Ven 25 Aprile, 2025

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Borderlands: il flop del film secondo Eli Roth è colpa del Covid (e di Zoom)

Borderlands, l’adattamento live-action dell’omonima serie videoludica firmata 2K Games e Gearbox Software, è stato uno dei più clamorosi flop del 2024, sia dal punto di vista critico che commerciale. Ora, a distanza di mesi, il regista Eli Roth è intervenuto per condividere la sua versione dei fatti e spiegare perché il progetto è naufragato.

“Non sapevo nemmeno come sarebbe venuto fuori il film”

Parlando nel podcast The Town, Eli Roth ha rivelato di aver perso il controllo creativo del progetto durante le fasi finali. Dopo aver lasciato la regia nelle mani di Tim Miller (regista di Deadpool) per concentrarsi sul suo horror Thanksgiving, Roth ha ammesso di essersi trovato per la prima volta nella posizione di non sapere cosa aspettarsi dal montaggio finale:

“È stato come dire: ‘Ok, ho diretto questo film… e ora vediamo cosa ne è uscito fuori’. Non mi era mai successo prima.”

Secondo Roth, uno dei motivi principali del fallimento di Borderlands è stata la gestione della produzione durante la pandemia da COVID-19. L’uso forzato di strumenti come Zoom ha, a suo dire, compromesso seriamente la possibilità di pianificare le riprese in modo efficace.

“Non potevamo fare le prove con gli stunt, non potevamo riunirci per la pre-visualizzazione, tutti erano sparsi e ogni set rischiava di essere chiuso per nuove restrizioni,” ha spiegato. “Non si può preparare un film di questa portata su Zoom. Abbiamo pensato di farcela, ma ci siamo fatti male.”

Nonostante le difficoltà, Roth ha espresso rispetto per il team che ha lavorato al film e si è detto disponibile a collaborare nuovamente con Lionsgate, purché non si ripetano le stesse condizioni produttive.

Il disastro al box office e il futuro del franchise

Con un budget di produzione di 115 milioni di dollari e altri 30 milioni spesi in promozione e distribuzione, Borderlands ha incassato solo 31 milioni di dollari al botteghino globale, diventando rapidamente uno dei flop più evidenti dell’anno. Il film è stato poi spostato in streaming nel tentativo di arginare le perdite.

C’è però una nota positiva: secondo quanto riportato dal CEO di Take-Two, Strauss Zelnick, l’uscita del film ha contribuito ad aumentare le vendite dei videogiochi. Nonostante il fiasco cinematografico, il franchise videoludico è più vivo che mai.

Borderlands 4 è infatti atteso per il 23 settembre 2025 su PS5, Xbox Series X|S e PC, e le aspettative dei fan sono alte. Dopo il passo falso del film, la speranza è che il videogioco possa riportare la saga ai fasti di un tempo.