Alien: Earth ha raggiunto un punto cruciale con lโepisodio 5, intitolato โIn Space, No Oneโฆโ, che ha regalato agli spettatori un forte senso di dรฉjร vu. Lo showrunner Noah Hawley ha scritto e diretto questo episodio speciale, pensato come una sorta di mini-film che ha rievocato lo stile e lโatmosfera del primo Alien del 1979 di Ridley Scott. Lโoperazione ha riportato sullo schermo la stessa estetica retro-futurista che da decenni identifica il franchise, arricchendola con nuove creature e sviluppi narrativi legati alle dinamiche aziendali.
Noah Hawley ha ricreato la Nostromo con precisione maniacale
Durante le interviste, Hawley ha spiegato che il suo obiettivo era quello di far sentire il pubblico immediatamente a bordo della Nostromo. Ha raccontato che la produzione ha utilizzato le blueprint originali della nave, copiando fedelmente ambienti come il ponte di comando, la mensa e i corridoi. Alcuni spazi, come la camera criogenica e la sala comunicazioni, sono stati ingranditi per adattarsi meglio al formato televisivo, ma senza perdere lโautenticitร dellโoriginale.
Hawley ha sottolineato che per lui era fondamentale trasmettere lโimpressione che lo spettatore si trovasse nello stesso universo estetico immaginato da Scott e poi ampliato da James Cameron. Anche piccoli dettagli, come le catene penzolanti o lโumiditร costante delle scenografie, sono stati ripresi per mantenere quel senso di realismo sporco e industriale che contraddistingue Alien.
Le nuove creature introdotte in Alien: Earth
Lโepisodio non si รจ limitato alla nostalgia. Hawley ha introdotto nuove forme di vita che ampliano il bestiario della saga. Tra queste, una creatura soprannominata da lui stesso eye midge, oltre a organismi parassitari che infestano persino lโacqua potabile. Questi elementi hanno permesso di recuperare lo spirito di sorpresa e disgusto che il pubblico aveva provato di fronte ai primi xenomorfi, ma declinandolo in forme diverse e inedite.
Secondo Hawley, inserire nuovi esseri significava ricreare quella tensione da scoperta progressiva che aveva reso unico il film originale. Mostrare solo uova, facehugger e chestburster non sarebbe bastato, perchรฉ oggi il pubblico conosce giร quei passaggi. Per questo la serie ha deciso di aggiungere altri orrori, destinati a rimanere nella trama e a espandere lโecosistema alieno.
Conflitti aziendali e legami con la saga classica
Alien: Earth ha riportato in primo piano anche il tema dei lavoratori sfruttati dalle corporazioni, proprio come accadeva nel film del 1979. Hawley ha raccontato di aver voluto mantenere questa prospettiva, mostrando personaggi che, nonostante rischi enormi e vite sacrificate, percepiscono compensi inadeguati. Il caso di Petrovich, pronto a svendere la propria missione in cambio della promessa di una ricompensa, ha rappresentato bene questa dinamica.
Allo stesso tempo, la serie ha offerto un primo sguardo piรน ampio sulle forze economiche che si contendono il potere. Hawley ha spiegato che, pur restando fedele allโiconica presenza della Weyland-Yutani, ha scelto di introdurre anche una societร concorrente, ampliando il panorama politico e industriale dellโuniverso narrativo. Questa decisione ha permesso di legare Alien: Earth alle radici della saga, pur aprendo nuove strade per il futuro.