Dovrà passare ancora un bel po’ di tempo per scoprire il finale di Beastars, l’adattamento anime dell’omonimo manga di Paru Itagaki.
La terza e ultima stagione arriverà solo nel 2024, con Netflix che trasmetterà in streaming gli episodi conclusivi della serie così come già fatto con le prime due stagioni.
La prima stagione di Beastars, realizzata dallo Studio Orange, ha debuttato in Italia sul catalogo della “N rossa” nella primavera del 2020, mentre Beastars 2 è arrivata il 15 luglio 2021.
Il manga originale di Paru Itagaki è stato pubblicato in Giappone, sulla rivista Weekly Shōnen Champion di Akita Shoten, dal settembre 2016 all’ottobre 2020. Nel nostro paese l’opera è edita in da Planet Manga, l’etichetta di Panini Comics dedicata al fumetto nipponico.
Trama di Beastars
Beastars è ambientato in un mondo popolato da animali antropomorfi che vede la convivenza (a tratti forzata) fra erbivori e carnivori, con personaggi molto vicini a noi e in cui si possono riconoscere alcune caratteristiche tipiche della società umana, declinate attraverso un punto di vista animale e molto più istintivo.
Protagonista di Beastars è Legoshi, un solitario lupo grigio studente dell’istituto Cherryton. Nonostante la sua bontà d’animo e la rara gentilezza che lo caratterizza, Legoshi è temuto ed evitato da molti compagni di scuola a causa dei pregiudizi sulla sua specie.
A scuola divide il dormitorio con altri canidi e fa parte del club di teatro, dove lavora dietro le quinte come macchinista e funge da supporto agli attori e, soprattutto, alla stella nascente del club, il carismatico cervo rosso Louis.
Quando l’alpaca Tem, compagno di Legoshi, viene brutalmente assassinato e divorato, sul protagonista ricadono inevitabilmente i sospetti di molti studenti. È l’inizio di un periodo davvero difficile e complicato per il gentile lupo che, dopo l’incontro con l’indifesa ma disinibita coniglietta Haru, comincia a provare pulsioni animalesche che ha sempre represso.
Cosa ci riserverà il finale di Beastars? Quali altri segreti verranno a galla? Per saperlo dovremo armarci di una buona dose di pazienza e aspettare il 2024.