Blade Runner 2099: l’uscita della serie sequel slitterà probabilmente di un anno

Blade Runner

Annunciata solamente lo scorso autunno, Blade Runner 2099, la serie sequel del franchise di Blade Runner in sviluppo presso gli Amazon Studios, vedrà la sua data di uscita slittare probabilmente di un anno. Il motivo? L’ormai noto sciopero degli sceneggiatori d’oltreoceano.

Secondo la BBC, le riprese della serie Prime Video avrebbero dovuto iniziare presto presso i Belfast Harbour Studios in Irlanda del Nord. Lo sciopero in corso da parte della Writers Guild of America ha colpito però anche gli sceneggiatori di show o film che girano al dì fuori dagli Stati Uniti, come nel caso di Blade Runner 2099, che ora vedrà la sua uscita slittare inevitabilmente. Anche se non è passato nemmeno un mese dall’inizio dello sciopero, la serie fantascientifica potrebbe infatti riprendere la produzione solo nella primavera del 2024.

Parlando con la BBC, la Northern Ireland Screen (l’agenzia nazionale per il grande e piccolo schermo del Paese) ha dichiarato di essere “estremamente delusa” dall’interruzione della produzione. L’amministratore delegato Richard Williams ha aggiunto che la società “spera che si raggiunga presto un accordo equo in modo che la troupe possa tornare al lavoro”. Nel frattempo, NI Screen ha intenzione di trovare qualcos’altro che occupi il programma di produzione di 2099, pur ricordando che “molte troupe freelance e aziende della catena di approvvigionamento facevano affidamento su questo progetto per lavorare nei mesi a venire”.

Blade Runner 2099 è stato ufficialmente annunciato da Prime Video lo scorso settembre come serie limitata con il regista originale di Blade Runner, Ridley Scott, in veste di produttore esecutivo. Sappiamo che sarà ambientata 50 anni dopo Blade Runner 2049, ma per il resto i dettagli sulla serie sono praticamente inesistenti. La notizia più recente risale a marzo: secondo quanto riferito, Jodie Comer, attrice di Killing Eve, era in trattative per interpretare la protagonista dello show.