È tornata a cinguettare sul social più amato e odiato dall’industria dell’intrattenimento J.K. Rowling, l’autrice della saga di Harry Potter travolta dalle polemiche e dalle accuse di transfobia che sono tornate a darle diversi grattacapi qualche giorno fa, quando il suo nuovo romanzo, Troubled Blood, è arrivato nelle librerie.
J.K. Rowling torna su Twitter per rispondere alle vecchie e nuove polemiche con una maglietta, mentre impazza l’hashtag #RipJKRowling
Nel romanzo la Rowling, che qui si firma con lo pseudonimo di Robert Galbraith, racconta infatti la storia di un serial killer che, per adescare le sue vittime, si traveste da donna.
Una provocazione? In realtà, stando all’autrice, il romanzo è ispirato alla storia di due assassini reali, Jerry Brudos e Russell Williams, ma questo non ha fermato l’hashtag #RipJKRowling che è diventato subito virale su Twitter.
E allora la Rowling è tornata sul social dopo circa un mese di silenzio, pubblicando un’immagine con “una maglietta che parla da sola“:
Sometimes a T-shirt just speaks to you…
(From https://t.co/hhOu3fO1rg, in case you know a witch who'd like one 😉) pic.twitter.com/T4E9OCMCMI
— J.K. Rowling (@jk_rowling) September 22, 2020
Questa strega non brucia
È il messaggio scritto sulla maglietta della foto, pubblicata nella giornata in cui il governo inglese ha respinto la proposta di semplificare le procedure per ottenere il Gender Recognition Act, ovvero la possibilità di cambiare genere legalmente.
La Rowling, sempre nel tweet, ha anche specificato che la maglietta è disponibile sul sito web di Wild Womyn Workshop, un’associazione di femministe radicali.
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