Non si può certo dire (e il mio cuore Marvelliano non ha alcun ruolo nel farlo) che gli ultimi anni per la DC Comics, al cinema, siano stati facili. IP che sulla carta si sarebbero dovute rivelare scommesse vinte in partenza, hanno avuto vita difficile con il pubblico e ancor più difficile, per usare un eufemismo, con la critica.
Batman e Superman, assieme al resto della Justice League, non sono stati il successo mondiale che tutti si aspettavano (ma Aquaman potrebbe risollevare la situazione)
Quindi, in un twist narrativo che renderebbe fiero il M. Night Shyamalan degli inizi, la responsabilità di salvare la baracca all’ultima occasione è tutta sulle spalle larghe di Aquaman, proprio il personaggio che, fino a pochi anni fa, era oggetto di scherno anche da parte di quegli adorabili sfigati di TBBT.
Le primissime reazioni di chi ha avuto la possibilità di vedere il film in anteprima sono state a dir poco entusiaste ma, come già dimostrato in passato, spesso quei tweet sono il frutto di esaltazione momentanea e vengono spesso disattesi dalle recensioni della critica.
Ora, però, da una manciata di minuti, hanno iniziato a fare il giro del web le prime recensioni complete e, complice il fatto che il film ha già esordito in Cina (incassando 93,6 milioni di dollari), gli score su Rotten Tomatoes e su Metacritic non sono più un mistero.
Alla fine dell’articolo vi riveleremo i punteggi in questione, ora però una piccola selezione di recensioni da parte della stampa americana
Ci sono pochissime scene nella pellicola che avrebbero potuto fare a meno del senso dello humour e della sorpresa fornito da Jason Momoa praticamente da solo. Nicole Kidman fornisce un calore materno ed una gravitas dalla breve durata, mentre Yahya Abdul-Mateen II è un villain animato dalla rabbia e dallo spirito di vendetta. Tecnicamente parlando, il film è esattamente quello che la fanbase si aspettava e le scene sott’acqua donano un senso d’incanto che, perlomeno, lo fanno apparire come diverso rispetto alla media supereroistica. La colonna sonora di Rupert Gregson-Williams è efficiente e non ti molla mai.
-The Hollywood Reporter-
Diciamo che è bello strano. Nonostante la quantità di cose presenti nel film, la recitazione è a malapena adeguata. I dialoghi non sono intelligentissimi, mentre i personaggi non maturano nel corso della pellicola. Il film sarebbe potuto essere immensamente migliore se, dati i talenti coinvolti, chi ha lavorato a questo film avesse fatto ciò che doveva. Eppure, il film è realizzato con così tanto spirito e le sue ambizioni sono così elevate quando si parla di world-building, che il dodicenne in voi si farà strada e vi farà dimenticare i difetti di cui sopra e vi ci tufferete come in un negozio di caramelle. Questo è intrattenimento ad alto budget, consapevole di sé stesso e, anche quando le combina grosse e sbaglia qualcosa, è ancora degno d’essere visto.
-io9-
Se si prescinde dalle cattive abitudini, Aquaman riesce a fare ciò che è sempre stato considerato impossibile: rende il Re di Atlantide un eroe del grande schermo credibile, anche slegato dalla pesante continuity e dai grossi calibri del Team-Up. Magari non sarà il gioiello della corona del DCEU, ma regala allo zoppicante franchise delle gambe acquatiche con cui proseguire.
-Den Of Geek-
Alla fine della fiera, penso di ammirare Aquaman più di quanto mi piaccia; è sicuramente ambizioso e, ricordate quando in precedenza usavo dire che questo film cercava un homerun a tutti i costi? Credo che James Wan & co. abbiano ottenuto esattamente ciò che volevano da questa pellicola, ma è davvero un homerun quando la palla rimbalza in malo modo sulla testa di qualcuno e rotola via senza che nessuno del pubblico capisca fino in fondo cos’è successo? Dovrei essere felice? Dovrei ridere? State tutti bene? Aquaman è senza dubbio un film strano, ma divertentissimo.
-Uproxx-
Ci sarebbero altre centinaia di recensioni da riportare, ma, a questo punto, devo rivelarvi quanto promesso e darvi i punteggi di Rotten Tomatoes (79%) e di Metacritic (53/100).
Che il DCEU alla fine possa trovare la salvezza proprio rivolgendosi al suo eroe più dileggiato? Ai posteri, e a noi spettatori, l’ardua sentenza.
Diretto da James Wan e scritto da Will Beall, il film debutterà nei cinema USA il 21 dicembre 2018 e vedrà il cast composto da Jason Momoa, Amber Heard nel ruolo di Mera, Willem Dafoe nei panni di Vuko, Nicole Kidman come Atlanna, Patrick Wilson come Orm, Temuera Morrison come Thomas Curry e Yahya Abdul-Mateen II ad interpretare Black Manta.