Nightmare Before Christmas: 10 curiosità che (forse) non conoscete

Nightmare Before Christmas

Nightmare Before Christmas si guarda a Natale o a Halloween? La risposta ovviamente è: a entrambe!

Halloween non sarebbe lo stesso per noi nerd senza questo film cult del genere, che proprio quest’anno festeggia i suoi 25 anni dalla prima uscita nelle sale cinematografiche nel 1993.

Anche se ormai sappiamo le canzoni del film a memoria e l’edizione in DVD è completamente consumata, c’è sicuramente qualche curiosità che (forse) non conosciamo ancora su Nightmare Before Christmas!

Scopriamo 10 curiosità sul film cult Nightmare Before Christmas! Ecco qualche funfact che (forse) non conoscevate

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Tim Burton non è il regista del film

Considerare Tim Burton il regista di Nightmare Before Christmas è un malinteso comune, spesso creato anche dal titolo del film che si vede in apertura a chiare lettere: The Nightmare Before Christmas di Tim Burton.

Burton però all’epoca era ancora impegnato con le riprese di Batman Returns e il regista del film è un suo collega della Disney Animation, Henry Selick. Il nome di Burton è così in evidenza nel titolo perché il noto regista ne fu il produttore, oltre che creatore della storia e del look dei personaggi. Senza dimenticare il marketing, c’è da dire che all’epoca mettere in risalto il nome di Tim Burton invece che quello di Henry Selick non fu una brutta idea, dato il successo che Burton aveva acquisito grazie a pellicole come Beetlejuice e Batman.

Jack Skeletron compare anche in altri film in stop-motion

Ebbene sì, Jack Skeletron ha fatto delle comparse in altri film oltre a essere il protagonista indiscusso di Nightmare Before Christmas. Stiamo parlando di altri due film d’animazione del regista Henry Selick realizzati in stop-motion.

Nel 1996, infatti Selick diresse James e la pesca gigante, adattamento del romanzo di Roald Dahl. Qui Jack compare in una scena nelle vesti di capitano pirata scheletro. Molto più difficile da individuare è l’easter-egg presente in Coraline, film del 2009. Se osservate bene la finta madre mentre prepara la colazione per Coraline, noterete il teschio sorridente di Jack nascosto nel tuorlo dell’uovo!

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Il film prende ispirazione da una poesia di Tim Burton

L’idea per questo straordinario film d’animazione prende piede da una poesia scritta proprio da Tim Burton. Egli, mentre lavorava come animatore alla Disney, aveva iniziato a mettere giù qualche schizzo e storyline per dei propri progetti d’animazione. I fan conoscono molto bene uno dei risultati di questi lavori iniziali di Burton, stiamo parlando del cortometraggio intitolato Vincent.

Un altro lavoro era proprio una poesia dal titolo The Nightmare Before Christmas, una sorta di parodia della poesia Una visita di San Nicola di Clement Clarke Moore, meglio nota come Era la notte prima di Natale, una delle poesie più famose sulle festività natalizie che ha contribuito allo sviluppo della figura di Babbo Natale per come lo conosciamo anche noi oggi.

Burton voleva proporre il film come uno speciale per la tv

Burton aveva inizialmente immaginato di far uscire Nightmare Before Christmas come uno speciale per la tv, un film che potesse andare in onda ogni anno nel periodo natalizio come molti altri famosi show americani.

In realtà l’intento di Tim Burton è stato raggiunto appieno (chi non guarda questo film almeno una volta l’anno?!), ma in un modo del tutto inaspettato. All’epoca Burton propose il suo progetto agli studios televisivi i quali però rifiutarono. Fu così che il produttore dovette percorrere altre strade e infine la storia di Jack Skeletron uscì come lungometraggio nelle sale.

Disney desiderava che Jack avesse gli occhi

Per noi oggi sarebbe impossibile pensare a un Jack Skeletron con gli occhi. Ma questo fatto non era così scontato quando venne girato il film. La Disney, infatti, era fortemente preoccupata che Jack potesse rappresentare un protagonista troppo oscuro e malvagio per il marchio Disney.

