In arrivo una miniserie di quattro numeri firmata James Stokoe
Lo spazio profondo, incognito ed inesplorato, chiama e Dark Horse risponde con Aliens: Dead Orbit.
Ritornando alle origini del mito, uno slogan piรน che adatto per l’occasione, il creatore di Orc Stain, James Stokoe, torna appunto ad Alien con questa miniserie che verrร lanciata da Dark Horse, ilย 26 aprile 2017.
Da quanto riportato su Comic Book Resources, il fumetto si concentra su di un ingegnere di nome Wascylewsk che deve fare i conti con l’invasione di xenomorfi su una stazione spaziale, la Sphacteria, in un settore dimenticato della galassia.
Lo stesso Stokoe ci presenta cosรฌ la sua โcreaturaโ:
Dead Orbit รจ ambientato per buona parte sulla stazione spaziale Sphacteria, in unโarea dimenticata e isolata dello spazio. ร unโinstallazione piuttosto malridotta, fatiscente e gli xenomorfi non sono certo venuti per dare una mano allโequipaggio, quindi diciamo che svolgono il loro ruolo di antagonisti e di mostri imprevedibili nel migliore dei modi possibili.
Per come li vedo io, gli alieni non sono creature parecchio sinistre: fanno semplicemente parte di un ciclo predatore-preda molto violento. Se sei un umano e capiti sul loro cammino, peggio per te. Ho scoperto che le migliori storie di Aliens hanno una trama molto semplice, puntandoย molto sullโatmosfera e sullโimpatto visivo, quindi questo รจ il mio obiettivo.
Le prime tavole in anteprima, ci mostrano disegni dettagliati e minuziosamente rifiniti, tipici dello stile di Stokoe. Come da lui stesso dichiarato, infatti, il suo maggior interesse รจ stato costantemente rivolto piรน allโatmosfera del fumetto che alla trama in sรฉ.
Quando ho iniziato a pensare alla trama, ho rivisto i primi due film di Alien prendendo appunti in maniera da capire cosa mi era davvero piaciuto dei film e come riuscire a sviluppare alcuneย idee nel fumetto.
Il 26 aprile 2017 sembra lontanissimo, non vediamo l’ora di poter avere tra le mani Aliens: Dead Orbit.