La giuria di Lucca Comics & Games 2025 ha proclamato Botanicus come Gioco dell’Anno 2025, affiancandolo all’annuncio dei vincitori del Gioco di Ruolo dell’Anno e del Board Game Designer of the Year..
Un trio di premi che racconta un momento molto particolare del gioco da tavolo moderno: tra innovazione, accessibilità e personalità artistica sempre più forte.
Botanicus: pollici verdi attorno a un tavolo
Botanicus è un gioco competitivo con una meccanica di selezione delle azioni che influenza anche l’ordine di turno. Al tavolo possono sedersi da 2 a 4 giocatori, con età consigliata dai 10 anni in su.
Gli autori sono due esordienti italiani: Samuele Tabellini Ferrari e Vieri Masseini, mentre le illustrazioni botaniche sono opera di Marcel Gröber e Franz-Georg Stämmele.
Il gioco è stato pubblicato originariamente in Germania da Hans im Glück e localizzato in Italia da Giochi Uniti.
Obiettivo del gioco
Ogni giocatore deve realizzare il proprio giardino botanico, cercando di stupire i visitatori e massimizzare i punti vittoria.
La partita si sviluppa in 16 round: a ogni turno si piazza il proprio segnalino su una colonna di azioni, scegliendo una singola azione o una combinazione. La posizione nella colonna determina l’ordine del turno successivo.
Le azioni consentono di:
- ottenere piantine, soldi, punti e bonus
- muovere il proprio giardiniere sulla plancia personale
- innaffiare le piante per farle crescere
- sbloccare animali che offrono strategie e punti extra
Il cuore strategico? Disporre correttamente le piante soddisfacendo obiettivi sia fissi che variabili.
Perché Botanicus ha vinto il premio Gioco dell’Anno 2025?
A Lucca Comics 2025, la giuria di sette esperti ha scelto Botanicus come Gioco dell’Anno 2025 per diversi motivi:
- Regolamento chiaro e facile da apprendere
- Profondità di gioco appagante anche dopo molte partite
- Perfetto per introdurre i neofiti ai moderni board game
- Modalità semplificata adatta a famiglie e giocatori giovani
- Materiali sostenibili: nessun componente in plastica
- Ottima scalabilità da 2 a 4 giocatori
- Rigiocabilità elevata grazie alle plance a doppia faccia
Un gioco quindi accogliente ma non banale, elegante nella struttura e amichevole nel tema.
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Gli altri finalisti in gara
La selezione finale ha offerto una panoramica variegata del gioco da tavolo contemporaneo. Gli altri quattro titoli finalisti sono stati:
Cities di Phil Walker-Harding e Steve Finn (Devir)
Il Fiume d’Oro di Keith Piggott (LeyLine Press / Asmodee Italia)
Mesos di Yaniv Kahana e Simone Luciani (Cranio Creations)
Terrorscape di Jeffrey CCH (Ice Makes / Pendragon Game Studio).
Menzione Speciale per Flip 7
Per la prima volta è stata introdotta una Menzione Speciale “Gioco per Tutti”, riconoscimento assegnato a Flip 7 di Eric Olsen, gioco distribuito in Italia da Ghenos Games.
Un gioco che reinterpreta il classico 7 e mezzo / Blackjack, aggiungendo regole intelligenti per renderlo più coinvolgente, interattivo e perfetto anche per grandi gruppi (fino a 18 giocatori).
Un titolo accessibile, economico, e ideale per creare momenti sociali e conviviali al tavolo.


