I fratelli Duffer parlano di analogie tra la protagonista di Stranger Things ed Harry Potter
Attenzione, l’articolo contiene spoiler su Stranger Things 2
Nel corso della seconda stagione di Stranger Things abbiamo assistito alla temporanea svolta dark-punk di Undici, dopo essere fuggita dalle protezione paterna (ma troppo eccessiva per la giovane telecineta) dello sceriffo Hopper, prima del ritorno della ragazzina dai suoi amici in pericolo, giusto in tempo per chiudere il passaggio nei sotterranei del laboratorio di Hawkins e scongiurare (per il momento) la minaccia del Mostro Ombra/Mind Flayer.
Nonostante la chiusura del Sottosopra, il Mind Flayer dovrebbe tornare a scontrarsi con Undici la quale, nella terza stagione, avrà un ruolo molto più centrale rispetto a quanto visto nella season two.
Questo è quanto hanno affermato i fratelli Duffer i quali, in una recente intervista, rispondendo alla domanda se il Mind Flayer possa cercare di vendicarsi di Undici, hanno anche parlato di una sorta di analogia tra la ragazzina ed Harry Potter.
Un’altra domanda davvero buona. Non lo so. No, no, no. È una sorta di prima volta, quando lo vedi alla fine dello show che rivolge verso di lei la sua attenzione.
È interessante anche l’idea che lui non fosse al corrente dell’esistenza di Undici, tanto meno con questo tipo di potere, per tenerlo così in scacco. Quindi, con quella scena finale, volevamo suggerire che forse, sì, questa cosa è ancora lì e non è contenta del modo in cui è stata fermata.
È un po’ come Harry Potter, in termini di “Oh, questa è la persona che mi può sconfiggere?”.
Quindi per creatori della serie, il Mind Flayer è fondamentalmente Voldemort, con Undici come Harry Potter che non era a conoscenza della sua esistenza finché non l’ha attaccato.
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Fonte Cinemablend
