È partita lunedì 19 alle 18.00 su Gamefound la campagna di crowdfunding per Kingdom Come: Deliverance, il nuovo gioco da tavolo nato dalla collaborazione fra Warhorse Studios, Boardcubator e Prime Matter.
Warhorse Studios ha collaborato con Boardcubator, editore di giochi da tavolo ceco, per portare l’acclamato RPG open world Kingdom Come: Deliverance nel mondo dei dadi, dei token e dei board games. Il titolo condivide alcuni luoghi e personaggi del videogioco, ma racconta anche la sua storia a sé ed è da intendersi come un successore spirituale o uno spinoff che condivide lo stesso universo.
l trailer pubblicato dai creatori ricrea l’atmosfera della stessa esperienza coinvolgente apprezzata da oltre 5 milioni di giocatori del videogioco KCD. Un mondo vivo e che respira, decisioni incrociate e un’enorme attenzione alla narrazione e all’immersione sono lì da esplorare.
Si tratta di un gioco di ruolo cooperativo per 1-4 giocatori che ti trasporta nella Boemia del XV secolo. Qui potremo goderci una storia coinvolgente con doppiaggio realistico, un’atmosfera onnicomprensiva e un sistema di costruzione del personaggio “sei quello che fai”.
Potremo scegliere tra 4 personaggi diversi, tutti con statistiche e attributi diversi, e salire di livello. Trovare, acquistare e condividere il bottino ci supporterà nel compimento della nostra pericolosa (e probabilmente mortale) missione in cui dovremo anche raccogliere informazioni critiche sulla guerra che determineranno la fede di un’intera nazione!
Il gioco offre diverse campagne con varie avventure, tutte tracciate da un’app mobile inclusa che si occupa del gameplay in modo che i giocatori possano concentrarsi sulle loro missioni. Niente magia, niente draghi, solo il buon vecchio KCD… ma sotto forma di gioco da tavolo.
Ad oggi la campagna su Gamefound è già stata sostenuta da oltre 1.400 backer ed ha raccolto più di 235.000 dollari, oltre il doppio del finanziamento minimo richiesto per fare diventare realtà il nuovissimo Kingdom Come: Deliverance, quando mancano ancora poco più di due settimane al termine della stessa.