Qualcuno ha pensato bene di minacciare un santuario giapponese per colpa di unโimmagine profilo generata con lโintelligenza artificiale. Benvenuti nel futuro, dove le guerre sante adesso si combattono a colpi di prompt.
Una Miko, l’IA e le minacce di un rogo sacro: sembra la trama di un anime, invece รจ cronaca
La storia comincia nel marzo scorso, quando il santuario Kurumazaki di Kyoto, luogo religioso noto per essere dedicato alle arti performative e per essere frequentato da celebritร , decide di aggiornare la sua immagine su X (ex Twitter). Fin qui tutto normale, se non fosse che l’illustrazione della miko (la classica sacerdotessa shintoista) era firmata da un artista che fa uso della IA generativa.
Scandalo! Profanazione! Algoritmo sacrilego!
Nel giro di poche ore, lโimmagine scatena lโinferno su Internet. Tra le critiche piรน leggere, commenti con lanci di maledizioni varie, mentre tra le interazioni piรน pesanti cose del tipo “Vi ammazzo di botteโ.
Le autoritร nipponiche, per fortuna, non hanno preso la cosa alla leggera. Dopo una lunga indagine, il 3 luglio scorso รจ stato arrestato un uomo, un disoccupato di 38 anni della prefettura di Shiga (a un tiro di schioppo da Kyoto), che avrebbe inviato decine di email minatorie al santuario.
Una, in particolare, recitava: “Il vostro schifoso santuario brucerร in un incendio di origine sconosciuta.”
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โ ใฐใฉใใ ใใ@AI่กๅธซ (@Graham__san) July 3, 2025
Lโautore dell’immagine ora si sente al sicuro
Lโartista coinvolto, noto online come Graham_san, ha espresso il suo enorme sollievo dopo lโarresto: โSpero che questa persona riceva la punizione che merita. Qualcuno del santuario รจ finito in ospedale per lo stress. E io sono stato insultato come criminale e ladro. Ma ora sappiamo davvero chi ha esagerato.โ
Secondo Graham_san, una buona parte della colpa va anche a quei leoni da tastiera che hanno alimentato lโindignazione iniziale solo per unโimmagine AI. โServe davvero tutto questo per una semplice immagine di un profilo social”.
La community online ha commentato con il solito mix di cinismo e veritร quanto accaduto: โSe fosse stato un artista arrabbiato, magari poteva anche essere comprensibile il suo comportamentoโฆ ma รจ pure disoccupato!โ;ย โHo lโimpressione che in realtร non gli importasse nulla dellโIntelligenza Artificialeโฆโ
Insomma, stando alle reazioni social, minacciare un santuario shintoista perchรฉ ha postato un disegno non ti rende un paladino dell’arte “umana”, ma fa di te solo un tizio con tanti problemi e troppo tempo libero.
LโIntelligenza artificiale generativa di certo non sparirร domani, ma forse possiamo imparare a convivere senza diventare dei villain da anime di seconda fascia o degli yokai perennemente arrabbiati, lasciando in pace le miko digitali, anche se hanno qualche dito in meno.