata di circa 45 minuti a partita, ideato da Peter McPherson ed illustrato da Caring Wong.

Wormholes 3

Si tratta di un titolo non ancora localizzato in Italia, ma completamente indipendente da lingua, con un regolamento molto semplice e turni molto rapidi. Tanto che, a nostro avviso, potrebbe essere tranquillamente intavolato con bambini anche di un paio di anni più giovani di quanto indicato dalla scatola.

Ma ora è il momento di passare attraverso il ponte di Einstein-Rosen che ci catapulterà magicamente in questa recensione di Wormholes.

Attraversiamo lo spazio tempo e scopriamo cosa c’è nella galassia di Wormholes

Una volta aperta la scatola del gioco troveremo tanto materiale di ottima qualità, nello specifico:

  • 10 tessere Mappa Spaziale a doppia faccia;
  • 100 Carte Passeggero;
  • 1 segnalini Nave, 10 gettoni Wormhole e 1 token “Imbarco Passeggeri” in 5 colori (1 per giocatori);
  • 15 segnalini Energia;
  • 1 segnalino primo giocatore;
  • 14 token Esplorazione/collegamento spaziale;
  • 46 token punti vittoria;
  • 1 Space Randomizer;
  • 5 player aid;
  • il regolamento (in inglese).

Le carte rappresentano i passeggeri che dovremo trasportare da un pianeta (o dalla base spaziale) all’altro, sono di misura Standard Card Game 63,5 x 88 mm e sono caratterizzate da artwork semplici che e raffigurano proprio il pianeta di destinazione del passeggero. Il nostro consiglio è quello di proteggerle con le apposite bustine protettive.

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Il setup è semplicissimo e consta di fatto nel distribuire sul tavolo, con l’aiuto del token Space Randomizer e secondo lo schema di disposizione raffigurato sul regolamento, 8 o 10 tessere Mappa Spaziale (a seconda del numero di giocatori), impilare i token esplorazione in ordine numerico (togliendo il numero 9 e 10 se si gioca in meno di 4) mettendo sul fondo della pila i 3 speciali token count down e distribuire a ciascun giocatore il materiale del proprio colore e 3 segnalini energia.

Una volta definito il primo giocatore si distribuiscono le carte passeggero: 1 al primo giocatore, 2 al secondo e al terzo, 3 al quarto e al quinto. A questo punto possiamo dare il via alla sfida!

Un pick up and delivery semplice e veloce: ecco come si gioca

Durante il primo turno ciascun giocatore piazza il suo primo Wormhole e la sua nave spaziale, scegliendo uno solo degli spazi nell’orbita della stazione spaziale da cui partire. Dopodiché può iniziare a muoversi fino a 3 volte, esaurendo 1 energia (ossia girando il relativo token sul lato inattivo) per ciascun esagono di movimento.

Durante il proprio turno i giocatori possono svolgere anche le seguenti azioni, quasi tutte gratuite ed utilizzabili più di una volta per turno:

  • posizionare un wormhole sulla casella in cui si trova la sua nave o in una adiacente ad essa purché non vi siano elementi prestampati sulla mappa (possono però esserci navi degli avversari), si segua l’ordine numerico nel piazzamento e, se piazzato vicino ad un pianeta, non vi sia già un nostro Wormhole adiacente ad esso (unica eccezione è il Grande Pianeta ad Anelli, qualora presente sulla mappa creata durante il setup). Se siamo i primi a piazzare un wormhole accanto ad un pianeta prendiamo anche il segnalino esplorazione in cima alla relativa pila che ci garantisce 1 o 3 PV a fine partita;
  • usare un wormhole: possiamo viaggiare gratuitamente da un wormhole ad un altro purché i due wormhole siano accoppiati (ossia abbiano lo stesso numero) ed appartengano allo stesso giocatore. Se i wormhole non sono nostri il giocatore che li controlla guadagna immediatamente 1 segnalino PV;
  • sfruttare un elemento della mappa: solitamente questi ci permettono di muoverci più velocemente lungo la mappa, in diversi modi ed in maniera gratuita;
  • far sbarcare passeggeri: quando siamo accanto a un pianeta possiamo mostrare le Carte Passeggero che abbiamo nella nostra mano che lo raffigurano per giocarle a faccia in giù davanti a noi in una pila che ci farà guadagnare 2 PV per ciascuna carta a fine partita;
  • caricare passeggeri: quando siamo adiacenti alla stazione spaziale o a un qualsiasi pianeta possiamo esaurire il nostro token Imbarco Passeggeri per scartare quante carte vogliamo, posizionandole alla stazione spaziale (lo spazio accanto al mazzo di pesca) e pescare dal mazzo, se siamo adiacenti a un pianeta, o scegliere dalle carte disponibili alla stazione spaziale se ci troviamo lì. Il limite di mano è di 4 carte.

