La Terra di Mezzo videoludica viene scossa da un terremoto che fa tremare anche le Montagne Nebbiose: il MMORPG de Il Signore degli Anelli è stato cancellato.
Il gioco era stato annunciato come un grande e moderno ritorno dell’epopea tolkeniana, un titolo immenso e soprattutto next-gen. Un progetto ambizioso, costruito per riportare i fan nelle epoche leggendarie della Terra di Mezzo con grafica e gameplay finalmente all’altezza. Purtroppo, secondo un report di Bloomberg, tutto è inevitabilmente finito come l’unico anello nella lava del Monte Fato.
Un progetto nato con grandi promesse
Lo sviluppo del gioco era iniziato all’inizio del 2023 con l’obiettivo di creare una nuova porta d’accesso all’universo di Tolkien, un vasto mondo multiplayer che potesse raccogliere l’eredità dello storico The Lord of the Rings Online (2007) e rilanciarla in chiave moderna.
Ma secondo le fonti, i lavori si sarebbero fermati nell’ottobre 2025, proprio mentre Amazon avviava un’ondata di licenziamenti senza precedenti: 14.000 posti tagliati, molti dei quali proprio nella divisione Amazon Games.
A confermare il colpo di grazia è stata Ashleigh Amrine, ex Senior Gameplay Engineer, che su LinkedIn ha dichiarato di essere stata coinvolta nei tagli e che il MMORPG è stato ufficialmente accantonato.
Le sue esatte parole? “Y’all would have loved it.” Tradotto: lo avremmo adorato. E questo, inevitabilmente, rende tutto ancora più amaro.
Un’occasione mancata per la Terra di Mezzo… e per Amazon stessa
Questa cancellazione è particolarmente crudele perché rappresenta un’enorme occasione mancata e la conferma che il franchise è stato pessimamente gestito dalla società di Jeff Bezos.
Amazon è già immersa nel mondo tolkieniano con l’incerta serie TV Gli Anelli del Potere e, forse, il MMORPG avrebbe potuto espandere l’universo in maniera sinergica, mostrando epoche e zone mai esplorate sullo schermo, favorendo anche una sorta di ritorno del pubblico alla visione della serie TV.
Se solo pensiamo a cosa poteva essere questo gioco:
- un open world pre-Terza Era;
- la guerra con Sauron quando il suo potere era ai massimi livelli;
- la storia di Númenor prima del disastro;
- una grafica nuova di zecca;
- un multiplayer in costante evoluzione.
Tutto questo resterà, per ora, una visione irrealizzata.
Amazon Games cambia rotta: meno mondi da creare, più cloud da riempire
Attiva dal 2012, Amazon Games sembra ora intenzionata a spingersi meno nella creazione di nuovi titoli AAA e più nel supporto della piattaforma cloud Luna, che si concentra su giochi esistenti anziché su produzioni interne.
Nel memo del 28 ottobre 2025, Amazon ha parlato chiaramente di “significative riduzioni di ruolo” e di un cambio di strategia verso prodotti meno complessi e più orientati all’AI.
Il colosso continuerà a lavorare su alcuni progetti già annunciati, come March of Giants e il nuovo Tomb Raider, ma l’ambizione di un gigantesco MMORPG de Il Signore degli anelli non rientra più nei piani dell’azienda.