Gli Studios dettero così il progetto alla loro “filiale” Touchstone Pictures, ma questo non impedì loro di fornire qualche linea guida riguardo la realizzazione del lungometraggio. Uno dei punti sui quali la Disney insistette di più fu quello di dare a Jack Skeletron degli occhi, sulla base di una linea comune dell’animazione che sottolinea come gli occhi siano cruciali per legare il pubblico al personaggio. Fortunatamente Selick e Burton si opposero fortemente e possiamo godere di un Jack che non ha di certo bisogno degli occhi per comunicare le sue emozioni.

bar a tema Tim Burton

Tim Burton doveva partecipare al film con un cameo

Secondo le parole del regista Henry Selick, è stata eliminata dal film una scena che avrebbe visto l’apparizione di Tim Burton. Alla fine del film, quando Babbo Natale vola sulla città di Halloween e porta il Natale, molti dei mostruosi abitanti iniziano a divertirsi nella neve.

Proprio in queste scene, vediamo alcuni vampiri che giocano a hockey e lanciano il dischetto dritto davanti alla camera. Quel dischetto doveva essere originariamente la testa di Tim Burton! La scena venne poi eliminata perché gli altri produttori dissero al regista che la scena poteva non piacere a Tim.

Anche Paperino e Topolino compaiono nel film!

Dopo il successo di Nightmare Before Christmas, la Disney ha nascosto sempre di meno il suo collegamento con il lungometraggio. In realtà, forse molti credevano già nella bontà e nella qualità del progetto, tanto che tracce Disney sono perfettamente rintracciabili nel film d’animazione.

Infatti, fu permesso a Selick e Burton di inserire degli easter egg targati Disney. Due dei bambini attaccati dai malvagi regali di Natale indossano dei pigiama con le facce di Topolino e Paperino.

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Il set aveva dei passaggi segreti per gli animatori

La produzione di Nightmare Before Christmas non fu affatto semplice: realizzare un film in stop-motion richiede tantissimo tempo e ogni minuto sulla pellicola porta via settimane di lavoro.

Per velocizzare il processo e cercando di realizzare al meglio il lungometraggio, gli animatori del film avevano creato speciali botole sul set, di modo da poter facilmente e in maniera repentina muovere i personaggi. Con questi particolari punti di osservazione, gli animatori potevano, ad esempio, modificare le facce delle bambole per simulare le centinaia di cambi d’espressione dei protagonisti.

Aprire la porta: ecco la scena più difficile da girare

I fan più accaniti se ne saranno accorti: l’attenzione per i dettagli del film è decisamente ragguardevole.

Proprio per la volontà di essere il più fedeli possibile alle riprese live-action, gli animatori hanno passato moltissimo tempo su una scena in particolare: quella in cui Jack apre la porta a forma di albero di Natale. Non è così semplice come sembra! Il primo piano sul pomello dorato riflette infatti Jack e tutto lo scenario dietro di lui. Ottenere il giusto riflesso, con le corrette proporzioni e la luce adeguata ha richiesto davvero molto tempo.

Burton ha rifiutato l’idea di un sequel

Nonostante il successo che ha avuto e continua ad avere il lungometraggio, Tim Burton ha più volte ribadito di non volerne realizzare un sequel.

In un’intervista Tim Burton ha dichiarato: “Sono sempre stato molto protettivo nei confronti di Nightmare Before Christmas, soprattutto quando si parla di sequel o cose del genere, come “Jack visita il mondo del Ringraziamento”. Questo perché sento che il film ha una sua purezza e che piace anche per questo. Non è un genere di massa e quindi è importante mantenere e rispettare la purezza del progetto”.

Conoscete altre curiosità su Nightmare Before Christmas? Fatecele sapere con un commento e buon Halloween a tutti voi… mhauhauuahaua!

Fonte: mentalfloss.com