Dopo la notizia della scomparsa di Robert Redford a 89 anni, i fan hanno iniziato a ricordare la sua ultima apparizione sullo schermo. Contrariamente a quanto molti avrebbero potuto pensare, non è arrivata all’interno del Marvel Cinematic Universe, ma nella serie AMC Dark Winds. L’icona di Hollywood ha infatti preso parte a un cameo speciale insieme a George R.R. Martin, con tanto di battuta ironica legata al romanzo mai completato, della saga da cui è stato tratto Il Torno di Spade, The Winds of Winter.
Nella scena, Redford e Martin interpretano due prigionieri che si fronteggiano in una partita di scacchi. A un certo punto, l’attore pronuncia la battuta: “George, the whole world’s waiting. Make a move.” Un chiaro riferimento all’attesa ormai decennale per il prossimo capitolo della saga A Song of Ice and Fire.
Il retroscena dietro la battuta su The Winds of Winter
Il regista Chris Eyre, intervistato da Vulture, ha rivelato che quella battuta non faceva parte del copione. È stato lo stesso Redford a inventarla sul momento, dimostrando ancora una volta la sua spontaneità e il suo senso dell’umorismo. Eyre ha ricordato che l’attore fu “molto gentile” sul set, sottolineando l’atmosfera speciale durante le riprese del primo episodio della terza stagione di Dark Winds.
La scena include anche l’intervento di Zahn McClarnon, protagonista della serie nei panni di Joe Leaphorn, che si avvicina ai due per offrire un consiglio sulla partita di scacchi.
Robert Redford’s final on-screen role, his very charming cameo with George RR Martin on the season 3 premiere of DARK WINDS (they were both producers on the show) pic.twitter.com/DYwRUV7xs5
— Seymour Butts (@VashKohime) September 16, 2025
Un’eredità unica e un addio ironico
Con questa breve apparizione, Redford ha salutato il pubblico con un gesto leggero ma significativo. La sua carriera, iniziata con successi come Butch Cassidy and the Sundance Kid nel 1969, si è estesa per oltre cinque decenni, fino alla fondazione del Sundance Film Festival, che ha rivoluzionato il panorama del cinema indipendente.
Alla notizia della sua morte, il mondo del cinema ha reso omaggio alla sua grandezza. Artiste come Meryl Streep e Barbra Streisand lo hanno definito “uno dei più grandi attori di sempre”.
Nel frattempo, George R.R. Martin continua a lavorare a The Winds of Winter, a più di dieci anni dall’uscita di A Dance with Dragons. Lo scrittore ha ammesso di vivere questa impresa come “una maledizione”, pur riconoscendo che i momenti di progresso non mancano.
L’ultima battuta di Redford, quindi, è stata un saluto perfettamente in linea con la sua carriera: un mix di ironia, intelligenza e capacità di sorprendere, che lo consacra definitivamente come una leggenda del cinema.