HBO continua a puntare forte su The Last of Us, e la stagione 3 si preannuncia come la più lunga della serie. Dopo una seconda stagione compatta da sette episodi, il creatore e showrunner Craig Mazin ha confermato che i nuovi episodi avranno un’estensione maggiore, avvicinandosi al formato della prima stagione, che ne contava nove. L’autore non ha però rivelato il numero esatto, preferendo mantenere un po’ di mistero: “È ancora un segreto, ci stiamo lavorando. Posso solo dire che la terza stagione sarà più lunga della seconda. Più carne al fuoco, più valore per chi guarda.”
Un annuncio che ha subito acceso le discussioni tra i fan, che si chiedono come Mazin e il suo team adatteranno la seconda metà di The Last of Us Part II, videogioco del 2020 da cui la serie prende ispirazione.
Abby al centro della scena
Dopo aver raccontato l’inizio della storia di Ellie nella seconda stagione, il nuovo capitolo della serie si concentrerà su Abby, interpretata da Kaitlyn Dever. La sua prospettiva, una delle più discusse e divisive nel videogioco, porterà gli spettatori nelle strade di Seattle e all’interno delle dinamiche del gruppo paramilitare WLF, offrendo uno sguardo diverso sul conflitto e sulle sue contraddizioni.
Mazin non ha chiarito fino a dove si spingerà la narrazione, ma ha lasciato intendere che la terza stagione potrebbe concludersi con lo scontro tra Ellie e Abby, lasciando l’epilogo del gioco alla quarta stagione. Una scelta che confermerebbe la volontà di dilatare i tempi e dare spazio a momenti cruciali senza dover correre verso la conclusione.
Un addio importante ma nessuna frenata
La nuova stagione arriva anche in seguito a un cambiamento dietro le quinte. Neil Druckmann, co-creatore della serie e direttore del gioco originale, ha deciso di lasciare la produzione per concentrarsi su altri progetti. Nonostante questo, Mazin ha assicurato che il percorso narrativo non subirà scossoni: “Neil ha sempre avuto il suo lavoro a tempo pieno in Naughty Dog. Io ero già abituato a scrivere da solo, isolato in Canada. Quindi, di fatto, le cose non cambiano: la storia era già stata pensata con uno sguardo complessivo.”
L’attesa per il ritorno su HBO
La terza stagione di The Last of Us è attesa su HBO Max nel 2027 e promette di espandere ulteriormente il mondo della serie, spingendo ancora di più sull’intreccio emotivo e sulla prospettiva multipla. Se la seconda stagione ha diviso il pubblico con scelte coraggiose, la prossima potrebbe rappresentare il punto di svolta definitivo, il momento in cui le due protagoniste si ritrovano sullo stesso sentiero, in una collisione inevitabile.
Con Mazin al timone e una visione già delineata fino a una possibile quarta stagione, The Last of Us sembra destinata a consolidarsi come una delle produzioni HBO più ambiziose e fedeli allo spirito dei videogiochi da cui nasce.