Clair Obscur: Expedition 33 è stata una delle sorprese più grandi del 2025, un RPG che ha conquistato critica e pubblico diventando in pochi mesi un serio candidato a Gioco dell’Anno. Ma per chi temeva che questa avventura fosse l’ultima, arrivano buone notizie: il direttore creativo Guillaume Broche ha dichiarato che Expedition 33 è solo l’inizio di un universo narrativo più ampio, destinato a proseguire con nuove storie e nuovi capitoli.
Clair Obscur: un universo narrativo appena iniziato
In un’intervista concessa allo youtuber MrMattyPlays, Broche ha chiarito che il titolo pubblicato da Sandfall Interactive rappresenta solo una parte di ciò che il team ha in mente.
“Clair Obscur è il nome del franchise,” ha spiegato. “Expedition 33 è solo una delle storie che vogliamo raccontare. È ancora presto per dire in che forma continueremo, ma quello che è sicuro è che non è la fine di Clair Obscur.”
Le prossime produzioni potrebbero quindi esplorare trame, personaggi e persino stili di gioco differenti. Broche ha infatti ammesso di preferire “dimenticare” il lavoro precedente quando scrive un seguito, suggerendo che la prossima avventura potrebbe discostarsi dal combat system a turni che ha reso unico Expedition 33.
Un successo che ha superato ogni aspettativa
Il progetto è nato da un team di circa 30 sviluppatori, ma ha saputo ribaltare le logiche del mercato, imponendosi contro i colossi del settore. I numeri parlano chiaro: due milioni di copie vendute in appena 12 giorni, diventati 3,3 milioni dopo 33 giorni, con un punteggio di 93 su Metacritic.
Il cast vocale stellare ha sicuramente contribuito al fascino dell’opera, con nomi come Charlie Cox (Daredevil), Andy Serkis (Il Signore degli Anelli), Jennifer English (Baldur’s Gate 3), Ben Starr (Final Fantasy XVI) e Kirsty Rider (The Sandman). La trama ruota intorno a un gruppo di Expeditioners impegnati a fermare la misteriosa Pittrice, un’entità che ogni anno dipinge un numero su un monolite condannando a morte chiunque abbia quell’età.
Curiosamente, lo stesso Cox ha ammesso di sentirsi “un impostore” davanti al successo del gioco: “Ho registrato le mie battute in quattro ore, non sono un gamer e non ho idea di quanto fosse ambizioso il progetto. Ma sono felicissimo per il team.”
Il futuro di Expedition 33 e dei suoi giocatori
Con queste premesse, appare evidente che Clair Obscur non si fermerà qui. L’approccio narrativo aperto e la possibilità di sperimentare nuovi registri ludici rendono il franchise uno dei più interessanti da seguire nei prossimi anni. La vera incognita rimane il “quando”: Broche non ha fornito date né indizi sulla fase di sviluppo, ma l’attenzione della community è già rivolta alla prossima “spedizione”.
Dopo aver scosso l’industria videoludica con un esordio clamoroso, Clair Obscur: Expedition 33 sembra destinato a diventare non solo un successo isolato, ma il primo tassello di una saga che punta a lasciare un segno duraturo nel panorama degli RPG.