Carrie Fisher: svelate le cause del decesso dell’attrice

Morte di Carrie Fisher

Il team sanitario della Contea di Los Angeles ha svelato i motivi che hanno portato al decesso di Carrie Fisher

L’Ufficio Coroner della Contea di Los Angeles ha rivelato, venerdì scorso, le cause del decesso di Carrie Fisher avvenuto lo scorso 27 dicembre.

La scomparsa dell’indimenticata Principessa Leia di Star Wars è stata causata da una combinazione di fattori tra i quali una sindrome delle apnee notturne, un’aterosclerosi e l’uso di medicinali.

Secondo quanto riportato dall’Associated Press, il rapporto dei medici californiani ha rivelato che l’attrice aveva assunto dei farmaci poco prima della sua morte.

Proprio in relazione a quest’ultimo particolare e al referto dei medici legali, la figlia di Carrie Fisher Billie Lourd ha dichiarato:

Mia madre ha combattuto la tossicodipendenza e la malattia mentale per tutta la vita. Alla fine è morta. Per tutta la vita, attraverso il suo lavoro, ha sempre parlato apertamente dello stigma sociale che circonda queste malattie. Parlava della vergogna che tormenta le persone e le loro famiglie quando devono affrontare queste malattie. So che mia mamma voleva che la sua morte incoraggiasse le persone ad aprirsi e parlare delle proprie battaglie. Cercate aiuto, combattete affinché siano stanziati fondi governativi per i programmi dedicati alle malattie mentali. La vergogna e lo stigma sociale sono nemici del progresso verso le soluzioni e la ricerca di una cura. Ti voglio bene Momby.

Carrie Fisher

Anche Todd Fisher, fratello dell’attrice, ha voluto puntualizzare il suo pensiero dopo aver preso visione del rapporto medico:

Dal mio punto di vista posso dirvi che non era una novità che Carrie prendesse medicinali. La battaglia di mia sorella contro le droghe e il disturbo bipolare lentamente ma inesorabilmente ha messo in difficoltà la sua salute nel corso degli ultimi anni. Onestamente speravo saremmo invecchiati insieme, ma la sua morte non ci ha colti di sorpresa. Non mi sorprende sapere che la sua salute sia stata un po’ minata dai medicinali.

Se volete sapere cosa l’ha uccisa, sommate tutto quanto. I medici hanno fatto del loro meglio per curare una malattia mentale, non possiamo incolparli. Senza le medicine, probabilmente se ne sarebbe andata molto prima.

Fonte: People