Sab 5 Ottobre, 2024

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The Seven Deadly Sins 4 è imbarazzante: l’ultimo episodio è l’apoteosi della schifezza

The Seven Deadly Sins 4 verrà ricordata come una delle peggiori serie TV mai realizzate sotto l’aspetto dell’animazione, con l’anime tratto dal manga di Nakaba Suzuki praticamente umiliato e mortificato come immagine da parte del raffazzonato e inguardabile lavoro a opera dello Studio Deen.

The Seven Deadly Sins 4 è in caduta libera, la qualità dell’animazione della serie TV ha raggiunto livelli davvero imbarazzanti con l’ultimo episodio

The Seven Deadly Sins: Wrath of The Gods (questo il nome ufficiale della stagione 4) era già partito con il piede sbagliato dopo l’abbandono di A-1 Pictures che aveva realizzato un eccellente lavoro d’animazione delle stagioni precedenti, con il subentrato Studio Deen che, via via, è incappato in clamorosi passi falsi (per non dire peggio), a partire dalle censure viste nei primi episodi, passando dalla pessima qualità della 12esima puntata fino ad arrivare all’apoteosi della schifezza (letta ovviamente con la voce di Diego Abatantuono di Fantozziana memoria) dell’ultimo episodio.

Sebbene la tredicesima puntata, che ha visto la conclusione dello scontro tra Meliodas ed Escanor iniziato nell’episodio precedente, sia stata oggetto di un restyling per migliorare il livello dell’animazione, la sua qualità complessiva è andata via degenerando man mano che si andava avanti.

Leggi anche: Chi sono i personaggi più forti di The Seven Deadly Sins

Se all’inizio le animazioni, soprattutto per quanto riguarda il character design dei volti, sembravano aver raggiunto un accettabile livello di qualità, le sequenze successive hanno messo di fronte agli occhi increduli dei fan disegni a dir poco imbarazzanti, come potete vedere dal video e dai tanti post divenuti immediatamente virali.

 

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La animación de #nanatsunotaizai va de mal a peor..

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Un pequeño video de esos momentos de la tercera temporada de Nanatsu no Taizai que se conviertieron en meme, debido a su mala animación. #nanatsunotaizai

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Alla fine del combattimento l’animazione ha raggiunto livelli di inaudita bruttezza, con volti e corpi dei personaggi così deformati e sproporzionati da sembrare disegnati da un bambino e privi anche del minimo senso di prospettiva, cosa che non ha fatto altro che confutare come il lavoro fatto da Studio Deen sia quanto di più scadente i nostri occhi abbiano mai visto recentemente (e non solo).

Ora, l’unica flebile speranza è che Studio Deen corra ai ripari rimettendo mano all’animazione di The Seven Deadly Sins 4  prima del suo approdo su Netflix, anche se tutto quello successo finora non fa sperare in niente di buono.

Sinossi di Nanatsu no taizai

I Sette Peccati Capitali erano un gruppo di fortissimi cavalieri nella regione della Britannia che vennero sciolti e si dispersero dopo essere stati accusati di aver complottato per rovesciare il Regno di Lionesse.

La loro presunta sconfitta e cacciata avvenne per mano dei Cavalieri Sacri, ma nel tempo continuarono a persistere voci che sostenevano come i sette fossero ancora vivi.

Dieci anni più tardi i Cavalieri Sacri si resero protagonisti di un colpo di stato e catturarono il re, diventando i nuovi padroni del regno sottoposto così alle loro tirannie.

La terza figlia del re, la principessa Elizabeth, inizia così un viaggio per trovare i Seven Deadly Sins, e chiedere il loro aiuto per riprendere il regno dalle mani usurpatrici dei Cavalieri Sacri.

Wrath of The Gods, la terza / quarta stagione della serie (a seconda se viene adottata la nomenclatura giapponese o meno) dovrebbe approdare su Netflix Italia nei prossimi mesi.

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