Nemmeno il tempo di assimilare la triste e improvvisa scomparsa di James Earl Jones, la voce originale di Darth Vader, che la nostra giornaliera cronaca nerd ci vede riportare un’altra notizia riguardante l’interprete di uno dei personaggi più iconici di Star Wars, visto che Disney e Lucasfilm sono state citate in giudizio per l’indebito utilizzo dell’immagine CGI di Peter Cushing, ovvero colui che ha impersonato il Grand Moff Tarkin.
Cushing, che ha vestito i panni del comandante imperiale in Star Wars: Episodio IV – Una nuova speranza (1977), è morto nel 1994, anche se il personaggio da lui portato in scena è stato ricreato digitalmente in Rogue One: A Star Wars Story (2016) tramite l’utilizzo della computer grafica.
Ecco, dunque, che a distanza di 8 anni dall’uscita nei cinema del primo spin-off della saga di Guerre Stellari, la società cinematografica Tyburn Film Productions ha intrapreso una battaglia legale contro la Lunak Heavy Industries Ltd, società di proprietà della Disney e che ha prodotto Rogue One.
La Tyburn film, che afferma di aver firmato un accordo con Cushing poco prima della sua morte che impediva la riproduzione dell’aspetto dell’attore 81enne tramite effetti speciali senza il suo consenso, sostiene che la Luna (e di conseguenza Disney e Lucasfilm) abbia goduto di un “ingiusto vantaggio economico” e in questo caso anche di immagine, grazie all’utilizzo dell’immagine di Peter Cushing.
Chi è il vero proprietario dell’immagine di Peter Cushing ricreata in CGI?
Ovviamente Disney, Lucasfilm e Lunak Heavy Industries si oppongono alla citazione in giudizio della Tyburn Film, sostenendo che il permesso di ricreare l’immagine di Cushing non dovesse essere richiesto a nessuno alla luce del contratto firmato dall’attore ai tempi delle riprese di Una nuova speranza.
Sebbene le tre società lo scorso luglio abbiano già messo sul piatto un’offerta economica al fine di non far andare oltre questa causa, lunedì 9 settembre il giudice aggiunto dell’Alta Corte Tom Mitcheson ha respinto l’appello, affermando che il caso dovrebbe andare a processo.
Poche speranze per la Tyburn Film
Nella sua sentenza il togato ha affermato che, sebbene fosse lungi dalla convinzione che la Tyburn Film Productions potesse spuntarla, il caso necessitava comunque di una “piena indagine fattuale”.
Stando a quanto riportato dall’Indipendent, ancora non è stata fissata una data per questo processo che, considerate le dichiarazioni del giudice, potrebbe comunque concludersi in un nulla di fatto, liberando Disney anche da noie future riguardanti non solo l’utilizzo dell’immagine CGI di Peter Cushing, ma anche di altri attori del mondo di Star Wars.