Lun 11 Novembre, 2024

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Il menù dei mostri – Giochi per i più piccoli

Il menù dei mostri – Recensione

Eccoci con un nuovo articolo dedicato ai giochi da tavolo per i minigiocatori. Dopo aver parlato di Caos nel calderone qualche mese fa, oggi vi propongo Il menù dei mostri, un altro gioco di carte dove, a differenza del precedente, non è la destrezza ad essere importante, ma una piccola capacità tattica nel gestire le poche carte che abbiamo in mano.

Il menù dei mostri è ideato da Benjamin Schwer, edito da Haba, per 2 – 4 giocatori dai 6 anni in su, circa 10 – 15 minuti di durata.

Materiali Haba come al solito di ottima fattura, 20 token in legno e 60 carte spesse, manuale multilingua, scatola piccola e resistente. La grafica delle carte è molto accattivante e divertente perché umanizza i cibi con una bella dose di fantasia, merito del lavoro dell’illustratore Sascha Morawetz.

Il menù dei mostri

Le regole in breve

Mischiate tutte le carte e date a ogni giocatore tre carte coperte. Le carte rimaste formano il mazzo di pesca.

Dovete lasciare lo spazio per poter posizionare due file di cinque carte, tenete a portata di mano i token colorati.

Ogni turno prevede due fasi, la pesca delle carte e sfamare i mostri.

Si pescano tre carte, una alla volta e si decide subito:

  • una dovete tenerla;
  • una dovete passarla, coperta, al giocatore alla vostra sinistra;
  • una dovete metterla, scoperta, sul campo di gioco.

Il menù dei mostri

Per dare da mangiare ai mostri dovete mettere delle coppie di carte uguali nello spazio che avete predisposto, con questi punteggi:

  • se mettete una coppia dalla vostra mano prendete un token azzurro che vale 3 punti;
  • se mettete una coppia formata da una carta della vostra mano con una carta presente sul tavolo, prendete il token arancione che vale 1 punto;
  • se ci sono coppie sul tavolo dovete utilizzarle ma non prendete punti.

L’unica regola da seguire in questa fase è che non potete mettere coppie uguali di cibo per rifocillare i mostri, di conseguenza alcune carte che avete in mano possono diventare inutili e potete scartarle.

Le carte Ghiottoneria (hanno in alto a destra un “+” seguito da due token arancioni): se tenute in mano fino alla fine della partita, vi danno 2 punti in più. Possono essere passate agli avversari o messe sul tavolo e quindi rese inutilizzabili, ma non vengono date in pasto ai mostri.

Il gioco termina quando vengono posizionate 10 coppie di cibi sul tavolo. Vince chi ha più punti contando i gettoni guadagnati e le carte Ghiottoneria.

Il menù dei mostri

Di seguito potete trovare il nostro videotutorial, realizzato per aiutare i nostri compagni di gioco più giovani:

Conclusioni

Il menù dei mostri comincia a portare i vostri bimbi di fronte a scelte tattiche “importanti”. Ogni carta che viene pescata deve essere ben valutata e confrontata con le carte della propria mano e con quelle sul tavolo, sia che siano le carte a disposizione di tutti sia che siano le pietanze già date ai mostri.

Devono ricordare quale carta hanno passato al giocatore a sinistra per evitare di fargli fare una coppia, e devono cercare di ottimizzare le carte a disposizione per massimizzare il punteggio quando danno da mangiare ai mostri.

Se volete cominciare a far provare ai vostri figli giochi in cui è necessario prendere delle decisioni nella gestione delle proprie risorse, considerando anche l’ottimo rapporto qualità prezzo, mi sento di consigliarlo senza alcun dubbio!

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