Slaps and beans: il ritorno di Bud Spencer e Terence Hill – Recensione

Manuel Enrico Di Manuel Enrico 7 Min di lettura

Per correttezza, vi avviso subito che in quanto segue non troverete traccia di obiettività.

Cercate di capirmi, mi mettono a giocare un videogioco che si chiama Bud Spencer & Terence Hill: Slaps and Beans, e pretendono che non mi prenda quel senso di nostalgica venerazione per due dei miei eroi cinematografici.

In una simile occasione, si può solo prendere l’obiettività, piazzarla davanti alla televisione e farle fare una maratona a base di Trinità, Altrimenti ci arrabbiamo e altri capolavori del duo comico.

Bud Spencer e Terence Hill, con i loro film, hanno cresciuto più di una generazione di ragazzini, che hanno imparato a riprodurre il suono dei loro cazzotti o fischiettare i motivetti più celebri delle loro pellicole.

Il successo di questo due comico non si è limitato ai confini nazionali, ma è dilagato, come dimostra l’incredibile affetto che ancora oggi è associato al nome di Bud Spencer in paesi come la Germania.

Bud Spencer and Terence Hill: Slaps and beans, un videogioco che omaggia con amore il mitico duo e i suoi film!

Questo affetto è stato uno degli ostacoliche si è frapposto nel cammino di Trinity Team srls nel realizzare Bud Spencer & Terence Hill: Slaps and Beans.

Immaginate di dover creare un videogioco che sarà minuziosamente preso in esame da fanatici che vi faranno le pulci in ogni aspetto del titolo, intenti a difendere i propri beniamini. Per ovviare a questo problema, i ragazzi di Trinity hanno coinvolto la vastissima fan base di Bud e Terence nella loro pagina di Facebook, hanno usato il meccanismo del crowdfunding come timone per capire quanto il loro stesse andando nella giusta direzione, fino ad approdare allo store di Steam con il loro videogioco.

E la rotta era precisa. Bud Spencer & Terence Hill: Slaps and Beans riesce a galvanizzare gli appassionati dei due attori e del loro mondo perché ha saputo creare una fedele riproduzione in pixel della loro arma migliore: l’ironia. Guardare un film di Bud e Terence significa ridere grazie ad un tempismo comico unico, inconfondibile, in cui i due attori si sostengono a vicenda alla perfezione.

bud spencer & terence hill slaps and beans 1

Il titolo di Trinity è riuscito a portare questa magia in un contesto così diverso come il mondo dei videogiochi.

Il primo passo è stato quello di scegliere uno stile grafico più consono al periodo di massima fama della vasta produzione dei due attori, con una visione retrò che offre al contempo una caratterizzazione perfetta di personaggi e delle atmosfere.

La formula di picchiaduro a scorrimento (stile Double Dragons, per capirsi) è perfetto data la fisicità del contesto narrativo, riferendosi a quel slap del titolo che in italiano si traduce con schiaffone, e Bud e Terence di schiaffoni, lo sappiamo benissimo, ne hanno dati a bizzeffe.

Il gameplay di questo titolo è una fedele riproduzione di una delle avventure dei questi due miti del cinema. L’originalità è inserire le più celebri pellicole del duo (da Trinità a Altrimenti ci arrabbiamo) all’interno di una trama in cui Bud e Terence passano da un set all’altro in cerca l’uno del compenso per il proprio lavoro (Bud) e l’altro della bellezza rapita dal cattivo di turno (Terence, sempre lui!). La caccia ai cattivi prosegue per un mondo di gioco diviso in schermi, come si usava in tempo, in cui proseguiremo man mano che risolveremo gli scontri con avversari mai troppo impegnativi, ma che fanno del numero la loro forza.

Per rompere la routine del menare a destra e a manca (che a noi fan di Bud e Terence non dispiace, comunque), ogni tanto sono inseriti dei mini giochi, come una sorta di quick time event in cui diamo vita alla classica scena in cui i cattivi volano fuori dalla finestra, oppure una bella cavalcata evitando ostacoli, fino alla gara con la mitica dune buggy. Ogni aspetto di Bud Spencer & Terence Hill: Slaps and beans è pensato per riportarci indietro nel tempo e farci rivivere l’epoca d’oro della carriera dei due attori.

bud spencer and terence hill slaps and beans 3

Giocare così abilmente sulla familiarità dei due personaggi sembra facile, ma dietro questo videogioco c’è una cura del dettaglio impressionante.

A caratterizzare i film erano le movenze, le espressioni e la parlata dei due personaggi, tratti distintivi che, pur cambiando ambientazione, erano la costante del loro successo. Bud Spencer & Terence Hill: Slaps and beans ricalca fedelmente questi tratti essenziali, sia nelle animazioni dei combattimenti che nei divertentissimi dialoghi, resi come un fumetto.

Impressionante anche il comparto audio. Sentire il classico schiocco di un ceffone di Bud o la colonna sonora di Trinità è emozionante, gioca in modo arguto tra nostalgia e coinvolgimento. Lo confesso, è stato difficile nei primi momenti non ridacchiare ogni due minuti per un calcio ‘alla Terence Hill‘ ben dato o per la riproduzione eccelsa del classico cazzotto in testa di Bud, con tanto di saltino, eh!

d terence hill slaps and beans 5

Certo, la perfezione non esiste e, anche questo titolo deve farsi perdonare qualcosa.

La posizione dei comandi è migliorabile, e alcuni minigiochi (in particolare il duello di pistole nello scenario di Trinità) non sono proprio impeccabili, ma Trinity ha messo così tanta passione e cura nel realizzare Bud Spencer & Terence Hill: Slaps and beans che queste lievi mancanze svaniscono in tempo zero.

Ad essere onesti, Bud Spencer & Terence Hill: Slaps and beans è un gioco che per chi conosce poco i personaggi in questione può essere divertente non per molto tempo, offrendo poco in termini di intrattenimento a chi cerca la grafica eccelsa e la perfezione stilistica.

Il gioco è stato pensato per essere una divertente, spettacolare caccia al riferimento ambientata nell’universo di Bud e Terence, una sorta di lungo ricordo che accumuna programmatori e appassionati in modo sublime. Il vero spirito di questo videogioco è offrire l’occasione di rivivere al meglio e con amorevole precisione lo spirito dei quei film eccezionali. E su questo nessuno può obiettare.

Altrimenti…beh, altrimenti ci arrabbiamo!

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