KeyForge: come giocare (e vincere) anche con mazzi iniqui

Keyforge

Come è ormai noto, KeyForge sta attirando su di sé l’attenzione un po’ di tutti i giocatori da tavolo. Non solo quella degli esperti dei giochi di carte, ma anche di tutti coloro che sono stati attirati dal sistema unico con cui vengono generati i singoli mazzi.

Senza ripeter quanto già detto nei nostri precedenti articoli, oggi vogliamo approfondire meglio il sistema di gioco, cercando di offrirvi uno sguardo più da vicino alle tecniche per raggiungere la vittoria in una partita a Keyforge.

KeyForge: uno sguardo ravvicinato alle tecniche di gioco per rendere interessanti mazzi poco potenti

Si è già parlato molto del modello di gioco innovativo proposto da KeyForge: l’Unique Deck Game, in cui ogni mazzo esistente è diverso da tutti gli altri e punti ad offrire un’esperienza di gioco completa senza deck-building o booster pack.

Questo, se da un lato piace molto agli strateghi non troppo avvezzi ai CCG, dall’altro fa storcere il naso ai fan di Magic e simili, che non vedono di buon occhio l’assenza del vantaggio di carte appositamente inserite nel deck e l’utilità degli attacchi “fight”, giudicata marginale ai fini del risultato finale del gioco.

Inoltre, a prima vista, la chiara disparità di mezzi ravvisabile in alcuni casi in una partita sembra rendere impossibile raggiungere la vittoria, se non si ha avuto la fortuna di comprare (ed incappare) un mazzo potente.

Ma forse possiamo aiutarvi a ribaltare i pronostici elencandovi alcuni consigli e tecniche di gioco che possono rendere la partita più equa, quando la scelta dei mazzi ci è avversa e non vogliamo spendere soldi per acquistare nuovi mazzi sigillati (o magari sul mercato secondario che sicuramente nascerà per vendere i superdeck a prezzi folli).

I diversi modi di giocare a KeyForge. Conoscere i mazzi e le abilità del case: un tema fondamentale

Come sappiamo, in questo gioco la strategia si estende oltre la singola partita. Solo giocando molte partite potremo infatti conoscere a fondo i personaggi e le peculiarità del nostro mazzo, in modo da scoprire le sinergie migliori fra le carte per sfruttarle al meglio.

In definitiva, il valore di un mazzo non è contenuto in singole carte, ma nel modo in cui possiamo creare le combinazioni più potenti, con il fine ultimo dichiarato di diventare il migliore giocatore al mondo con quella “categoria” di mazzi.

keyforge

Il primo consiglio è quindi quello di studiare a fondo il proprio mazzo ma anche i punti di forza e di debolezza delle 7 case, in modo da prevedere quale casa può prevalere sull’altra negli scontri che si svolgeranno durante il gioco.

La seconda tecnica utile per allineare la difficoltà di gioco è quella di utilizzare le catene. Queste catene sono un handicap, da assegnare al giocatore più esperto o con il mazzo più forte, e riducono il numero di carte che il giocatore può pescare alla fine del proprio turno. Di fatto questo è però configurabile più come un escamotage, previsto dal regolamento, che come una vera e propria tecnica di gioco. Ciò non toglie che possiamo comunque farne buon uso, in quanto assegnare catene al mazzo più potente rende il gioco una vera e propria sfida di abilità.

Come tirare fuori il meglio dal peggior mazzo che tu abbia mai visto

Giocando a KeyForge ci renderemo conto che alcuni mazzi si distinguono per le loro clamorose debolezze, altri, invece, potrebbero semplicemente non essere coerenti con il nostro stile di gioco o avere sinergie inutili per ottenere successo in determinate partite.

Quindi, la domanda diventa: come puoi usare un mazzo meno potente a tuo vantaggio? Ma è chiaro, basta darlo al tuo avversario!

KeyForge

Questa variante di gioco, che va stabilita prima della partita, potrebbe rivelarsi a dir poco esilarante. Infatti, i giocatori arrivati sul campo di battaglia armati del peggior mazzo possibile, scambiano i mazzi al solo scopo di provare una volta per tutte che il loro mazzo è il peggio del peggio che vi potevate aspettare!

Quando entrambi sarete vicini al traguardo, poiché probabilmente avrete più familiarità con le carte del vostro avversario che con le vostre, sarete spinti come mai prima d’ora a spostare la vostra attenzione e sfruttare al meglio ogni opportunità, perché in KeyForge non devi essere il più veloce, il più grosso o il più forte Arconte dell’universo, devi solo essere migliore del tuo avversario.

Lasciare la scelta al caso con una partita al buio

Questo metodo è contemporaneamente il modo più semplice e il più difficile di giocare un deck. Per giocare senza vantaggi competitivi da insider trader basterà aprire due mazzi sigillati, mescolare e giocare senza leggere la lista delle carte.

In questo modo l’elemento strategico della selezione del mazzo è lasciato alla fortuna e si pone ancora più enfasi sulle abilità di stratega del giocatore. Indipendentemente dall’esperienza maturata a padroneggiare i vari deck, entrambi saranno in una situazione di parità e verrà enfatizzato ancora di più l’elemento di scoperta che KeyForge offre.

I giocatori saranno costretti ad adattarsi costantemente al fato e alle mosse dell’avversario senza nemmeno la sicurezza di sapere quali poteri ancora dormono nelle profondità del mazzo.   KeyForge

Tuttavia, se proprio dovete giocarvi la macchina a KeyForge ed una partita al buio sembra un rischio troppo grande, potete sempre scegliere di osservare le due liste dei mazzi per poi fare una sorta di asta, attribuendovi catene per poter giocare il mazzo apparentemente migliore. In questo modo, metterete alla prova le vostre capacità di giudicare un mazzo oltre, ovviamente, alle vostre abilità strategiche.

E voi cosa ne pensate? Credete che queste tecniche di gioco possano essere utili a migliorare l’esperienza di gioco? Fatecelo sapere con un commento qui sotto.

Fonte: Fantasy Flight Games (IMG di copertina by IGN)