RImossi in Giappone i tombini a tema Love Live! dopo numerosi atti vandalici

La località balneare di Numazu, città giapponese della prefettura di Shizuoka, nonché ambientazione in cui si svolgono le vicende narrate in Love Live! Sunshine!!, il più recente arco narrativo del franchise Love Live!, ha conosciuto un periodo di notevole sviluppo turistico proprio grazie al progetto targato Sunrise e ispirato al manga scritto da Sakurako Kimino e illustrato da Arumi Tokita.

Dopo una serie di atti vandalici, la città di Numazu ha deciso di rimuovere i tombini a tema Love Live! installati per omaggiare il famoso franchise delle school idol

Frotte di otaku hanno cominciato ad invadere la cittadina per visitare in prima persona i luoghi resi celebri dai vari manga/anime/videogame della saga, contribuendo a dare una significativa spinta all’economia di Numazu.

Per cavalcare l’onda di questa improvvisa popolarità e soddisfare maggiormente i turisti, di recente la città ha persino installato nove coloratissimi tombini a tema Love Live! finanziati grazie ad una campagna crowdfunding che ha raccolto, grazie ai fan, l’incredibile somma di 33,8 milioni di yen (circa 262.000 euro).

tombini a tema Love Live!

Purtroppo, oltre agli amanti di Love Live!, Numazu sembra aver attirato anche degli haters e denigratori del franchise tanto che, negli ultimi tempi, numerosi atti di vandalismo hanno deturpato i tombini graffiando e rovinando le immagini delle school idol, oppure imbrattandole con la vernice spray!

Gli atti vandalici continuano a perpetrarsi, con il colpevole che ancora sfugge alle autorità, cosa che ha spinto l’amministrazione comunale a sostituire i tombini a tema Love Live! con le classiche coperture che tutti conosciamo.

Le autorità si sono scusate pubblicamente con i cittadini e tutti i turisti, chiedendo comprensione per la decisione presa e, nel rispetto più assoluto dei fan e di quanti hanno partecipato alla campagna crowfunding, sperano di poter reinstallare nuovamente i colorati tombini appena il vandalo verrà assicurato alla giustizia!

Fonte: SoraNews24