Da un paio di giorni si parla della chiusura di alcune sale LAN ed eSport su tutto il territorio nazionale a seguito di un chiacchieratissimo esposto che, dalle prime informazioni, sembrava mettere a rischio il futuro del gaming competitivo nel nostro paese.
Ebbene, l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ha voluto fare chiarezza sulla faccenda, soprattutto in seguito al grande clamore scatenatosi dopo la diffusione della notizia dell’esposto, soprattutto perché la denuncia sembrava poter mettere fuori gioco anche le installazioni di postazioni gaming durante le fiere di settore.
Chiusura sale eSport e LAN: solo 4 esercizi coinvolti
L’ente pubblico fa sapere, tramite un propria nota e facendoci tirare un sospiro di sollievo, che la propria attività scaturita a seguito dell’esposto si è di fatto concretizzata in una semplice procedura di controllo che ha interessato solo e soltanto quattro esercizi commerciali, all’interno dei quali erano disponibili al pubblico, a titolo oneroso, apparecchiature da intrattenimento tra cui postazioni con PC gaming e simulatori.
L’ADM sottolinea dunque che, a differenza di quanto era emerso inizialmente, come riportato da tante testate e siti specializzati (compreso il nostro) avevano riportato, tali controlli non sono stati effettuati su tutto il territorio nazionale. Inoltre viene precisato che nel corso di uno dei quattro controlli in questione, agli ispettori è stata esibita tutta la documentazione amministrativa del caso, dati e incartamenti ritenuti corretti per l’esercizio delle attività di gioco nelle sale LAN ed eSport, attività che a fine controllo è stata riconosciuta perfettamente legittima. Negli altri tre casi, invece, i controlli hanno portato a evidenziare situazioni non perfettamente in regola con il conseguente sequestro di alcune attrezzature.
Nessun rischio per fiere ed eventi di settore
Per tale motivi viene precisato come l’esercizio del gioco nelle stesse sale LAN, nonché tutte le manifestazioni di settore, come convention e fiere tematiche, non sono in alcun modo pregiudicate se svolte nel rispetto delle regole di settore a dispetto di quanto riportato inizialmente dagli organi di stampa e che le notizie diffuse non rispondono alla realtà dei fatti. In base quest’ultimo assunto, l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli conferma di fornire le corrette informazioni a tutti gli operatori economici che, in un contesto altamente tecnologico, desiderano investire in maniera legale e responsabile nel settore, garantendo in tal modo lo sviluppo dell’industria dell’intrattenimento e la libera iniziativa imprenditoriale
Tuttavia, non conoscendo i dettagli della documentazione prodotta dai titolari degli esercizi durante i controlli e considerando gli estremi dell’esposto che ha dato il va a questo “terremoto”, ancora non è chiaro come si concluderà il tutto: se per così dire non vi sarà “luogo a procedere” – con gli organi predisposti che si limiteranno a ulteriori controlli per il corretto rispetto delle norme (come accaduto nel caso in cui tutto era in ordine) –, oppure se arriveranno nuove regolamentazioni che definiscano con maggiore precisione ciò che le sale LAN ed eSport dovranno osservare, soprattutto in materia di attrezzature e di loro conformità.