Terminato il nostro turno si prosegue in senso orario fino a quando non è stato preso l’ultimo Segnalino Esplorazione. Si giocano quindi gli ultimi 3 turni e si contano i punti per determinare il vincitore.

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Si sommano i punti ricavati dai Token Esplorazione (1 o 3 PV, a seconda di quanto indicato sugli stessi), dalle Carte Passeggero (2 PV ciascuna), dai segnalini PV presi ogni volta che qualcuno ha usato i nostri Wormhole ed infine si aggiunge il bonus per il Tour Galattico, che vale 3 punti per ogni pianeta visitato oltre il quinto.

Chi ha accumulato più punti è dichiarato vincitore!

Le conclusioni finali alla nostra recensione di Wormholes

Spesso intavolare un pick up and delivery significa sopportare turni un po’ ripetitivi al fine di guadagnare i punti necessari per vincere ed esser pronti a stare seduti almeno due ore al tavolo. Per rendere i giochi di questo genere più avvincenti e variabili, i designer spesso si sono inventati regole aggiuntive che li rendono qualche volta un po’ ostici per i neofiti e, diciamocelo, qualche volta anche un pochino noiosi per chi non è molto avvezzo ai giochi lunghi e strutturati.

Con Wormholes questo non accade!

Infatti i turni sono davvero molto semplici e rapidi e il tempo di gioco totale non supera praticamente mai l’ora di gioco. I giocatori sono invogliati a guadagnare punti vittoria visitando il prima possibile nuovi pianeti e creando wormhole in zone strategiche per far sì che gli altri al tavolo li sfruttino facendogli accumulare punti vittoria. E visto che il numero di turni è direttamente legato al numero di pianeti già visitati da almeno uno dei contendenti, più velocemente si visitano nuovi pianeti e più veloce diventa il gioco.

Sempre restando su questo punto, il gameplay si evolve, proponendoci un gioco da tavolo “a due velocità”. Nella prima parte della partita ci si muove più lentamente e si deve cercare di assecondare la fortuna nella pesca delle carte muovendosi da un pianeta all’altro basandoci sulla nostra mano di carte. Nella seconda parte, quando i collegamenti fra pianeti sono migliorati grazie al piazzamento dei wormhole dei diversi giocatori, si può cercare di gestire meglio la scelta, soprattutto se ci sono parecchie Carte Passeggero disponibili nella base spaziale. Tutto diventa ancora più palese nel rush finale degli ultimi 3 turni di gioco.

Se questa cosa, una volta capita, rende dopo poche partite la mappa facilmente scriptabile dai giocatori più scafati, dall’altro rende il gioco veloce e divertente anche per i casual gamer e per i neofiti.

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A livello di materiali invece nulla da dire. Le pedine (in legno) e i token wormhole (in plastica dura) sono ergonomici e molto belli esteticamente. Le tessere Mappa Spaziale in cartone sono spesse, resistenti e presentano artwork evocativi ed anche tutti gli altri token in cartone sono di ottima qualità.

Concludendo questa recensione di Wormholes possiamo sicuramente dire che il titolo di AEG ci è piaciuto e, nonostante il regolamento sia disponibile solo in inglese, vista la sua semplicità, la velocità dei turni e il fatto che è, a nostro avviso, un ottimo introduttivo per i neofiti, siamo certi che lo intavoleremo ancora un discreto numero di volte prima di stancarcene.

Wormholes 4
Wormholes: il pick up and delivery semplice e veloce
Creare un pick up and delivery, semplice, veloce e divertente non è impresa facile. AEG ci è riuscita e ci propone questo gioco da tavolo, Wormholes, in grado di trasportarci nello spazio e farci divertire con meccaniche semplici adatte anche ai neofiti!
Pro
Veloce e divertente
Semplice ed adatto a tutti
Contro
I più esperti potrebbero scriptare il gioco dopo poche partite
7.4
Voto Finale
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