Nel prossimo futuro se qualcuno dovesse mandarvi gentilmente a “cagare”, probabilmente vi indicherà un metodo pratico e veloce di racimolare qualche spicciolo, magari per pagare il biglietto dell’autobus o, nel caso abbiate pranzato con la peperonata della nonna, provare a incassare cifre più interessanti a seconda della quantità del vostro fetido deposito organico.
Il 9 luglio scorso, l’Istituto nazionale di scienza e tecnologia dell’Università di Ulsan, in Corea del Sud, ha presentato un WC a dir poco rivoluzionario.
Il WC coreano che trasforma la cacca in elettricità
Soprannominato “BeeVi”, questa tecnologica toilette può convertire le feci umane in elettricità, anche se la stupefacente trasformazione è solo una delle caratteristiche rivoluzionarie di questo WC.
BeeVi non solo sarà più che lieto di accettare la nostra cacca, anche quella più puzzolente che spesso ci fa venire il dubbio di appartenere al genere umano o qualche disgustosa specie aliena, ma ci ricompenserà con un generoso contributo sotto forma di una valuta virtuale (come i Bitcoin) chiamata Ggool, parola coreana per “miele”. Cosa c’entrino le api e il miele, quando dovremmo parlare di mosche e me…da, non ci è chiaro, ma non sindachiamo sulla cosa e apprezziamo la capacità di BeeVi di renderci un po’ più ricchi grazie alle nostre cagate! Io, personalmente, avrei suggerito il nome di CacCoin…
In ogni modo, il funzionamento di BeeVi è abbastanza semplice: il futuristico WC manda le deiezioni, tramite una pompa a vuoto, all’interno di un serbatoio di stoccaggio dove alcuni microrganismi scompongono la materia fecale e isolano il prezioso gas metano che si produce.
Un prototipo di questo gabinetto hi-tech è attualmente installato in un laboratorio del campus e il suo combustibile organico viene utilizzato per alimentare alcune zone l’edificio.
Una “seduta” fa funzionare una lavastoviglie
Secondo Cho Jae-won, creatore di BeeVi, l’essere umano medio deposita circa 500 grammi di cacca al giorno, scarto che a sua volta può produrre circa 50 litri di gas metano capaci di generare fino a 0,5 chilowattora di elettricità.
In altre parole, se i calcoli dei sud coreani sono giusti, basterebbe un malloppone da mezzo chilo per far funzionare una lavastoviglie o far percorrere un chilometro a un’auto (se a metano o elettrica non ci è dato sapere).
Attualmente, come riportato da SoraNews24, chiunque usi il bagno installato nel campus dell’Università di Ulsan può ricevere 10 Ggool al giorno e spenderli in snack e libri in uno speciale negozio all’interno del campus stesso. Insomma, anche se la carriera universitaria dovesse far cagare, non è detto che la cosa debba essere per forza negativa! Con qualche anno fuori corso si potrebbe addirittura mettere su un bel business!