Amazon Prime: il Codacons contro l’aumento del prezzo definito “abnorme”

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A distanza di poco più di 24 ore dall’annuncio dell’aumento del costo dell’abbonamento ad Amazon Prime, arrivano le dure parole del Codacons che definisce “abnorme” il rincaro.

In una nota diffusa oggi, l’associazione dei consumatori si è scagliata contro la “decisione unilaterale” di aumentare i prezzi degli abbonamenti mensili e annuali al servizio di Amazon, anche alla luce delle difficoltà economiche che sta attraversando il nostro paese in questo periodo.

Il Codacons contro l’aumento del prezzo di Amazon Prime: una “decisione unilaterale” e un aumento “abnorme”

“A fronte di una inflazione all’8% Amazon ha deciso unilateralmente di aumentare i costi dell’abbonamento annuale addirittura del +38,6%, oltre 4 volte il tasso di crescita dei prezzi al dettaglio, mentre il costo della tariffa mensile sale del 25%” si può leggere nella nota. “Rincari abnormi che pongono gli utenti in una posizione di evidente svantaggio, e sui quali la società deve fare dietrofront“.

Nel comunicato scopriamo che il Codacons ha presentato un’istanza ad Amazon, chiedendo un incontro urgente per convincere l’azienda di Bezos a fare dietrofront o, comunque, rivedere l’aumento del prezzo ritenuto eccessivo “in un momento in cui gli utenti sono già colpiti dagli aumenti delle bollette e dei prezzi al dettaglio“.

E mentre Amazon non ha ancora risposto pubblicamente alle richieste dell’associazione dei consumatori, sono in molti gli utenti sui social che minacciano di disdire l’abbonamento ad Amazon Prime (che ricordiamo include diversi servizi molto utilizzati nel nostro paese), il cui aumento di prezzo entrerà ufficialmente in vigore il prossimo mese di settembre.

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